due chiacchiere

Archivio del 2 Ottobre 0

Cucinando nella pace dei boschi

Il video che ti propongo oggi è in realtà un’astuta campagna pubblicitaria organizzata da una piccola azienda che fabbrica coltelli nello Utah, uno di quegli stati quadrati nell’America occidentale, a due passi da Las Vegas. Invece che mettere in piedi la solita televendita di coltelli dello chef Tony (qualcuno lo ricorda ancora?), questi hanno pensato di lanciare un canale YouTube di cucina in mezzo alla natura. Lo chef si porta tutti gli strumenti, ciotole, scodelle, taglieri, per la maggior parte naturali, ovvero ricavati da pezzi di legno o pietre, si mette vicino ad un ruscello per avere l’acqua, e comincia a prepare gli ingredienti per la pietanza del giorno. Ovviamente i coltelli sono messi in bella mostra, ma sempre in maniera semplice e armoniosa con il video. Ah, se ti stai chiedendo se questo sia un post sponsorizzato, la risposta è no 🙂 Semplicemente mi è piaciuta l’idea del loro ufficio marketing, e poi guardare quei video è molto rilassante, dopo una lunga giornata a combattere contro codici sorgente e diavolerie informatiche. Leggi il resto : Cucinando nella pace dei boschi

Non provare la beta di WordPress in produzione

Ogni tanto mi lascio trasportare dall’entusiasmo, ed il mio spirito ribelle e spericolato esce fuori all’improvviso prendendo il controllo della situazione. Così è capitato che la scorsa settimana ho aggiornato la versione di WordPress, il sistema che uso per gestire la mia piccola casetta virtuale nel web, all’ultima versione disponibile, la beta della 3.5, considerata ancora non stabile. Tutto sembrava funzionare senza particolari problemi, e la velocità delle pagine era persino migliorata. Peccato che mentre stamattina scrivevo l’articolo sulle mie avventure vinicole, ho scoperto un malfunzionamento al nuovo sistema di caricamento delle immagini. Cercando in rete, ho scoperto essere un problema non solo mio, così ho provveduto a dare il mio piccolo contributo, segnalando l’anomalia agli sviluppatori di WordPress. Nel frattempo ho ripristinato la versione 3.4.2 sul blog, non avendo tempo e modo di sistemare l’inconveniente per conto mio.

Dal ribollir dei tini, va l’aspro odor

Secondo appuntamento con il wine making casalingo, piacevole tradizione che abbiamo ripreso quest’anno, grazie all’annata sperabilmente propizia per l’uva americana. Dopo aver atteso circa sette giorni per far “bollire” il mosto, l’abbiamo separato dagli acini d’uva con l’aiuto di un colino ed un tubo di gomma, mettendolo in un altro tino.

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Alla scoperta dell’isola vulcanica

Dopo aver assaporato il tramonto più bello delle Cicladi, hai fatto ritorno all’albergo sul tuo scooter, ti sei cambiato ed hai fatto due passi sul lungomare alla ricerca di un ristorantino dove assaggiare un po’ di pesce fresco cucinato come si deve. Se lo scooter non è il tuo forte, l’isola è servita da una fitta rete (proporzionalmente all’estensione da coprire) di autobus che ti portano più o meno ovunque. Certo, il vento tiepido che ti accarezza i capelli non c’è sul bus, ma ognuno ha i suoi gusti. Ad ogni modo, la mattina seguente, dopo una bella colazione a base di yogurt greco, granella di cereali, frutta e caffé greco (a parte), vai a comprare un paio di biglietti per visitare, a bordo di un antico veliero, il vulcano che si trova al centro dell’anello di Santorini. Metti il costume, ti servirà. Leggi il resto : Alla scoperta dell’isola vulcanica

Le parole intuitive americane

Che la semplicità sia il concetto fondamentale alla base della lingua americana, l’ho già detto e ridetto un sacco di volte. Basta pensare che la burocrazia qui non ha mai attecchito seriamente in oltre duecento anni di storia. Già, persino i moduli per comunicare con la pubblica amministrazione sono tutti uguali nella struttura e disposizione grafica, standardizzati da una legge sulla semplificazione amministrativa di una ventina d’anni fa. Tutto a beneficio degli stranieri: leggendo un cartello in cui si avvisa che il walkway è chiuso per lavori, basta poco a capire che si tratta del marciapiede (notare la differenza tra i due vocaboli). Leggi il resto : Le parole intuitive americane

Un sito più digeribile

No, non hanno inventato i siti web che possono essere mangiati, tipo le mutande o altri accessori. Nel titolo volevo riferirmi ai motori di ricerca, veri e propri ingordi di pagine HTML. Anche loro, come gli esseri umani, hanno dei gusti e prediligono certe pietanze che i webmaster sono soliti cucinare. Andrea Beggi, nel suo blog, ha riassunto alcuni consigli per una “cucina del web” che sia dietetica, sana e nutriente… per Google. Leggi il resto : Un sito più digeribile

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