due chiacchiere

Anche il 2022 ce lo siamo (quasi) tolti di mezzo

Come ultimo intervento dell’anno, vorrei riciclare oggi l’idea di fondo di un post scritto dieci anni fa.

E così anche per quest’anno è fatta. Prepariamo la nostra cartellina con sopra scritto 2022 e mettiamoci dentro tutti i ricordi, belli o brutti, di questi 365 giorni appena trascorsi. Questa del post di fine anno è una piacevole tradizione che rinnovo in maniera quasi propiziatoria come buon auspicio per l’anno che sta arrivando. Una tradizione che mi consente di ripetere lo stesso esercizio mentale: pensare a dov’ero la notte dello scorso capodanno. In salotto con la mia famiglia, con mia figlia che non voleva parlarmi per via di una stupida litigata un paio di giorni prima, tutta per colpa mia che m’ero impuntato su una sciocchezza, invece di fare l’adulto della situazione. Una litigata per la quale non penso mi abbia mai completamente perdonato.

Quest’anno saremo probabilmente di nuovo a casa, noi quattro a guardare la televisione mentre si fa il conto alla rovescia verso la mezzanotte, con un cuore pieno di speranza e, se possibile, di serenità. Per cominciare questo 2023 con il piede giusto, sebbene già si preannunci carico di sfide e difficoltà per il mondo intero. E tu, come passerai la notte di capodanno? Io ti auguro di avere la salute per progettare le tue idee, i soldi per concretizzarle, e la serenità nel cuore per poterle godere in pieno.

Commenti

  1. Risposte al commento di Trap

    1. ha scritto:

      Sul Corriere, che leggo saltuariamente per tenermi informato, trovo sempre in un angolino il suo oroscopo. In effetti quello di andare a controllare le previsioni “passate” di questa gente è un esercizio interessante. Io rimango senza parole nel pensare che ancora nel 2022 Paolo Fox abbia così tanto successo 😅

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