due chiacchiere

Bastano due click per imparare

Calano gli accessi alla rete, nel bel mezzo del mese di Agosto. La gente, ovviamente, preferisce starsene sotto l’ombrellone piuttosto che davanti ad un monitor. D’altro canto se vuoi conoscere la straniera (o lo straniero) di turno, un po’ d’inglese bisogna masticarlo. Eccoti alcune nuove dritte semplici e veloci:

  • Listen! This is the most important part of any conversation. You might think a conversation is all about talking, but it will not go anywhere if the listener is too busy thinking of something to say next.
  • Find out what the other person is interested in. You can even do some research in advance when you know you will have an opportunity to talk with a specific person.
  • Ask questions. What do they like to do? What sort of things have they done in their life? What is happening to them now? What did they do today or last weekend?
  • Forget yourself. If you are too busy thinking about yourself, what you look like, or what the other person might be thinking, you will never be able to relax.

Come dici? Non sai leggere quello che c’è scritto qui sopra? Beh, allora come ti viene in mente di abbordare una straniera? Meglio che ti concentri sulle bellezze locali!

Concludo questa breve lezione ferragostana segnalandoti il sito del New York Times. Che sia un ottimo punto di partenza per affinare l’inglese, lo sappiamo tutti. Non molti però sanno che quando si legge uno specifico articolo, cliccando due volte su una parola, si apre una finestra che ne spiega il significato. Ideale per approfondire, con sinonimi e contrari, ogni aspetto del discorso. Per non parlare poi dei podcast che leggono le notizie quotidiane. A quando una funzione simile per i giornali italiani?

 

Commenti

  1. davide
    ha scritto:

    A parte il sito del new york times, che è irragiungibile, ne approfitto per farti una domanda.. Visto che offri consulenza sull’inglese e che pare siamo rimasti davvero in pochi qui ad agosto: come si pronuncia la parola “scheduling”?

    Con la “sch” all’italiana o alla tedesca, tipo schumacher?

    Risposte al commento di davide

    1. Linguandre
      ha scritto:

      @davide: La risposta in questo caso non è secca. Probabilmente è una questione di geografia: in Gran Bretagna dicono in un modo, e «on the other side of the pond» nell’altro. Ma ho trovato fonti che si contraddicono a vicenda al riguardo. Attualmente l’Oxford Dictionary in linea dà entrambe le pronunce.
      Io preferisco /???dju?l/.

  2. camu
    ha scritto:

    Davide, il sito del New York Times (sfortunatamente) non è irraggiungibile, ma richiede da qualche settimana la registrazione (gratuita) per poter leggere gli articoli. In fondo mi sembra un giusto prezzo da pagare: loro offrono le notizie gratuite, tu gli racconti un po’ di te stesso. Riguardo alla tua domanda, sicuramente la prima che hai detto: tranne in rare eccezioni, la c in sch è sempre “dura” come in schiuma, non come in sciocco. Quindi sarebbe da leggere skedulin.

  3. eMartini
    ha scritto:

    Se posso permettermi di dare un altro suggerimento, per chi usa firefox c’è una simpatica estensione chiamata QTL che permette di fare lo stesso. Si seleziona una qualsiasi parola da un qualsiasi sito e ne esce in una finestrella la traduzione, un audio con la pronuncia e la relativa voce enciclopedica nel caso ad esempio la parola selezionata fosse un luogo o una persona. Segnalerei anche il sito della BBC con i relativi corsi di lingua per chi preferisse un inglese più British.

  4. FulviaLeopardi
    ha scritto:

    giornali? italiani? vuoi dire le pseudo novella 3000? io mi son fatta “inglese” a forza di vedere serie tv in lingua e di tradurre articoli per lavoro… 😉

  5. davide
    ha scritto:

    Camu, intendevo dire irraggiungibile nel senso che è lontano anni luce da quelli nostrani.. 🙂

    Grazie per il suggerimento emartini.. già installata.

  6. (Lady).Chobin
    ha scritto:

    Grazie per i suggerimenti…fortuna che non devo abbordare nessuno 😀

  7. camu
    ha scritto:

    Emartini, grazie per il suggerimento… molto comodo per me che mi trovo spesso a curiosare tra siti e blog stranieri! Il sito della BBC era un mio punto di riferimento, ma trovandomi ora in America, non posso parlare quella lingua che qui considerano un po’ fru fru!
    FulviaLeopardi, hai ragione… in Italia non arriveremo mai a quei livelli. E poi non ho mai capito il motivo di mettere sempre in homepage le donne nude o le storie di gossip a tutto spiano. Che immagine si fanno gli altri di noi? 🙁
    Davide, scusa per il fraintendimento, ora è chiaro.
    LadyChobin, beh in fondo i suggerimenti vanno bene anche per migliorare il rapporto con il partner eh eh.

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