due chiacchiere

Caro Babbo Natale

Scade oggi un concorso indetto da Blogo.it e Vivi Last minute, che spedisce ben due scrittori dell’era digitale al Polo Nord, alla ricerca di Babbo Natale. Quattro giorni nel gelido clima polare, in giro tra le bianche distese di neve, per capire se quest’uomo millenario, dalla folta barba candida, esiste sul serio. Come fare per partecipare? Molto semplice: basta scrivere la letterina più spiritosa e divertente, ad insindacabile giudizio dei lettori e della giuria. Non è facile, ed ho visto già in giro partecipanti con alta probabilità di vincere. Ma voglio provarci anch’io.

Caro Babbo Natale,
quest’anno per la prima volta ti scrivo una letterina da sposato. In effetti il regalo l’ho già ricevuto quando, sette anni fa di questi tempi, mi hai portato in dono quella che ora è diventata mia moglie. Mi hai fatto trascorrere un Natale fantastico, e quello è stato soltanto il primo di una lunga serie che continua ancora adesso. So che sei molto impegnato, e che i preparativi per la distribuzione dei regali fervono. Quindi più che una richiesta, volevo solo avvisarti su un paio di cosette:

  • secondo quanto previsto dalla Finanziaria, gli autoCARRI saranno equiparati alle auto normali, quindi occhio ai posti di blocco, se vedono che non hai pagato il bollo ti sequestrano i regali
  • in base alla legge sull’immigrazione, stai svolgendo un lavoro in nero, perché non sei residente in Italia (questo è risaputo) e quindi non hai il permesso di soggiorno: la distribuzione porta a porta (o meglio camino a camino) è inquadrata a tutti gli effetti come lavoro a progetto, quindi stai attento ai controlli della finanza
  • se per risparmiare hai preso i regali in Cina, anziché farli costruire ai tuoi aiutanti folletti, occhio che siano omologati per la comunità Europea: no, il simbolo CE che vedi sotto, vuol dire China export, non è quello dell’omologazione comunitaria

Insomma, so che la vita di Babbo Natale è dura, e vedo che nessuno fa nulla per rendertela un po’ meno faticosa, anzi. Con tanto affetto,
camu.

P.S.: su un sito americano ho letto una tua risposta ad una letterina che mi ha lasciato un po’ perplesso. Che ne dici?

Dear Santa,
I don’t know if you can do this, but for Christmas, I’d like for my mommy and daddy to get back together. Please see what you can do.
Love,
Teddy

Dear Teddy,
Look, your dad’s banging the babysitter like a screen door in a hurricane. Do you think he’s gonna give that up to come back to your fat mom, who rides his ass constantly? It’s time to give up that dream. Let me get you some nice Legos instead.
Santa

Commenti

  1. FN
    ha scritto:

    Mi piace la tua lettera… Grande Camu…
    Ma nella vita, fai lo scrittore??? Lo so, fai altro… però sappi che secondo me, potresti avere un futuro anche come scrittore…

  2. camu
    ha scritto:

    Eh eh non sono uno scrittore, il mio “mestiere” è l’informatica… ma non sei il primo che mi dice che potrei buttarmi nella scrittura. Diciamo che il mio stile riflette il mio modo di essere: pacato, riflessivo e “sperimentale” allo stesso tempo…

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