due chiacchiere

Segui il tuo cuore: Zac Efron al cimitero

Lo scorso fine settimana sono andato al distributore di dvd che abbiamo dietro casa con l’intenzione di prendere A cena con un cretino, con Steve Carell (The Office), che dal sito risultava ancora disponibile. Arrivato sul posto mi rendo conto però che l’avevano appena preso, ed ho quindi dovuto ripiegare su qualcos’altro. Su due piedi non sapevo cosa prendere, ma ricordavo d’aver letto una bella recensione di Segui il tuo cuore, e così l’ho noleggiato. Quando la moglie (una drogata del telefilm in diretta dall’ufficio) ha visto che dal comico s’era passati al drammatico, ha storto un po’ il naso, lasciando comunque il beneficio del dubbio al DVD che avevo portato a casa. Alla fine, devo dire, siamo rimasti meno delusi di quello che sospettavamo, e sebbene si tratti evidentemente di un film per adolescenti, la storia ci ha tutto sommato convinto. Come sempre, t’avviso che nel seguito parlerò della trama, quindi se non vuoi rovinarti la sorpresa, puoi anche fermarti qui. Se decidi di proseguire, comunque, sappi che non parlerò del finale 🙂

Il titolo del mio articolo potrebbe sembrare un po’ provocatorio, non è certo mia intenzione spedire il bell’attore americano all’altro mondo, milioni di ragazzine sarebbero gettate sull’orlo della disperazione! Il buon Zac veste i panni di Charlie, un giovane dei sobborghi americani che conduce una vita piena di prospettive: una borsa di studio per frequentare l’accademia navale, le ragazze che gli vanno dietro, una famiglia tranquilla. Tutto cambia una sera in cui, incaricato dalla madre di tenere d’occhio il fratellino minore, decide di portarlo con se ad una festa. Sam a quella festa non arriverà mai: un incidente stradale sarà il suo capolinea. Charlie, sul punto di morire, viene invece “acchiappato” e riportato in vita da un paramedico (un invecchiato Ray Liotta). Il ragazzo è sconvolto: abbandonati i suoi sogni di gloria, viene lasciato dalla madre, e si fa assumere come guardiano del cimitero locale. Un guardiano “speciale”, in grado di comunicare con coloro che non sono più tra noi, tra cui il fratello.

Forte di un patto stretto col fratellino, i due si incontrano ogni giorno al tramonto per giocare a baseball, e mantenere vivo quel legame e quel sentimento d’unione che s’era formato tra loro. Un patto che in cinque anni l’ha spinto a mettere da parte la propria passione per il mare. Finché non arriva l’ex compagna di classe. E qui mi fermo, come promesso. Perché è a questo punto che, secondo me, il film diventa più melenso e vira (giusto per usare una terminologia marittima adatta al contesto) verso l’adolescenziale. Colpi di scena inclusi, s’intende. E qualche torso nudo per non lasciare le ammiratrici a bocca asciutta. Ma guardando al di là di questi aspetti “terreni”, la trama offre un paio di spunti di riflessione interessanti: che ci accorgiamo dell’importanza delle persone care solo quando non sono più tra noi, e che non bisogna mai smettere d’inseguire i propri sogni.

Commenti

  1. Andrea Pinti
    ha scritto:

    Dinner for Schmucks se non sbaglio lo puoi noleggiare sullo store Apple in HD a 5$

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    1. camu
      ha scritto:

      Beh a me il DVD costa 1 euro per 24 ore 🙂

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      1. Andrea Pinti
        ha scritto:

        @camu: Si ma devi uscire a prenderlo e riconsegnarlo 😀

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        1. camu
          ha scritto:

          @Andrea Pinti: via, un po’ di movimento tutto sommato non uccide 🙂 E poi è davvero dietro l’angolo per me…

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        2. Trap
          ha scritto:

          @camu: w il movimento 😀

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        3. camu
          ha scritto:

          @Trap: già! Che specialmente con questo freddo è ancora più interessante eheh

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