due chiacchiere

Pagina non trovata

"C'era una volta una pagina...", diranno subito i piccoli lettori di questo blog. Era una pagina graziosa, rifinita in tutti i particolari, davvero adorabile. Poi deve essere successo qualcosa di terribile, qualcosa che non oso neppure immaginare. Un lampo di luce, un suono assordante, l'odore acre del codice HTML che bruciacchia, e quella pagina non c'era più, sparita per sempre nel limbo delle pagine che non sono.

Di chi sia la colpa è difficile a dirsi. Google? Yahoo? I tizi del provider che ospita questo sito? L'autore di duechiacchiere.it? Si, deve essere stato lui, quel rimbambito ha pensato che la pagina stesse solo occupando spazio inutile e deve averla freddata con un colpo secco. Ma come si permette, quell'idiota?

E così eccoci qui. Che si fa adesso? Beh, personalmente ti consiglierei di dare un'occhiata alla navigazione in alto, chissà che non noti qualche indicazione utile a ritrovare la retta via. Se proprio non riesci a scovare quello che stavi cercando, ti consiglio di contattare l'autore del blog tramite l'apposito modulo. Nel frattempo, ti propongo qui di seguito alcuni post che potrebbero stuzzicare la tua curiosità.

L’antenna tv non serve più

Va bene, probabilmente non vivo abbastanza “in rete” da aver scoperto prima questo fantastico servizio: Hulu.com. In pratica posso tranquillamente buttar via l’abbonamento alla televisione a pagamento (via cavo) che qui in America è la regola. Si tratta di un servizio tramite il quale guardare tutte le più recenti serie televisive andate in onda negli Stati Uniti, via Internet. In un’epoca in cui il computer oramai ha il suo cantuccio accanto al televisore in salotto, credo non si possa chiedere di più! Non solo: molti dei contenuti sono sottotitolati in inglese, il che li rende anche accessibili a chi ha bisogno di un aiuto scritto per comprendere i dialoghi “troppo veloci” di certe trasmissioni. Già per il solo fatto che siano disponibili molti episodi di Family Guy ed He Man (il biodino che combatte contro Skeletor) per me meritano un premio! Ma il bello è che si trovano anche film, con limitate interruzioni pubblicitarie. Speriamo che duri.

Giornata della terra 2007

Oggi, anche se nessuno ci ha fatto praticamente caso, ricorre la Giornata Mondiale della Terra. Occasione utile per ricordare quanto dipendiamo dal pianeta sul quale passiamo le nostre giornate, e che quindi bisogna trattarlo bene se vogliamo ancora soggiornarci a lungo. Per me rappresenta anche uno spunto per riflettere sul protocollo di Kyoto, e su quanto io in prima persona mi impegno per rispettarlo, nel mio piccolo. La mattina spesso prendo la bicicletta per andare al lavoro: abito a circa un chilometro dal mio ufficio, e ammetto di essere più fortunato della media nazionale di lavoratori. Ma anche per darmi una rinfrescata subito dopo essermi alzato dal letto, apro l’acqua fredda, non quella calda. : Leggi il resto »

Torta alla zucca con sorpresa

Mancano tre settimane al Natale, e gli inviti ai cenoni a casa di amici e parenti non si contano neppure. Per ogni invito il galateo suggerisce di presentarsi con un dono per i padroni di casa, generalmente qualcosa da mangiare o da bere. Chi ha poca fantasia si limita alla solita bottiglia di spumante oppure ad un bel panettone, magari di quelli costosi. Ma tu certamente puoi stupire tutti portando la squisita torta alla zucca con sorpresa che ti suggerisce oggi mia moglie (sunshine, per gli amici). La sorpresa, è presto detto, consiste in uno strato “nascosto” tipo cheesecake, fatto con la Philadelphia (altrimenti nota come cream cheese) e le uova. Visto che è tempo di zucche, e che è facile trovarle a buon mercato, perché non approfittarne! Così farai ricredere la gente sul fatto che la Philadelphia si usa solo con il sedano! La preparazione è semplice e la parte più “lunga” è la cottura. Allora non ti resta che preparare lo sbattitore elettrico. : Leggi il resto »

Automatismo dell’indignazione

Leggevo qualche giorno fa un interessante articolo di Mantellini sul recente clamore suscitato da un emendamento subito etichettato come “salva pedofili”. Un cavillo inserito zitto zitto nel più grande disegno della legge contro le intercettazioni. Già in passato m’era capitato di osservare come il “popolo del web” s’indigna troppo facilmente, senza dedicare un briciolo di tempo ad approfondire la questione. Le pecore di Facebook corrono a formare gruppi, spargono bugie e s’indignano a priori. Nel mio caso invece mi piace indagare, capire, approfondire. E non perché io sia di destra o di sinistra, ma solo perché non mi piace essere l’ennesimo pecorone che prende per oro colato tutto quello che legge sul primo blog che capita. Oggetto del contendere: stando ai soliti bene informati, l’emendamento depenalizzerebbe le violenze sessuali. Apriti cielo! Dice Mantellini:

Possibile che nessuno mostri una minima curiosità verso la natura del’emendamento? Gasparri è un fiancheggiatore dei peggiori pedofili? Statisticamente improbabile, Gasparri ha già un sacco di problemi suoi. E se tutto questo non bastasse, l’indignazione del “popolo del web” ottiene subito immediato supporto anche da chi le domande dovrebbe magari porsele per mestiere: Repubblica per esempio cavalca la tigre in un articolo di Carmine Saviano e domanda anch’essa, fin dal titolo e a gran voce, i nomi dei proponenti il turpe emendamento.

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La ragazza delle arance

In America, come in Italia, quando hai a che fare con una pubblica amministrazione, devi fare la fila: certo, più ordinata e scorrevole, ma sempre di fila si tratta. In uno Stato dove le porte si aprono automaticamente ovunque, dove la legge punisce chi si mette la benzina da solo (non ci credevo, poi ho letto la targhetta vicino alla pompa del distributore), ovviamente anche la fila si fa sempre stando seduti ed aspettando diligentemente il proprio turno. Allora non c’è nulla di meglio che passare il tempo leggendo un buon libro, in italiano: una favola moderna di un incontro romantico fatto di tante emozioni e poche parole. : Leggi il resto »

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