due chiacchiere

Pagina non trovata

"C'era una volta una pagina...", diranno subito i piccoli lettori di questo blog. Era una pagina graziosa, rifinita in tutti i particolari, davvero adorabile. Poi deve essere successo qualcosa di terribile, qualcosa che non oso neppure immaginare. Un lampo di luce, un suono assordante, l'odore acre del codice HTML che bruciacchia, e quella pagina non c'era più, sparita per sempre nel limbo delle pagine che non sono.

Di chi sia la colpa è difficile a dirsi. Google? Yahoo? I tizi del provider che ospita questo sito? L'autore di duechiacchiere.it? Si, deve essere stato lui, quel rimbambito ha pensato che la pagina stesse solo occupando spazio inutile e deve averla freddata con un colpo secco. Ma come si permette, quell'idiota?

E così eccoci qui. Che si fa adesso? Beh, personalmente ti consiglierei di dare un'occhiata alla navigazione in alto, chissà che non noti qualche indicazione utile a ritrovare la retta via. Se proprio non riesci a scovare quello che stavi cercando, ti consiglio di contattare l'autore del blog tramite l'apposito modulo. Nel frattempo, ti propongo qui di seguito alcuni post che potrebbero stuzzicare la tua curiosità.

La terza generazione

E così eccola qua, la terza generazione del “vestito” di questo sito. Costruita rigorosamente tutta a mano, tag dopo tag, definizione di stile dopo definizione di stile. Prendendo spunti dai grandi maestri e cercando di mescolare insieme le “best practices” in maniera semplice ed armoniosa. Qualcuno potrà dire che ho usato un approccio minimalista e scarno, ma io preferisco definirlo moderno ed essenziale. Ho sempre amato i design contemporanei nell’arredamento, le linee sottili, i colori eleganti, l’intuitività delle interfacce (si, anche le maniglie dei cassetti sono delle interfacce) e delle funzioni. Il tema precedente era diventato come il garage di molti americani: un deposito di aggeggi che nessuno usa mai, e che occupano spazio inutilmente. Era giunta l’ora di fare una bella pulizia. Anche perché in questi anni (la versione precedente era nata nel 2006/07) le tecnologie sono maturate, e tanti ammennicoli erano pertanto diventati inutili (come anche le mie statistiche confermano). : Leggi il resto »

La bestia nel cuore

Sarà che in questi giorni il lavoro mi deprime ancora più del solito, sarà il caldo asfissiante che ci accompagna lungo tutto il Belpaese, ma quando l’altra sera ho visto il film La bestia nel cuore, con Giovanna Mezzogiorno, non ne ho tratto un arricchimento interiore ed un giovamento spirituale. La storia è presto spiegata: il fratello della protagonista, stanco di portare da solo questo peso dopo molti anni, le confessa che quand’erano piccoli il padre ha abusato sessualmente di loro, perché era “malato” psicologicamente. Lei aveva assolutamente rimosso questo genere di ricordi, e rimane profondamente colpita da queste rivelazioni, rileggendo tutta la sua vita secondo questa nuova chiave di lettura. : Leggi il resto »

Un’Europa egoista

Più leggo le recenti notizie sullo scompiglio “economico” che si sta vivendo in Europa, più mi sento fregato dai governanti che c’avevano detto, una decina d’anni fa, che l’euro sarebbe stato la salvezza del Vecchio Continente. Uno scudo contro l’intrinseca debolezza delle monete nazionali, ci hanno detto. E poi finalmente non bisognerà scambiare lire con marchi o franchi, quando si va all’estero, precisavano. Tutte cavolate: l’effetto principale dell’introduzione della moneta unica è stato l’aumento dei prezzi, non c’è dubbio. Insomma, la comodità di pagare in euro in giro per il continente c’è costata un po’ troppo, secondo me. Ma la vera ironia è che quando finalmente è arrivato il momento di dimostrare che l’unione fa la forza, quando c’è qualcuno che soffre ed ha bisogno d’aiuto, i padroni del cucuzzaro che fanno? S’irrigidiscono e stringono i cordoni del borsello. Allora qualcuno mi spiega che cavolo c’hanno rifilato a fare queste false speranze negli ultimi dieci anni? : Leggi il resto »

I miei rotoli della bontà

In Italia, quando si tratta di fare colazione al bar, puoi scegliere tra un’infinità di paste, dal cannolo siciliano al diplomatico toscano, dal cornetto alla pastafrolla ripiena di marmellata o crema al cioccolato. Qui in America i dolciumi disponibili sono chiaramente diversi, ed in genere sono varianti delle ciambelle tanto amate da Homer Simpson. Il mio preferito in assoluto si chiama Cinnamon Roll (o Cinnamon Bon), una specie di girella d’altri tempi. Per la modica cifra di un dollaro e trenta centesimi, ne mangio uno alla settimana, la mattina prima di prendere l’autobus. Questa ricetta che ti propongo oggi non l’ho mai sperimentata, ma mi ripropongo di farlo al più presto 🙂 : Leggi il resto »

Gli intronati

Le ferie scaglionate sono quelle che si prendono nel fine settimana, allungandolo con un giorno in più, ad esempio il Venerdì. In questi piccoli scampoli di libertà lavorativa, è bello partire ed esplorare i mille angoli segreti del nostro Belpaese. Complice anche la presenza del suocero, ci siamo quindi avventurati alla scoperta di paesi e paesini vicini e lontani. Un modo “alternativo” di vivere l’estate: non soltanto abbronzatura e tuffi nell’acqua azzurra, ma anche cultura e scoperta dei tesori che abbiamo sotto il naso e dei quali conosciamo ben poco. : Leggi il resto »

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