Hai presente la pubblicità della birra in cui il tizio rimane chiuso fuori dalla sua camera d’albergo? Vorrebbe tanto gustarsi una buona Budweiser fresca, ma si ritrova a dover fare l’uomo coniglietto per una giovane donna che compie gli anni. Molto divertente la frase finale in cui lei, osservando ben bene l’aitante giovanotto, esclama compiaciuta “happy birthday to me“. A me non è successa una cosa analoga, giusto per precisare. Ma visto che è il mio compleanno, ho pensato bene di aggiungere una nota in proposito sul mio diario virtuale. Leggi il resto di Happy birthday to me
Archivio degli articoli in ingresso, pagina 39
Auguri e figli maschi
Oggi si parte: il fratello di un mio caro amico si sposa in Calabria, e visto che lo conosco da oramai tanti anni, è un piacere per me essere presente alla cerimonia. Spero solo di non dare il “colpo di grazia” al mio stomaco già messo a dura prova dai fugaci pasti estivi, consumati durante la pausa pranzo, oppure nel fine settimana in spiaggia con gli amici. Ma in fondo, si vive una volta sola e salsicce e suppressate calabresi piccanti sono troppo buone per saper resistere. Almeno per me. Leggi il resto di Auguri e figli maschi
Buon ferragosto
Non credo ci sia molto da aggiungere al titolo già di per se eloquente. Oggi è il giorno in cui i pagani festeggiano le ferie di Augusto e i credenti l’Assunzione della Beata Vergine. Da qualunque parte tu stia, il mio augurio, semplice e sintetico, di passare una bella giornata. Dimenticando almeno oggi tutto lo stress, il lavoro, la suocera, il mutuo e via dicendo.

Non ti allargare
L’estate, si sa, è uno dei momenti migliori per fare qualche lavoretto in casa: rifare il bagno, allargare la cameretta dei bambini, aggiungere un ripostiglio fuori in giardino per gli utensili. Anche io, approfittando di questo cielo grigio che non mi permette di andare a mare, mi sono messo ad ampliare un po’ i locali. No, non ho aggiunto nuove stanza al mio appartamento virtuale, anche se la tentazione c’è sempre. Ho voluto, piuttosto, risolvere il problema che alcuni visitatori avevano lamentato: il sito risulta “piccolo” se visto a risoluzioni superiori alla 1024 per 768 pixel. Leggi il resto di Non ti allargare
Anno ricco, mi ci ficco
È ancora troppo presto per poter condividere la mia nuova esperienza di oggi. Non lo faccio per creare suspance, semplici obblighi contrattuali mi impongono il più stretto riserbo sulla vicenda, almeno fino alla fine del mese. Ma non indovineresti mai di cosa si tratta, ne sono sicuro. In compenso ti dirò che sto approfittando del viaggio in treno per provare, complice il mio fedele palmare, a scrivere questo articolo “in movimento”. Leggi il resto di Anno ricco, mi ci ficco
Il mio primo torneo
Non avevo mai partecipato, in trent’anni, ad un qualsiasi torneo: pallavolo, bocce, gare d’informatica. Ero sempre stato seduto dalla parte degli spettatori, mai da quella dei concorrenti. Le mie doti atletiche non sono mai state particolarmente brillanti, diciamo che ero (e sono) nella media, quindi non abbastanza per meritare di entrare nella squadra di un torneo. Tutto fino a ieri seri, quando ho preso parte con un amico al mio primo vero torneo: una sfida per appassionati del burraco, un gioco di carte davvero avvincente. Leggi il resto di Il mio primo torneo
E dire che ho preso le ferie
Sono in ferie da un paio di giorni, ma non ho ancora avuto il “piacere” di scrivere qualcosa sul mio blog, incredibile. Un classico: sapendo che avrai qualche giorno a disposizione, cominci a posticipare tutte le faccende da sbrigare, cercando di incastrarle opportunamente durante il giorno. Così va a finire che invece di mare e relax, ti trovi tutto il giorno in giro per la città a pagare bollette, sistemare l’acconto all’agenzia di viaggio, andare al Comune per ritirare i certificati, e via dicendo. Se poi ci si mette anche il PC di casa, la frittata è fatta. Leggi il resto di E dire che ho preso le ferie
Campioni del mondo
Il sogno diventa realtà, non ci sono altre parole per descrivere l’adrenalina che scorreva a fiumi nella piazza, davanti al maxischermo. Tutti trepidanti, assiepati, pieni di speranze e di paure. Appuntamento alle sette e un quarto con gli amici, tutti vestiti con il magico tricolore: maglietta verde, fascia bianca in vita e pantaloni rossi. Un piccolo rito scaramantico che a quanto pare ha portato bene. Più che bene: fantasticamente. Da poco è passata la mezzanotte e per le strade della città è tutto un festeggiare. Con sottofondo dell’inno nazionale: fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta.
