due chiacchiere

Educazione sessuale a scuola

Sto ancora guardando gli exit poll mentre scrivo queste righe, quindi al momento eviterò di commentare i risultati delle elezioni americane in generale. Vorrei piuttosto soffermarmi su uno dei temi di questa campagna elettorale. Sedici anni fa mi stupivo di come la Germania fosse avanti nell’insegnamento di una sana educazione sessuale a scuola. Non so quanto le cose siano cambiate nel Belpaese da allora, e se oggi anche ai bambini italiani s’insegnino le basi sull’argomento, o se ancora è tutto un tabù. Nel Paese a stelle e strisce, l’introduzione di questi argomenti è diventata oggetto di scontri politici, tra i democratici più liberali che vorrebbero insegnare già ai bimbi di terza elementare cosa sia la masturbazione ed il sesso orale, ed i repubblicani più conservatori che al contrario non vorrebbero far sapere nulla neppure ai ragazzi del liceo. Anche dove abito abbiamo assistito a proteste abbastanza accese alle riunioni dei consigli d’istruzione (organi eletti dal popolo che hanno il potere legislativo sul distretto scolastico del proprio comune). Personalmente sono convinto che ci voglia una via di mezzo, più moderata: va bene insegnare ai ragazzi del liceo le basi del mestiere, come diceva il buon Mario Brega, ma penso sia contro natura mettere nella testa di una bimba di dieci anni l’idea della masturbazione. Quello è un compito che andrebbe lasciato ai genitori. Tu che ne pensi?

Commenti

  1. Trap
    ha scritto:

    D’accordo con te, imporre certe cose “per via politica” porta sempre a risultati disastrosi. In fondo mica la devono fare loro, i politici…

    Risposte al commento di Trap

    1. camu
      ha scritto:

      Quello che mi fa sorridere è che quelli che si battono per introdurre l’educazione sessuale già in terza elementare (e non solo con la favola del cavolo e della cicogna, s’intende), sono quelli promuovono un ambiente in cui si rispettano le differenze culturali, un ambiente in cui tutti sono benvenuti. Si, tutti tranne quelli che non la pensano come loro 🙁 Gli altri siamo dei retrogradi bacucchi a cui nessuno dovrebbe dar retta… Ah, le gioie del politicamente corretto!

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