due chiacchiere

Euro ricco, mi ci ficco

Ho sempre creduto di essere assistito da una forza soprannaturale, che nasconde dietro le coincidenze della vita quotidiana, un disegno ben preciso di crescita interiore e materiale. Non è il caso di elencare qui la lunga serie di fatti apparentemente casuali che mi hanno aiutato ultimamente, ma ora che mi trovo dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, guardo ad esempio al rapporto di cambio tra euro e dollaro. Proprio nel giorno della mia partenza ha toccato il nuovo picco storico sfondando la soglia di 1,50: vuol dire che 100 dollari spesi qui, per me “costano” soltanto 67 euro. Guardando in grande, un’automobile che costa 20 mila dollari, io la pago “soltanto” 13 mila euro, un bel risparmio oserei dire.

Locomozione a parte, ne ho subito approfittato per acquistare un po’ di materiale informatico di prima necessità, con il quale metterò in piedi la mia piccola rete domestica come l’ho sempre sognata 🙂 Per la macchina, invece, aspetto di fare prima l’esame per la patente… ed io che pensavo di poter riporre per sempre il libro dei quiz: “se la macchina rossa viene da destra ma ha lo stop, e deve girare a sinistra, e la macchina blu viene da sinistra, chi ha la precedenza?” Per fortuna posso far valere la mia patente italiana come “sconto” sulla parte burocratica ed evitare la guida su strada. Non che me la cavi male a portare la macchina col cambio automatico, ma…

Commenti

  1. chicca
    ha scritto:

    oddio che invidia…

  2. camu
    ha scritto:

    beh, se ti serve qualcosa posso sempre comprarla e spedirtela!

  3. ha scritto:

    iPhone compresi? 😛
    Ciao,
    Emanuele

    Risposte al commento di Emanuele

    1. Hesh
      ha scritto:

      @Emanuele: Per quanto riguarda l’iPhone non puoi comprarlo negli USA e poi spedirlo in Italia perché sarebbe bloccato. E’ inutile anche il tentativo di provarci, lascia perdere. 🙂

      Risposte al commento di Hesh

      1. Jack
        ha scritto:

        @Hesh: se lo bloccano in dogana e’ perche’ devi pagarci l’IVA, se paghi te lo sbloccano ovviamente ed arriva a casa tua, e che dittatura e’ questa?

        Risposte al commento di Jack
        1. Hesh
          ha scritto:

          @Jack: Rimane comunque bloccato perché non potresti metterci una scheda italiana in un iPhone made in USA.

          Risposte al commento di Hesh
        2. camu
          ha scritto:

          @Hesh: non sono un esperto, ma mi sembrava che il jailbreak ovviasse a quest’inconveniente 🙂

          Risposte al commento di camu
        3. Jack
          ha scritto:

          @camu: non e’ il jailbreak ma e’ un altro tipo di sblocco, pero’ si fa (e poi non solo gli iphone italiani sono sbloccati da tutti i carrier)

  4. chicca
    ha scritto:

    spiritoso… veramente è tutto il quadro che mi fa gola… 😉

  5. chicca
    ha scritto:

    cmq grazie, sei davvero gentile

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