due chiacchiere

Fatti trovare subito da tutti

Non sono mai stato un fissato con classifiche e pagarank, non mi interessa che questo spazio sia in cima a tutte le classifiche del mondo, piuttosto ho sempre puntato a mantenere tutto il sito pulito e snello, nella speranza di renderlo più usabile, accessibile ed in definitiva utile. La mia recente disavventura con Google, prontamente segnalata dai lettori più attenti, mi ha comunque dato lo spunto per tradurre in italiano la Guida Definitiva all’ottimizzazione di un blog con WordPress. Un elenco di suggerimenti da mettere in pratica per rendere le pagine più digeribili al signor G, e non solo. Il meglio del meglio della SEO, accessibile a tutti. Cominciamo a vedere cosa ci suggerisce il nostro amico Joost.

Partire dai concetti di base

WordPress, non c’è bisogno di ricordarlo, già di suo è un sistema abbastanza ottimizzato, e si comporta mediamente meglio di altri sistemi di gestione dei contenuti, nella personalizzazione delle informazioni associate ad ogni singola pagina. Ma ci sono alcuni accorgimenti che possno migliorare ulteriormente le cose, rendendo tra l’altro ancora più semplice la gestione del proprio sito. Perché, bisogna ricordarlo, chi ottimizza un sito non ne riceve esclusivamente un vantaggio in termini di visite, ma anche in termini di minore manutenzione necessaria. Ad esempio, pensiamo alla URL di una generica pagina. L’impostazione standard è ?p=POST-ID, ma conviene cambiarla in /TITOLO-DEL-POST/. Basta andare in Impostazioni -> Permalinks, ed impostare il valore /%postname%/ nell’apposito campo.

Non è mai troppo tardi

Potresti chiedermi: io ho già scritto migliaia di articoli, sono indicizzato da Google da anni, ma ho una struttura dei link differente. Sono ancora in tempo per rimediare? La risposta, come sempre, è sì: esiste un grazioso plugin, Redirection, che dirà ai motori di ricerca che la struttura dei permalink è cambiata. Ti basta impostare i valori opportuni in Gestione -> Redirection -> Options. Non ci dovrebbero essere conseguenze negative per i tuoi posizionamenti e per l’indicizzazione pregressa sui principali motori di ricerca. Potresti allora osservare: ma su questo blog non è così, come mai? La risposta è semplice quanto breve: per pigrizia, e perché tanto oramai Google ha capito come funziona questo blog, e mi indicizza bene ugualmente 🙂

Commenti

  1. ha scritto:

    Interessante post, attendo speranzoso altre informazioni utili! 🙂

  2. camu
    ha scritto:

    @Piero, a breve le altre puntate 🙂 Nel frattempo, se te la cavi con l’inglese, puoi sempre leggere l’articolo originale.

  3. kakarothx
    ha scritto:

    mhh.. ottima idea: sia quella delle informazioni preziose che ci dai, sia quella di tradurre l’articolo originale. ho un esame di inglese all’uni: unire l’utile al dilettevole non è male 😀

  4. camu
    ha scritto:

    @Kakarothx, allora non perderti le puntate del mio corso d’inglese 😉 Non sono molto frequenti, ma danno una mano a masticare meglio quest’ostica lingua!

  5. (Lady).Chobin
    ha scritto:

    Bello pensare che io avevo messo i titoli dei post per capirci qualcosa personalmente e perchè mi piacevano di più di un numero…

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