due chiacchiere

Pagina non trovata

"C'era una volta una pagina...", diranno subito i piccoli lettori di questo blog. Era una pagina graziosa, rifinita in tutti i particolari, davvero adorabile. Poi deve essere successo qualcosa di terribile, qualcosa che non oso neppure immaginare. Un lampo di luce, un suono assordante, l'odore acre del codice HTML che bruciacchia, e quella pagina non c'era più, sparita per sempre nel limbo delle pagine che non sono.

Di chi sia la colpa è difficile a dirsi. Google? Yahoo? I tizi del provider che ospita questo sito? L'autore di duechiacchiere.it? Si, deve essere stato lui, quel rimbambito ha pensato che la pagina stesse solo occupando spazio inutile e deve averla freddata con un colpo secco. Ma come si permette, quell'idiota?

E così eccoci qui. Che si fa adesso? Beh, personalmente ti consiglierei di dare un'occhiata alla navigazione in alto, chissà che non noti qualche indicazione utile a ritrovare la retta via. Se proprio non riesci a scovare quello che stavi cercando, ti consiglio di contattare l'autore del blog tramite l'apposito modulo. Nel frattempo, ti propongo qui di seguito alcuni post che potrebbero stuzzicare la tua curiosità.

Meno speranza, più incertezza

Quattro anni fa di questi tempi la parola HOPE (speranza) sotto il faccione Warholiano di Obama, campeggiava dappertutto. Espressione di un sentimento globale degli americani che auspicavano un radicale cambiamento rispetto alla politica di Bush che in otto anni di presidenza aveva portato il Paese sull’orlo di una… crisi di nervi, con gli attacchi dell’11 Settembre, pesanti guerre, ed una politica economica e fiscale che avrebbe innescato la bolla speculativa ed immobiliare da cui ancora oggi stiamo cercando di uscire. In questi quattro anni, Barack Obama ha messo in campo molte iniziative tipicamente democratiche, dando palate di soldi alla gente per far ripartire l’economia. : Leggi il resto »

Nuove tipologie di articoli

Come avevo promesso qualche settimana fa, vediamo oggi in dettaglio una delle novità a mio parere più importanti di WordPress 3.0. Un cambiamento che segna un ennesimo passo importante nella trasformazione di questo prodotto da semplice gestore di blog a vero e proprio sistema professionale per la manipolazione di contenuti. E “finalmente” quando dico contenuti, non intendo soltanto articoli e pagine: si potrà andare dai prodotti venduti in un negozio online ai videoblog. Finora era necessario usare una manciata di plugin (a volte abbandonati dagli stessi autori) per aggirare l’ostacolo. Ora non più: il sistema prevede questa funzionalità già di default. Un punto in meno nella lista delle cose che mancano a WordPress e che Drupal possiede 😉 : Leggi il resto »

Supporthost, hosting italiano di qualità

Come forse ricorderai, tra le tante cose che mi tengono occupato, c’è il plugin per le statistiche che iniziai a sviluppare la bellezza di 16 anni fa, e che ad oggi conta più di 100 mila installazioni ed un nutrito gruppo di utenti (Davide, mi mancano i nostri scambi epistolari sull’argomento!) che continuano a suggerirmi nuove funzionalità. Nel lontano 2015 decisi di monetizzare i miei sforzi e mettere in piedi un sito dove vendere estensioni in gradi di arricchire Slimstat con funzioni tipo rapporti via email, analisi degli utenti e via dicendo. Leggendo le recensioni del tempo, la scelta di dove ospitare quel sito cascò su Bluehost, un provider americano di fascia media che all’epoca offriva tutto quello che mi serviva, dall’accesso via terminale alla possibilità di puntare i DNS su servizi tipo Cloudflare. Nel tempo però mi sono reso conto che la qualità del loro servizio clienti lasciava alquanto a desiderare. Poi è arrivato il Covid, e per quasi due anni ho smesso di mantenere il plugin. Fino ad un paio di mesi fa, quando finalmente ho ritrovato l’ispirazione per rimettere mano a questo progetto, complice il fatto che era arrivata l’ora di rinnovare il dominio. : Leggi il resto »

Muffin alla banana

La moglie ha preparato oggi un dolcetto sfizioso, delle merendine alla banana soffici e gustose, da assaggiare a colazione oppure dopo cena. Gli ingredienti sono semplici, ed il risultato è degno di competere con i prodotti industriali più blasonati. Con la differenza che questi ultimi sono pieni di conservanti e agenti chimici vari, mentre in quelli fatti in casa sappiamo più o meno cosa ci si mette dentro. Una nota di redazione: visto che questo ed altri interventi non li farò dal mio computer di casa, non aggiungerò immagini o altre amenità agli articoli, per mancanza di strumenti di fotoritocco. Poco male: vuol dire che farai lavorare un po’ di più la tua fantasia. : Leggi il resto »

Calanda incontra Gaunt Noir

Disegnatori di fumetti. Ecco cosa fanno di “mestiere” (almeno nella blogosfera) i due invitati di oggi per la mia rubrica delle interviste doppie. Li ho pescati in quell’alveare di menti vulcaniche che è ShockDom, a cui tra l’altro appartiene anche colui che ha dato vita al ragazzo qui sopra, ovvero al nuovo volto di Camu (vedi note a fondo pagina, eheh). In realtà, devo dirla tutta, l’intervista originale aveva una composizione diversa, ma di uno degli invitati si sono perse le tracce, e così io e la “superstite” ci siamo dati da fare per trovare un più che degno sostituto. Eccoti allora cosa m’hanno detto Calanda e Gaunt Nour. Ovviamente, oltre all’intervista, ti consiglio di leggere anche le loro strissssie 🙂 : Leggi il resto »

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