due chiacchiere

Garmin Nuvi 360

Con la recensione di questo nuovo acquisto post-matrimoniale, inauguro oggi una nuova categoria, quella degli accessori per computer. Personalmente non sono un malato del gadget a tutti i costi: non ho ancora un iPod, la mia macchina fotografica digitale non è una reflex, il mio palmare è in bianco e nero e risale a qualche era tecno-geologica fa, il cellulare non ha neppure il bluetooth. Ma visto che mi sposto spesso in auto, volevo qualcosa che mi tirasse fuori dal traffico cittadino con sicurezza e rapidità.

Il prodotto in oggetto è stato il frutto di una attenta e meticolosa cernita di impressioni, suggerimenti, e recensioni trovate in giro per la rete. La scelta non è caduta sul primo che capitava, dunque. Inoltre non vengo sponsorizzato da nessuno per scrivere queste poche righe, quindi sarà il più possibile imparziale. Non sono in grado di fare confronti approfonditi con altri prodotti: un mio amico ha il più conosciuto TomTom Go, ma non l’ho usato abbastanza per stilare un elenco di pregi e difetti dei due. Tranne per la portabilità: il mio si infila comodamente in un taschino, il TomTom richiede la tasca della giacca.

Sarò sintetico nell’elencare subito pregi e difetti, ma concedimi una nota di avviso: non affidarti mai a questo navigatore sei sei perso in mezzo alle montagne, quasi sicuramente ti farà percorrere viuzze sterrate piene di sassi, facendoti infilare dritto dritto nella buia foresta.

Pregi

  1. completo di lettore mp3, lettore audiolibri, dizionario in linea
  2. possibilità di caricare punti di interesse
  3. semplice ed intuitivo
  4. contiene precaricata la mappa di tutta l’Europa occidentale
  5. ricalcola velocemente la rotta in caso di errore
  6. collegabile con un auricolare
  7. si collega in bluetooth al cellulare, funzionando da vivavoce

Difetti

  1. il percorso più breve non sempre è il migliore
  2. non sono riuscito a fargli escludere le vie secondarie
  3. l’aggiornamento del software non è poi così rapido
  4. a volte si perde nel ricalcolare la rotta
  5. non costa meno dei concorrenti, a parità di funzioni

Commenti

  1. Matteo
    ha scritto:

    Io lo comprerei solo per la bella colonna sonora dello spot pubblicitario! 😉 Comunque, io vedo che non c’è ormai più auto, piccola o grande che sia, che non abbia il suo bravo navigatore! E girano, girano, dentro le rotonde, fissando i monitorini sul cruscotto.

    Io ho risolto così: uso Daniela come navigatore. D’accordo è quasi tascabile, la voce è quello che è, non è aggiornabile…ma ormai sono affezionato.

  2. Davide Salerno
    ha scritto:

    Il fatto delle strade secondarie credo sia una cosa comune a molti navigatori. Io me ne accorgo quando mi stampo i percorsi da ViaMichelin: quando scelgo il percorso più breve mi fa passare in stradine sterrate e su “ponti di corda” che solo che li vedi ti si chiude lo stomaco. Però è la doppia faccia della medaglia: più dettagliate sono le mappe più c’è il rischio di questi inconvenienti quando calcoli il percorso più breve.

    Ti volevo dare una domanda: come lo colleghi all’impianto stereo della macchi per sentire gli mp3 (sempre se sfrutti questa funzione).

    Buona navigazione GPS

  3. camu
    ha scritto:

    matteo: usare la dolce metà come navigatore va bene se lei ne sa più di te di quelle strade, altrimenti è un guaio eh eh… A proposito, grazie per la dritta sulla canzone!
    davide: hai colto nel segno, io sul serio mi sono trovato a percorrere stradine che neppure con il fuoristrada (ammesso che ci passasse) avrei fatto, vere e proprie mulattiere d’altri tempi; però il navigatore ha la funzione per escludere le vie secondarie nel calcolo del percorso, vabbè! riguardo alla tua domanda, è una cosa che mi chiedevo anch’io, ma al momento non ho una soluzione, visto che l’impianto dell’auto non ha l’ingresso da sorgenti esterne… e non ho voglia di farmelo modificare dall’elettrauto; risolvo con una cuffia stile auricolare del cellulare, per rimanere nella legalità.

  4. Davide Salerno
    ha scritto:

    Tanto a quanto ho sentito in giro quei trasmettitori radio che vengono utilizzati illegalmente anche per gli iPod non funzionano mica bene.
    Io ne volevo prendere uno abbastanza simile della Blaupunkt, il Lucca II, solo che siccome non ho il lettore mp3 di serie sull’autoradio e naturalmente non ho l’ingresso ausiliario volevo trovare un modo per sentire il tutto con l’impianto stereo dell’autovettura.
    Ma credo che sia un’utopia

  5. Trapanator
    ha scritto:

    secondo me il programmatore del navigatore avrebbe bisogno di ripassare un po’ l’algoritmo di Dijkstra eh eh (viva il Gallo)

  6. ha scritto:

    “non costa meno dei concorrenti, a parità di funzioni”

    Beh, è anche un garminone… anche se ultimamente non sono al livello di quello che ci ha abituato, non è certo l’ultimo arrivato come mio, tomtom e co.
    per davide: se l’autoradio non è un bidone puoi sempre tirar fuori i cavi del pre, oppure se abilitata per il cd changer fargli credere di aver a che fare con il cd e nel cavo per quest’ultimo scoprirai il pre in.

    per matteo: effettivamente il parabrezza è il posto più imbecille dove fissarlo: è nato per altri usi come… GUIDARE!!

  7. camu
    ha scritto:

    l’idea di claudio di usare l’uscita pre è interessante: la mia autoradio è di quelle integrate nel cruscotto, fornita dalla casa costruttrice dell’auto, devo sentire l’elettrauto se si può fare qualcosa in questo senso 🙂 grazie

  8. Alessandro
    ha scritto:

    Per lavoro usavo il Tom Tom, poi mi sono fatto tentare dal Nuvi 360 e devo dire che dopo l’aggiornamento è diventato una bomba… una pecca però, non so se è successo anche a voi? Dopo circa 4 mesi dall’acquisto si è verificato un problema, non si accendeva e spegneva più tramite il pulsante d’accensione; mandato in riparazione dopo 2 mesi (lunghi) me l’hanno sostituito. Adesso sono passati circa 4 mesi e il problema si è ripresentato!!!!!!

  9. camu
    ha scritto:

    Io faccio tutti gli scongiuri, ce l’ho adesso da 6 mesi ed attualmente non mi ha mai dato buca. Peccato che le mappe caricate siano già un po’ vecchiotte e che ad esempio la variante di valico della A1 che hanno attivato tra Firenze e Bologna non sia presente: il povero navigatore ad un certo punto “impazzisce” perché non si rende conto dove si trova 🙂 Al momento premo “stop” e lo faccio ripartire dopo aver superato i punti critici, ma prima o poi spenderò questi benedetti 75 dollari e acquisterò gli aggiornamenti.

  10. renato
    ha scritto:

    ho comprato un garmi nuvi 360 nell’agosto 2006, devo aggiornarlo e mettere il rilevatore per autovelox, non sono soddisfatto! Come posso fare?

  11. camu
    ha scritto:

    Renato, dall’agosto del 2006 sono già passati due anni, mi sembra normale che le mappe richiedano un aggiornamento dopo tanto tempo. L’aggiornamento puoi comprarlo direttamente sul sito della Garmin oppure presso i rivenditori autorizzati (molti negozi di informatica ce l’hanno).

  12. simone
    ha scritto:

    io ho un tom tom ragazzi…prima avevo un becker, mi son trovato malissimo, da dimenticare!!! sentite, magari nessuno di voi mi pò aiutare, ma mi chiedevo se in realtà il garmin ti fà evitare le strde strette, visto k io son un autista di autobus, mi farebbe comodo questa soluzione..ciao grazie!!!

  13. peter84
    ha scritto:

    Volevo risp a davide salerno anche se a distanza di 3 anni dal suo commento Guarda che esistono da diversi anni gli autoradio con uscita aux che li colleghi semplicemente con un cavetto all’ mp3 player.

    Ho visto un’offerta del navigatore Garmin vorrei comprarlo ma ho paura che mi possa succedere come a alessandro che dopo 2 o 4 mesi non mi si accenda più.
    RAGA AIUTO, ho paura? C’è qualcuno che conferma o nega questo.
    ciao a tutti.

  14. camu
    ha scritto:

    @peter84: facendo gli opportuni gesti scaramantici, il mio funziona alla grande dopo 3 anni di onorato servizio…

  15. Giusy
    ha scritto:

    Nemmeno il mio a distanza di più di 3 anni dall’acquisto non ha mai dato problemi (a parte averci portato per campi e mulattiere, ma vedo che è problema comune. Ma volete mettere quanto abbiamo riso dopo aver visto la faccia stupita del contadino che ci ha visti passare?!?) Ora il mio problema è dato dall’antenna info traffico. l’ho lasciata (E dimenticata) in un cassetto da sempre. vorrei capire cosa bisogna fare per farla funzionare, dato che quando la inserisco il navigatore mi dice che il ricevitore necessita di alimentazione esterna… e visto che ho problemi con il manuale delle istruzioni in inglese…

  16. camu
    ha scritto:

    @Giusy: dunque, ti servono due cose per far funzionare correttamente l’antenna infotraffico (che io uso con soddisfazione da più di un anno, qui in America). E cioè: collegare l’alimentazione alla presa accendisigari della macchina, ed un codice d’abbonamento ai servizi info-traffico italiani. Per l’alimentatore, collegalo poi sul retro del supporto a ventosa (dove trovi un attacco uguale a quello che il Garmin ha di lato), così ti rimane l’altro “buco” disponibile per connettervi l’antenna. A questo punto ti verrà richiesto il codice d’abbonamento. Dopo che l’hai inserito, aspetta 5 minuti e se la zona dove sei è coperta da questo servizio, vedrai apparire i primi messaggi 🙂

  17. Giusy
    ha scritto:

    @camu: Fantastico!!!! Funziona!!!! Grazie mille, più preciso del manuale delle istruzioni!!!! (on line l’ho trovato anche in italiano, ma non avevo risolto comunque) Grazie!!!!!!!!!!

  18. camu
    ha scritto:

    @Giusy: sono contento di esserti stato utile 🙂

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