due chiacchiere

Pagina non trovata

"C'era una volta una pagina...", diranno subito i piccoli lettori di questo blog. Era una pagina graziosa, rifinita in tutti i particolari, davvero adorabile. Poi deve essere successo qualcosa di terribile, qualcosa che non oso neppure immaginare. Un lampo di luce, un suono assordante, l'odore acre del codice HTML che bruciacchia, e quella pagina non c'era più, sparita per sempre nel limbo delle pagine che non sono.

Di chi sia la colpa è difficile a dirsi. Google? Yahoo? I tizi del provider che ospita questo sito? L'autore di duechiacchiere.it? Si, deve essere stato lui, quel rimbambito ha pensato che la pagina stesse solo occupando spazio inutile e deve averla freddata con un colpo secco. Ma come si permette, quell'idiota?

E così eccoci qui. Che si fa adesso? Beh, personalmente ti consiglierei di dare un'occhiata alla navigazione in alto, chissà che non noti qualche indicazione utile a ritrovare la retta via. Se proprio non riesci a scovare quello che stavi cercando, ti consiglio di contattare l'autore del blog tramite l'apposito modulo. Nel frattempo, ti propongo qui di seguito alcuni post che potrebbero stuzzicare la tua curiosità.

Cateno incontra Hermans

Un filosofo ed un avvocato, nel mio salotto virtuale inizia a sedersi gente di un certo calibro, mica noccioline. Già, per l’appuntamento settimanale, che non va in ferie neppure sotto il caldo torrido di una New York in liquefazione, oggi ho invitato Hermansji .:. (il suo marchio inconfondibile mi è stato chiesto di riportarlo anche in questa sede) e Cateno Tempio. Entrambi mi sono stati suggeriti da precedenti intervistati (ma il segreto professionale m’impone di non svelarne l’identità neppure sotto tortura) e quindi mi sembrava giusto metterli insieme. Sulla questione degli scheletri, vedrò di rifondere Hermans in qualche modo, dato che il cane l’osso oramai se l’è bello e pappato da un pezzo 🙂 Magari per il prossimo pesce d’aprile si fa una cosa a quattro mani, tu metti gli scheletri ed io i cani.

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Ecco i vincitori del giveaway Groupon

Devo ammettere che non mi aspettavo una partecipazione così alta al giveaway che metteva in palio ben 8 voucher da 50 euro da spendere sul portale di Groupon Italia. Con 116 iscritti, di cui 94 convalidati, non posso che ringraziare tutti coloro che mi hanno dato fiducia partecipando e condividendo l’iniziativa. Come da regolamento, alle 17.20 (ora italiana) ho aperto il sito Random.org, inserito i nominativi, e proceduto all’estrazione dei vincitori. Al fine di certificare l’esito, i risultati saranno disponibili al pubblico anche sul loro sito, in maniera indipendente, per un periodo di 5 anni. : Leggi il resto »

Evviva il Trentino

Per riprendermi dalle quotidiane fatiche lavorative, ho approfittato dell’ospitalità di due miei amici che abitano in Trentino Alto Adige, per un fine settimana all’insegna del riposo, dell’aria buona, delle escursioni in mezzo alla neve. Come tutte le cose piacevoli, la gita “fuori porta” è volata via in un lampo. Ma da buon “cliente affezionato” di questa regione, non posso che confermare la mia assoluta idea positiva che ho di questi posti. : Leggi il resto »

Buon Natale con l’elefante bianco

Non so quanti tra i miei piccoli lettori si preoccuperanno oggi di controllare il loro feed per scoprire cosa succede nella blogosfera. Prima di tutto vorrei augurarti che tu possa passare questo Natale con attorno le persone più care che ti fanno star bene. Perché, significato religioso e commerciale a parte, il vero senso di queste feste è, secondo me, quello di riconnettere i rapporti sfilacciati da tre anni di montagne russe (tra Covid e guerre varie),  che hanno fiaccato la nostra voglia di socialità. Proprio in quest’ottica, vorrei raccontarti oggi di una tradizione molto diffusa nel Paese a stelle e strisce, specialmente nell’ambito lavorativo: lo scambio dei doni dell’elefante bianco. Tutti ci siamo trovati in una situazione in cui non sapevamo cosa regalare ad un gruppo di amici o di colleghi in ufficio. Bene, l’elefante bianco può essere la soluzione che toglie d’impaccio tutti quanti. Il nome, stando a Wikipedia, sembra legato ad una diceria secondo cui un principe thailandese regalò, appunto, un pachiderma albino ad alcune persone che gli stavano antipatiche: vista l’unicità dell’animale, non se ne sarebbero potuti disfare facilmente, ed avrebbero dovuto sobbarcarsene i costi relativi. : Leggi il resto »

La (de)pressione sul lavoro

Sarebbe il caso di dire che quando il mobbing si fa duro, i duri cominciano a giocare. È ciò che succede a me in questi giorni al lavoro: già da tempo osservo un comportamento discutibile da parte dei superiori nei miei confronti, ma negli ultimi tempi il “conflitto” si è accentuato, perché ho voluto dimostrare la mia voglia di fare qualcosa. Eh già, dove lavoro io, meno fai e più sei premiato dai superiori: io al contrario, che ho sempre cercato di essere produttivo, per due anni di seguito ho avuto una pagella (sì, da noi si usa la valutazione dei dipendenti) a stento sufficiente. E continuo a subire pressioni: ho anche chiesto che mi venisse cambiato ufficio, ma non è stato possibile. : Leggi il resto »

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