due chiacchiere

Ho giurato fedeltà alla bandiera americana

Come forse ricorderai, lo scorso Marzo avevo inoltrato la modulistica necessaria a richiedere la cittadinanza americana, avendo “maturato” i requisiti necessari previsti dallo Zio Sam. La burocrazia ha fatto il suo corso, e qualche settimana fa mi è arrivata la lettera dal Ministero dell’Immigrazione (o Department of Homeland Security, come lo chiamano da queste parti) che mi dava appuntamento nei suoi uffici di Newark per farmi un esame. Che accertasse la mia conoscenza della lingua scritta e parlata, e le mie nozioni di educazione civica, dal numero di parlamentari alla geografia dell’unione. Così di buon’ora mi sono presentato presso il grande palazzo, ho superato i controlli e mi sono diretto verso l’enorme sala d’attesa dove quasi 400 persone speravano che l’impiegato allo sportello chiamasse il loro nome.

Il mio turno è arrivato dopo circa un’ora e mezza, ed il colloquio con l’ufficiale di turno è stato formale ma cordiale. Superate le varie prove senza esitazione, la mia pratica è passata nelle mani del suo supervisore per gli ultimi accertamenti, mentre io me ne tornavo in sala d’attesa. Un altro paio d’ore dopo mi veniva consegnato un certificato con tanto di sigillo in filigrana d’oro, che testimoniava il mio nuovo stato di cittadino degli Stati Uniti d’America. Ecco un video di come procede la cerimonia (non quella a cui ho preso parte io), giusto per darti una vaga idea delle sensazioni forti che si provano in certi momenti. La parte più bella è quando l’ufficiale chiama i nomi delle persone uno ad uno, e ti rendi conto che in quella stanza è rappresentato il mondo intero. E tu ne fai parte.

 

Commenti

  1. elfonora
    ha scritto:

    ma congratulazioni!

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    1. camu
      ha scritto:

      @elfonora: thank you 😉

  2. CyberAngel
    ha scritto:

    Congrats!

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    1. camu
      ha scritto:

      @CyberAngel: hey, dude, long time no see!

  3. Jack
    ha scritto:

    che formalita’, ma non hai partecipato alla cerimonia perche’ non volevi o perche’ non la facevano? comunque complimenti!

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    1. camu
      ha scritto:

      @Jack: no no, io come tutti, ho partecipato alla cerimonia. Forse quello che ho scritto è un po’ fuorviante?

      Risposte al commento di camu

      1. Jack
        ha scritto:

        @camu: ah, no, inteso male io, e’ quando hai scritto di ricevere il certificato l’ho inteso proprio come un semplice passaggio di mano in un ufficio e finito li’ 😀

  4. Caigo
    ha scritto:

    Molto bello il video. È una cerimonia che da un senso “appartenenza”.
    Per capirci… la bandiere non è una cosa da tirar fuori solo per le partite di calcio.

    Mi viene in mente che anche un certo Arnold Schwarzenegger ha seguito la tua stessa trafila…. non è che tra qualche anno ti vediamo in corsa per la poltrona di Governatore? 😀

    Risposte al commento di Caigo

    1. camu
      ha scritto:

      @Caigo: ti confesso che sto iniziando ad infilarmi nei meandri della politica del mio piccolo paesello di periferia 😉 Chissà cosa potrà succedere…

      Risposte al commento di camu

      1. Caigo
        ha scritto:

        @camu: Allora prendo nota di questo post.
        Tra qualche anno potrebbe avere un valore storico 😉

        Risposte al commento di Caigo
        1. camu
          ha scritto:

          @Caigo: beh, se arrivassi ai livelli del mitico Schwarzy, l’intero blog avrebbe valore storico, direi.

      2. Trap
        ha scritto:

        @camu: potrai diventare Mayor!

        Risposte al commento di Trap
        1. camu
          ha scritto:

          Al massimo farei il consigliere comunale: poche grane e tanti gettoni di presenza 😛

          Risposte al commento di camu
        2. ha scritto:

          @camu: ma perché no . . . Camu for President! 🙂

          Ma la domanda della “casalinga della valle del Tronto” è: ma adesso hai 2 nazionalità o una esclude l’altra? 🙂

          Se vuoi rispondi . . . 😉

          Ciao, Fior

          Risposte al commento di Fiordicactus
        3. CyberAngel
          ha scritto:

          @Fiordicactus: sì ecco appunto. Una domanda che mi sono sempre fatto anch’io: una volta acquisita la cittadinanza americana si può mantenere anche l’altra e quindi votare per entrambi i paesi oppure no?

          Risposte al commento di CyberAngel
        4. camu
          ha scritto:

          @CyberAngel: la questione è dibattuta. Ufficialmente, quando si fa la cerimonia di giuramento, il testo che bisogna ripetere di fronte all’ufficiale dice di “rinunciare ad essere fedeli ad altre bandiere”, implicando di fatto una rinuncia alla cittadinanza di altre nazioni. Di fatto, comunque, mantenere entrambe le cittadinanze è da anni tollerato, anche in seguito ad accordi bilaterali tra USA ed Italia stipulati alla fine degli anni Ottanta, mi pare. Il consiglio di molti siti è di agire da cittadino della nazione in cui ci si trova: se venissi in Italia dagli USA, lo farei con il passaporto americano, mentre userei quello italiano al ritorno. Quindi, per farla breve, sono sempre anche cittadino Italiano 😉

  5. giglio
    ha scritto:

    Allora in bocca al lupo, per la scalata!

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    1. camu
      ha scritto:

      Si, dopo il Laureato, faranno un film su di me intitolato “il Naturalizzato” 😉

  6. Giovambattista Fazioli
    ha scritto:

    Wow! Congratulation!! 🙂

    Risposte al commento di Giovambattista Fazioli

    1. camu
      ha scritto:

      Fenchiù!

  7. larvotto
    ha scritto:

    Ma grande!!! 🙂

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    1. camu
      ha scritto:

      Hey, wassup bro?

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