due chiacchiere

I biscotti a forma di s per il caffé

L’ho già detto in altre occasioni, una delle cose che mi mancano dell’Italia è la varietà di biscotti per la colazione. In una Nazione dove hanno almeno 40 tipi diversi di cereali e risi soffiati, la scelta sullo scaffale dei cookies è alquanto limitata. Niente tarallucci del Mulino Bianco, niente pan di stelle, niente Grancereale. Ogni tanto andiamo al mercatino italiano vicino a dove abita il suocero, ma è un lusso che non possiamo permetterci spesso. Così la cosa migliore è rispolverare qualche ricetta classica e mettersi ai fornelli preparando una scorta di biscotti da inzuppare la mattina nel caffelatte. Tecnicamente non sono “bis” cotti, ma noi mica stiamo a guardare il pelo nell’uovo, no?

Ingredienti per circa 45-60 biscotti

12 uova, circa 2 chili e mezzo di farina per dolci, 1 chilo e 200 grammi di zucchero, un bicchiere di latte, 12 cucchiaini di estratto di vaniglia, 500 grammi di burro o margarina, 1 bustina di lievito per dolci (se aromatizzato alla vaniglia, riduci a 6 i cucchiaini di estratto)

Tempi e strumenti

Se non hai a disposizione un robot da cucina, preparati ad allenare le tue mani, è l’unico modo per ottenere un impasto morbido ed uniforme. In tutto ti serviranno circa 2 ore per servire i biscotti ad amici e parenti. Tieni a portata di mano una terrina abbastanza capiente (almeno 30 centimetri di diametro), un coltello, una terrina più piccola, una pentolina per far sciogliere il burro, carta forno, teglie a bordo basso ed uno sbattitore per le uova.

Taglia il burro a cubetti di circa 3 centimetri nella pentolina, e fallo sciogliere a fuoco lento. In alternativa puoi metterlo a bagnomaria in una ciotola immersa in acqua bollente. Nel frattempo versa il contenuto delle 12 uova nella terrina, senza separare il bianco dal rosso. Sbatti con la frusta elettrica per un paio di minuti, finché non si forma una leggera schiumetta in superficie. Aggiungi l’estratto di vaniglia, il lievito per dolci ed il bicchiere di latte, continuando a mescolare. Appena il burro è pronto, versalo nell’altra terrina assieme allo zucchero, amalgamando per un paio di minuti. Incorpora quindi il contenuto delle due terrine, amalgamando per almeno 10 minuti con le mani, finché non si ottiene una pasta morbida e compatta, che non s’attacca alle dita. Aggiusta di farina, se necessario.

Preriscalda il forno a 180 gradi, e prepara le teglie con la carta forno. Dalla terrina prendi una palla d’impasto e stendilo a formare un salamino spesso circa 2 centimetri. Tagliane un pezzo lungo circa 15-20 centimetri, che adagerai sulla teglia formando una S o qualsiasi altra lettera t’ispiri 🙂 Per far divertire i più piccoli, puoi fare varie lettere dell’alfabeto che poi loro useranno a colazione. Distanzia i vari biscotti di circa 3 centimetri, dato che tendono ad espandersi durante la cottura. Inforna per circa 15 minuti, o finché la base non sia dorata. Varianti: ricopri con glassa al limone o intingi metà di ogni biscotto nella cioccolata liquefatta che poi lascerai rapprendere per un paio d’ore. In alternativa, puoi stendere la pasta e tagliarla a dischetti (con un bicchiere) e fare dei sandwich alla nutella.

Commenti

  1. larvotto
    ha scritto:

    O_o’
    2,5Kg di farina = 45 biscotti? Ma grandi come?
    Cazzo, non credo di avere un forno abbastanza grande per 6 Kg di roba 🙁

    Risposte al commento di larvotto

    1. camu
      ha scritto:

      @larvotto: beh infatti io qui, pur avendo il forno grande, ho dovuto infornare in tre mandate 🙂 Ma almeno così ti durano un po’… Riguardo alla quantità di biscotti, a me ne sono venuti fuori più di 50, ma c’è a chi il biscotto piace grosso…

  2. Trap
    ha scritto:

    che cosa buffa: qui invece ho fatto i COOKIES, che da voi abbondano 😀 sono venuti molto buoni…

    Risposte al commento di Trap

    1. camu
      ha scritto:

      @Trap: si i cookies qui ci sono in gran quantità ma sono troppo dolci per me

  3. Marica
    ha scritto:

    tanta nostalgia dei biscotti… ogni volta che vado a comprare i cookies mi dispero, pure io spesso li faccio da sola 🙁

    Risposte al commento di Marica

    1. camu
      ha scritto:

      @Marica: allora non è solo una mia “fissazione” 🙂 Questo mi rincuora un pochino…

  4. Prin
    ha scritto:

    Per fare ammorbidire il burro, ancora più pratico il microonde. I tempi dipendono dal modello e dalla potenza, di solito 30 secondi possono bastare.

    Risposte al commento di Prin

    1. camu
      ha scritto:

      @Prin: hai proprio ragione, si vede che in cucina non sono tecnologico per nulla 🙂

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