due chiacchiere

Il disastro ferroviario di cui nessuno parla

Circa due mesi fa, migliaia di persone nel paesino di East Palestine nello stato americano dell’Ohio, si sono trovate a fronteggiare una crisi che aveva dell’incredibile, nel quasi assoluto silenzio della stampa nazionale ed internazionale. Si era da poco verificato il deragliamento di un treno della compagnia Norfolk Souther che trasportava liquidi altamente tossici ed inquinanti. Il surriscaldamento di una delle ruote motrici, venuta in contatto con queste sostanze pericolose, ha causato un incendio che ha sparso una densa coltre di fumo e fuliggine nel raggio di parecchi chilometri. Ad un paio di giorni di distanza, gli ignari residenti hanno cominciato a notare qualcosa di strano: migliaia di pesci morti che galleggiavano nel fiume che attraversa il paesino, strane chiazze oliose ed animali domestici  senza vita nei cortili dietro le case. Scene che sembravano tirate fuori da qualche film di fantascienza, ma che erano tutt’altro che frutto dell’immaginazione di qualche regista con il gusto per il genere distopico.

Sui giornali, specialmente quelli di sinistra vicini all’amministrazione Biden, si è cercato di minimizzare l’incidente sin dall’inizio, perché proprio di recente il farlocco presidente americano aveva cercato di siglare un accordo con i sindacati dei ferrovieri per il rinnovo del contratto, con molti mal di pancia da parte dei diretti interessati. Quindi era ovvio che nessuno voleva riaprire questa ferita nel fianco del presidente, specialmente considerando che quest’incidente era accaduto, come era chiaro sin dall’inizio, per la mancanza di manutenzione di quel tratto ferroviario così trafficato. Sotto certi punti di vista, una vicenda che mi ha ricordato sin dalle prime battute quello che è successo con il ponte Morandi a Genova. Eh già, perché questo disastro ha messo in luce una massa di violazioni sulla sicurezza ed insabbiamenti risalenti a decenni fa. Con la differenza che mentre a Genova hanno potuto ripartire dopo il disastro, qui gli abitanti sono costretti a vivere in un territorio appestato da prodotti chimici che chissà quali conseguenze avranno per la salute della gente.

Vorrei riportare qui di seguito la traduzione libera di alcuni passaggi tratti da quest’articolo.

Come molte industrie nel Paese a stelle e strisce, le ferrovie hanno subito una massiccia trasformazione negli ultimi decenni, spinte dal vento del commercio elettronico e dall’incremento sregolato del trasporto merci. All’inizio degli anni ’90, i grandi faccendieri del trasporto merci, vedendo l’opportunità di espandere enormemente i propri profitti, introdussero un concetto chiamato “Precision Scheduled Railroading” (PSR). Prima del passaggio al PSR, i treni venivano organizzati mettendo i vagoni più pesanti nella parte anteriore e quelli più leggeri nella parte posteriore. Un principio chiave del PSR è ridurre drasticamente il tempo che i treni trascorrono nei terminal e comporre correttamente un treno richiede tempo. E grazie alle pressioni delle lobby, la pratica venne di fatto eliminata dai vettori ferroviari. Il treno che è deragliato in Ohio aveva il 40% del suo peso sul terzo posteriore del treno. Quando sono stati attivati ​​​​i freni di emergenza del treno, l’inerzia del carico pesante nella parte posteriore del carico che si precipitava in avanti ha causato l’accumulo di troppa pressione al centro del treno, facendo uscire dai binari 38 vagoni.

I livelli di personale pericolosamente bassi nelle ferrovie odierne sono stati un fattore chiave della battaglia campale che ha avuto luogo proprio questo inverno tra i 125.000 lavoratori delle ferrovie ei loro capi miliardari. Sollevando allarmi sulle terribili condizioni di lavoro sui binari, compreso l’accresciuto rischio di pericolosi deragliamenti, i lavoratori delle ferrovie hanno votato in massa per scioperare per un contratto equo. Eppure, con un colpo di scena degno dei migliori film di Hollywood, i parlamentari di entrambi i partiti americani, hanno votato per eliminare il diritto di sciopero dei ferrovieri a Dicembre, rimandandoli al lavoro nelle stesse condizioni che ora hanno prodotto il disastro nel paesello di East Palestine e che porteranno più tali disastri se non corretti.

La Norfolk Southern intanto si compiace di aver istituito un fondo di beneficenza da 1 milione di dollari per sostenere la comunità affetta dal disastro. Un milione di dollari, ovvero circa 200 dollari per ogni abitante. Ma stiamo scherzando?

Forse quello che serve è la gestione pubblica del sistema dei trasporti ferroviari?

Insomma, in molti si lamentano del sistema totalitario cinese, ma non fatevi abbindolare da chi vuole vendervi l’America come un Paese completamente privo di macchia ed in cui il bene trionfa sempre, perché a poco alla volta, mi sto rendendo conto che non è così.

Commenti

  1. Trap
    ha scritto:

    In effetti nessuno ne parla qui, l’ho scoperto grazie al canale youtube in cui sono iscritto, chiamato “Ingegneria Italia”. Ecco il video.

    Hanno anche dovuto dare a “fuoco” tutte le sostanze chimiche, per evitare che vadano a contatto con le falde acquifere

    Risposte al commento di Trap

    1. ha scritto:

      Video interessante, che spiega in effetti molto bene le ragioni tecniche di questo disastro. Il fatto che nessuno ne abbia parlato è un esempio lampante del fatto che i media mainstream dirigono il dibattito pubblico sempre di più, puntando i riflettori solo su quello che conviene al governo di turno. C’è tanta disinformazione in giro, è davvero triste.

  2. ha scritto:

    Grazie a Twitter l’ho saputo appena successo, e avevo pure percepito che fosse quasi stato insabbiato il tutto. Ora tu me lo confermi…

    Risposte al commento di Davide

    1. ha scritto:

      Si, anche qui abbiamo avuto la stessa impressione un po’ tutti. E considerando la portata del disastro (vedi video segnalato da Trap qui sopra), c’è davvero il sospetto che ci sia la mano di nonno Biden 🙁

      Risposte al commento di camu

      1. ha scritto:

        Di lui in persona non credo, ma del suo entourage “democratico” sicuramente.

        Risposte al commento di Davide
        1. ha scritto:

          Si, hai ragione, lui è così rimbambito che non saprebbe neppure cosa sia un treno 🙂

      2. Trap
        ha scritto:

        E che dire di Trump? Anche lui ha le sue colpe (il video spiega anche questo)

        Risposte al commento di Trap
        1. ha scritto:

          Si si, assolutamente. L’amministrazione Biden è colpevole di aver insabbiato la faccenda nello specifico, ma le colpe sulla mancanza di manutenzione e via dicendo vanno cercate negli ultimi 30 anni, con questa storia del PSR e della deregolamentazione messa in atto per aumentare i profitti a discapito della sicurezza.

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