due chiacchiere

Pagina non trovata

"C'era una volta una pagina...", diranno subito i piccoli lettori di questo blog. Era una pagina graziosa, rifinita in tutti i particolari, davvero adorabile. Poi deve essere successo qualcosa di terribile, qualcosa che non oso neppure immaginare. Un lampo di luce, un suono assordante, l'odore acre del codice HTML che bruciacchia, e quella pagina non c'era più, sparita per sempre nel limbo delle pagine che non sono.

Di chi sia la colpa è difficile a dirsi. Google? Yahoo? I tizi del provider che ospita questo sito? L'autore di duechiacchiere.it? Si, deve essere stato lui, quel rimbambito ha pensato che la pagina stesse solo occupando spazio inutile e deve averla freddata con un colpo secco. Ma come si permette, quell'idiota?

E così eccoci qui. Che si fa adesso? Beh, personalmente ti consiglierei di dare un'occhiata alla navigazione in alto, chissà che non noti qualche indicazione utile a ritrovare la retta via. Se proprio non riesci a scovare quello che stavi cercando, ti consiglio di contattare l'autore del blog tramite l'apposito modulo. Nel frattempo, ti propongo qui di seguito alcuni post che potrebbero stuzzicare la tua curiosità.

Tutti nudi il 5 aprile

Volevo arrivare pronto ed in forma per l’appuntamento di oggi, ma non ho fatto in tempo. Il 5 aprile di ogni anno, se non lo sapessi, è il naked day, ovvero il giorno in cui i siti che aderiscono all’evento, si “spogliano” dei fogli di stile per mostrarsi così come… grafico li ha fatti. Quindi non preoccuparti se vedi tutto molto scarno, con poca grafica e “spaginato” rispetto al solito, è normale. Mi dispiace che ancora i lavori per rendere questo sito pienamente compatibile con i dettami dell’accessibilità siano ancora in corso, e un po’ come accade quando ci si mette il muratore in casa per fare delle riparazioni, non so neppure dire quanto durerà l’operazione di consolidamento. : Leggi il resto »

WordPress sta per essere congelato

Quando gli sviluppatori di un programma decidono di essere pronti a rilasciarne una nuova versione, in gergo si dice che fanno un “congelamento del codice”, una specie di moratoria dove è fatto divieto di aggiungere nuove funzionalità, e ci si concentra esclusivamente sul rifinire quelle esistenti. Questo è quanto sta per accadere per WordPress 3.1, l’ultimo nato in casa Automattic, che si prepara al suo debutto in società. Vediamo allora cosa ci aspetta in questa nuova fantascientifica release. : Leggi il resto »

Tocchetti di pollo all’americana

L’estate, non c’è dubbio, è arrivata in maniera prorompente con le sue folate d’aria bollente che ci accompagnano sin dal mattino fino al ritorno a casa la sera. E metterci ai fornelli per soddisfare le necessità primordiali è l’ultima cosa che vorremmo fare. Ecco allora venire in soccorso di noi poveri sudati bloggatori quella santa di sunshine, anche nota come la camu-moglie, con una ricetta facile e fresca ma anche piccante e saporita. Si tratta di una versiona italianizzata del tipico Buffalo Chicken servito letteralmente in tutte le salse e varianti da New York a San Francisco, da Orlando a Minneapolis. Un piatto che finirà per ravvivare una spenta serata con gli amici. : Leggi il resto »

Nuovo gadget in casa

Una obiezione che mi è stata fatta da alcuni esperti, in merito al livello di accessibilità di questo sito, riguarda il menù scorrevole qui a destra. Le icone risultano piccole, non facilmente cliccabili, e la loro funzione non è intuitiva. Sebbene ognuna abbia il testo associato, da sole risultano poco accessibili: lo dimostra anche il fatto che, ad esempio, poche persone accedono al libro dei visitatori, oppure alla pagina del mio plugin attraverso i pulsantini presenti in questo menù. : Leggi il resto »

Ma servono tutti sti commenti?

Sto facendo un po’ di pulizie di primavera nel blog, ottimizzando la base di dati, ripulendo il template dagli esperimenti implementati negli scorsi mesi, e via dicendo. E superata la soglia dei 5000 commenti, mi sono chiesto: ma davvero ha senso tenere traccia di ciò che un visitatore occasionale ha scritto tre anni fa? Lo so, i commenti sono l’anima del web due-punto-zero. E non c’è dubbio che ognuno di essi è una testimonianza di apprezzamento per quello che ho scritto e continuo a scrivere. Allo stesso tempo, però, io sono da sempre stato contrario al “rumore di fondo” che tutti questi mezzi sociali generano in rete. Una massa infinita di parole che, dopo un dato lasso di tempo, perdono di significato, ma rimangono insabbiati sulla spiaggia, come tanti relitti abbandonati. : Leggi il resto »

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