due chiacchiere

Incontriamo gli spartani

Demenziale ed incomprensibile: questi due aggettivi definiscono, in breve, il film che ho visto la scorsa settimana, Meet the Spartans. La moglie si è messa a guardarlo con pazienza, pur non avendo una particolare predilezione per il genere. Se ti è piaciuto Scary Movie, potresti voler guardare anche questo. Anche se bisogna ammettere che il livello di demenzialità è ancora più alto, e cosa più importante, le parodie non sono comprensibili al di fuori degli Stati Uniti: troppi richiami a spettacoli come American Idol, American Next Top Model e tanti altri spettacoli poco noti al pubblico internazionale. Un po’ come se da noi i Vanzina facessero un film con la parodia di Amici o di pellicole nazional-popolari, e poi lo trasmettessero in Germania: non ci capirebbe niente nessuno.

Ovviamente, come il titolo lascia immaginare, il filo conduttore è la presa in giro del film 300, di cui all’epoca avevo dato il mio parere. Leonida, il protagonista, si ritrova ancora una volta a combattere contro i persiani, stavolta in versione Ninja: la battaglia delle Termopili diventa uno scontro all’ultimo passo di danza, come accadrebbe appunto sul palcoscenico di Maria De Filippi. Nel frattempo la moglie di Leonida, interpretata dall’avvenente Carmen Elettra, combatte a Sparta, a colpi di sculettate, per convincere il Senato a mandare altre truppe ad aiutare suo marito. Il mio consiglio è di guardarlo (tanto dura un’oretta) solo se ti piacciono i film demenzial-popolari. E se proprio non hai nulla di meglio da fare per impiegare il tuo tempo.

Commenti

  1. camu
    ha scritto:

    Infatti io l’ho noleggiato al Blockbuster per un dollaro (era in promozione) 🙂 Non volevo mica spenderci molto di più… però ero curioso di vederlo!

  2. zardo
    ha scritto:

    A me questo genere di film non piace proprio – del resto non sopporto proprio i nostri cinepanettoni vanziniani. Capisco che non si può andare al cinema a vedere solamente film “impegnati” o “seri”, ma spendere 7.50 euro per andare a vedere una serie di demenzialità spesso volgari per me non ha senso. Per ridere o comunque divertirsi al cinema si può scegliere anche altro (ad es. Woody Allen, giusto per dirne uno).

  3. larvotto
    ha scritto:

    A me i primi due Scary Movie sono piaciuti… ero curioso anche io… quasi quasi 🙂

  4. ha scritto:

    tentar non nuoce, alla prima oretta libera che ho lo guardo dai 😉

  5. camu
    ha scritto:

    Beh, poi mi fate sapere casomai. Però che è demenziale io vi ho avvertito. E se non conoscete spettacoli come American Idol o The Next American Topmodel, vi perderete il senso di metà delle battute 🙂

  6. camu
    ha scritto:

    Giulia, infatti il mio articolo voleva essere un monito a coloro che intendessero vederlo, a non sprecare i loro soldi. Tanto vale donarli a qualche progetto open source come faccio io 🙂 Bisogna proprio ammetterlo: film come “Una pallottola spuntata” non ne fanno più, sob.

  7. giulia
    ha scritto:

    Visto perchè tratta in inganno da un gruppo di amici (in teoria dovevamo andare a vedere qualcosa di vagamente più decente…): i 7,50 euro peggio spesi della mia vita.
    La sala più grande del più grande cinema di Milano, pullulante di ragazzini delle medie che se la ghignavano da morire.
    E io, con la mascella che toccava per terra, a chiedermi perchè, con la fame che dilaga nel mondo, quei soldi non li potessero spendere meglio 😛
    Persino il film dei Simpson (che già non mi fanno saltellare di entusiasmo), era riuscito a strapparmi delle risate e persino i vari Scary Movie erano di un livello non così infimo 😛

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