due chiacchiere

Pagina non trovata

"C'era una volta una pagina...", diranno subito i piccoli lettori di questo blog. Era una pagina graziosa, rifinita in tutti i particolari, davvero adorabile. Poi deve essere successo qualcosa di terribile, qualcosa che non oso neppure immaginare. Un lampo di luce, un suono assordante, l'odore acre del codice HTML che bruciacchia, e quella pagina non c'era più, sparita per sempre nel limbo delle pagine che non sono.

Di chi sia la colpa è difficile a dirsi. Google? Yahoo? I tizi del provider che ospita questo sito? L'autore di duechiacchiere.it? Si, deve essere stato lui, quel rimbambito ha pensato che la pagina stesse solo occupando spazio inutile e deve averla freddata con un colpo secco. Ma come si permette, quell'idiota?

E così eccoci qui. Che si fa adesso? Beh, personalmente ti consiglierei di dare un'occhiata alla navigazione in alto, chissà che non noti qualche indicazione utile a ritrovare la retta via. Se proprio non riesci a scovare quello che stavi cercando, ti consiglio di contattare l'autore del blog tramite l'apposito modulo. Nel frattempo, ti propongo qui di seguito alcuni post che potrebbero stuzzicare la tua curiosità.

Le vittime dimenticate di Beslan

Ieri mentre tutto il mondo commemorava l’annuale ricorrenza per l’undici settembre, data che è rimasta scolpita per sempre nella mente di tutti, io ho deciso di non scrivere nulla sull’argomento. L’anno scorso ricordavo cosa stavo facendo in quel momento, e la corsa frenetica a visitare siti d’informazione per conoscere i dettagli: da allora Bin Laden è diventato famoso al grande pubblico, mentre prima era uno “dei tanti” estremisti, ed i Talebani erano noti soltanto per aver deturpato le statue di Buddha da qualche parte nel mondo. Peccato che mentre la collettività piange le vittime delle Torri Gemelle, nessuno si sia ricordato un paio di settimane fa dell’attacco di Beslan, ad opera dei terroristi ceceni. Per i cui morti mi continuo a chiedere: esistono davvero quelli di serie A e quelli di serie B? : Leggi il resto »

Un dolce per l’estate

Il caldo tremendo certo scoraggia anche i migliori cuochi a mettersi davanti ai fornelli, in questo periodo. Figuriamoci poi se si tratta di preparare un dolce, che magari necessita del forno. Cose che già al solo pensiero mi si abbassa la pressione. No, nulla di tutto questo nella ricetta di oggi: la fantasia in cucina, unita ad una buona dose di voglia di sperimentare, mi hanno dato lo spunto per creare qualcosa che non richiede calore: per questa ricetta utilizzeremo biscotti (ovvero “cotti due volte”, dall’etimologia della parola), e ricotta (anch’essa, come dice il nome, cotta in due passaggi). Un’accoppiata perfetta, a cui ricorrere specialmente se abbiamo avanzi di ingredienti, usati per altri dolci. : Leggi il resto »

Come ti trucco le classifiche

Nel mio oramai consueto giretto serale per le vie di BlogCity, oggi ho trovato una interessante discussione sulle classifiche, che mostrano i blog più “di tendenza” del momento. Chi è dentro se ne vanta, chi è fuori cerca di smontarne la falsa autorevolezza. Stando infatti ad alcuni semplici esperimenti condotti da “esperti del settore”, pare che le classifiche vengano spesso falsate ricorrendo a trucchi ingegnosi. L’idea di base è sempre la stessa: più altri siti ti citano, più stai in alto in classifica. Fatta la legge, trovato l’inganno: mi metto d’accordo per farmi citare, o peggio costruisco una mia rete di siti “fantasma” che mi puntano. : Leggi il resto »

I documenti a cui non vuoi pensare

In genere, c’è solo una cosa peggiore della morte: pensare al dover morire. Ma a rifletterci bene, forse c’è una cosa ancora peggiore: pianificare la propria morte. O meglio, fare in modo che quando non ci saremo più tutto, chi rimarrà sarà in grado di poter gestire le cose di cui ci occupavamo. Non c’è dubbio che l’intera questione non sia certo tra le più allegre da trattare, e non è evidentemente un frequente argomento di conversazione tra amici. D’altro canto, l’evitare di prepararsi quanto più possibile può essere uno degli errori più grossi della propria vita, che rischia di mettere nei pasticci l’intera famiglia. Capisco che, una volta morto, non te ne possa fregare granché, ma ammetterai che non è bello ragionare così. Ecco allora i documenti a cui dovresti pensare prima di lasciare questo mondo. : Leggi il resto »

Sospendere e riavviare Windows la notte

Qualcuno dei miei commentatori affezionati, tempo fa, m’aveva dato il soprannome di CamuBeggi, quando scrivo articoli che hanno a che fare con la configurazione del proprio computer. Ed allora, certamente indegno di vestire cotanto ruolo, oggi voglio spiegarti come sono riuscito a mettere in pratica un trucchetto per mandare a nanna il mio “server” casalingo durante la notte. Già, perché mentre durante il giorno lo sfrutto per varie cose (VPN, backup via FTP, ecc), dopo le 10 di sera, di fatto, mi sono reso conto che stava acceso per nulla (no, Emule non lo uso più da quando il mio provider m’ha sgamato, anni fa). Allora ho chiesto a San Google se ci fosse un modo in Windows 7 per far in modo che a quell’ora il sistema si “sospendesse” (o andasse in hibernation, come dicono gli inglesi), per poi riaccendersi da solo la mattina dopo verso le 7. Un modo per risparmiare corrente, allungare (credo) la vita di dischi e processore, e far dormire in santa pace gli ospiti che di tanto in tanto occupano lo studio dove si trova il computer 🙂 : Leggi il resto »

Torna in cima alla pagina