due chiacchiere

La curiosità degli uomini

Rientrare dalle vacanze, per molti, rappresenta un trauma che si ripete tutti gli anni. Allora non c’è nulla di meglio che cominciare la giornata con un po’ di buonumore, con una barzelletta ambientata proprio in un aereo (non quelli dell’Alitalia, non preoccuparti). In realtà l’avevo già pubblicata l’anno scorso, ma in questi giorni di riposo, oltre a scrivere qualcosa di nuovo, mi piace riproporre vecchi articoli dal mio archivio.

Su un aereo c’era un uomo a cui scappava la pipì. Avvicinandosi al bagno, si accorse che quello degli uomini era occupato. Avendo realmente urgenza (a me è capitato sul serio, mentre ci servivano la cena, non ti dico le risate di mia moglie) notò che in quel momento il bagno delle donne era libero e chiese alla hostess se lo poteva usare.

Quando scappa, scappa 

Questa rispose che non c’erano problemi, purchè riportasse l’asse del bagno nella corretta posizione prima di uscire e purchè non toccasse i quattro bottoni che erano situati dietro il water. I bottoni riportavano vicino un’etichetta con delle sigle per nulla comprensibili (e poi dicono l’accessibilità sugli aerei): SPA, SAA, STA ed EAT. L’uomo entrò nel bagno, si liberò, ma prima di terminare sentì un’irresistibile curiosità di scoprire la funzione dei quattro bottoni.

La curiosità può essere pericolosa 

Con cautela schiacciò il primo bottone, quello con la sigla SPA: Sistema di Pulizia Automatico. Sentì un getto di acqua tiepida nelle sue parti intime e pensó: “Questo bagno è una delizia, ora capisco perché le donne passano qui un sacco di tempo”. Quindi schiacciò il secondo bottone, quello con la sigla SAA: Sistema di Asciugatura Automatica. Ed un getto di aria calda venne diretto sulle medesime parti intime. L’uomo non poteva crederci! Quando azionò il terzo bottone, con l’etichetta STA (Sistema di Talco Automatico), un’impalpabile e profumata nuvola di talco ricoprì le sue parti intime. L’uomo stava sperimentando grandi e insospettati minuti di piacere.

Un pulsante da… svenimento 

Per ultimo azionò il quarto bottone, “EAT” e perse completamente i sensi. Quando si risvegliò non sapeva né dove fosse, né che ora fosse, e neppure come era arrivato in quel posto. Si avvicinò a lui un’infermiera molto gentile che gli spiegò che si trovava da due giorni in un ospedale, nel quale era stato portato in stato di incoscienza e che stavano normalizzando i suoi segni vitali. L’uomo quindi chiese: “L’aereo ha avuto un terribile incidente?” E l’infermiera: “No signore, l’aereo è atterrato normalmente a destinazione, spiegò l’infermiera. Lei ha schiacciato il tasto EAT (Estrazione Automatica del Tampax) e il suo pene si trova in una cassettina, sopra il cuscino…”

Commenti

  1. ha scritto:

    😀 Bellissima! Mi sto rotolando in terra dalle risate!!! Mi hai resto più leggera la prima giornata di lavoro!

  2. Isabel Green
    ha scritto:

    Una sana risata fa sempre benissimo!

  3. ha scritto:

    Ahaha. D’ora in poi però, so che bagno scegliere e quali pulsanti premere! 😛
    Ciao,
    Emanuele

  4. davide
    ha scritto:

    a parte il talco, i primi due potrebbero metterli anche nel bagno degli uomini però.. questa è discriminazione! 🙂

  5. (Lady).Chobin
    ha scritto:

    LOL

  6. camu
    ha scritto:

    Davide, si vede che non sei mai stato in Giappone 🙂

  7. burberry
    ha scritto:

    lol….davvero carina! Me la prendo in prestito e la invio ad un paio di amici. Posso? 😀

  8. camu
    ha scritto:

    Burberry, certo che puoi 🙂

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