due chiacchiere

Le parole intuitive americane

Che la semplicità sia il concetto fondamentale alla base della lingua americana, l’ho già detto e ridetto un sacco di volte. Basta pensare che la burocrazia qui non ha mai attecchito seriamente in oltre duecento anni di storia. Già, persino i moduli per comunicare con la pubblica amministrazione sono tutti uguali nella struttura e disposizione grafica, standardizzati da una legge sulla semplificazione amministrativa di una ventina d’anni fa. Tutto a beneficio degli stranieri: leggendo un cartello in cui si avvisa che il walkway è chiuso per lavori, basta poco a capire che si tratta del marciapiede (notare la differenza tra i due vocaboli).

Altri esempi a raffica: un lighthouse (letteralmente la casa della luce) non è la locale sede dell’Enel, ma più intuitivamente un faro. Facile, no? Da noi c’è la carta igienica: ma igienica in che senso, sterilizzata? Adatta all’igiene personale? Più pragmatico è toilet paper, e non si sbaglia neppure sul mouthwash (lavaggio per la bocca, ovvero colluttorio). Anche toothpaste (pasta per i denti) batte di diverse lunghezze il nostro dentifricio (sembra quasi il luogo dove si fabbricano i denti).

Ed il supermercato (luogo dove vanno a fare la spesa i supereroi?) come potrebbe mai competere con il food store. Anche chi non conosce che pochi vocaboli, qui se la cava a meraviglia. Anche se dovesse andare al police department: da noi sarebbe la “stazione” (o peggio il comando) della polizia, ma non ho mai visto un treno da quelle parti. Certo, probabilmente esistono esempi al contrario di parole “composte” il cui senso è molto più intuitivo in Italiano: anzi se ne conosci, condividili con tutti noi.

Commenti

  1. Barbara
    ha scritto:

    W la semplificazione qui la burocrazia non solo ha attecchito ha proprio invaso tutto :/

  2. (Lady).Chobin
    ha scritto:

    🙂 Trovo comunque l’inglese complicato 😛
    Fammi pensare a parole che conosco… magari torno dopo averle trovate!

  3. Seo in Abruzzo
    ha scritto:

    Sempre spassosi questi post … troppo forte la stazione di polizia e il treno. ROTFL

  4. chicca
    ha scritto:

    il piu’ lineare che mi viene è “fette biscottate”, ma anche “vasca da bagno” è stranamente semplice; pero’ hai ragione, non è facile. Sempre in gamba! ciao, Chicca

  5. giacomo
    ha scritto:

    ciao a tutti, devo trovare un nome per una linea di abbigliamento… e cercavo una parola in slang americana! una parola bella! un pò surf… tipo rockabillie o qualcosa del genere! mi aiutate? niente fuck o cagate varie! grazie molte a tutti!!!

  6. camu
    ha scritto:

    @giacomo: che ne dici di Roosters? Ma poi ci dai la percentuale sui guadagni?

  7. CyberAngel
    ha scritto:

    @camu: Ma Roosters nel senso del plurare di “gallo”? 🙂

  8. camu
    ha scritto:

    @CyberAngel: esatto, ma gli italiani in fondo mica lo sanno 🙂 E poi mi sembra un nome azzeccato per una linea di moda maschile… anche perché al momento, ho controllato, non esiste!

  9. CyberAngel
    ha scritto:

    @camu: Per suonare suona bene, e poi anche le due “oo” consecutive si prestano bene per i vari giochetti dei loghi e poi cosa c’è di meglio che un gallo in un pollaio! :D:D:D

  10. camu
    ha scritto:

    @CyberAngel: appunto, è quello che ho pensato io. Beh, se vedremo spuntare sugli scaffali una linea Roosters nei prossimi mesi, sapremo da dove hanno preso l’idea!

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