due chiacchiere

Pagina non trovata

"C'era una volta una pagina...", diranno subito i piccoli lettori di questo blog. Era una pagina graziosa, rifinita in tutti i particolari, davvero adorabile. Poi deve essere successo qualcosa di terribile, qualcosa che non oso neppure immaginare. Un lampo di luce, un suono assordante, l'odore acre del codice HTML che bruciacchia, e quella pagina non c'era più, sparita per sempre nel limbo delle pagine che non sono.

Di chi sia la colpa è difficile a dirsi. Google? Yahoo? I tizi del provider che ospita questo sito? L'autore di duechiacchiere.it? Si, deve essere stato lui, quel rimbambito ha pensato che la pagina stesse solo occupando spazio inutile e deve averla freddata con un colpo secco. Ma come si permette, quell'idiota?

E così eccoci qui. Che si fa adesso? Beh, personalmente ti consiglierei di dare un'occhiata alla navigazione in alto, chissà che non noti qualche indicazione utile a ritrovare la retta via. Se proprio non riesci a scovare quello che stavi cercando, ti consiglio di contattare l'autore del blog tramite l'apposito modulo. Nel frattempo, ti propongo qui di seguito alcuni post che potrebbero stuzzicare la tua curiosità.

Appesi alle frequentazioni

Oggi prendo spunto dai miei “partner” di Il Mio Inglese, per discutere i vari usi di una parola che, devo ammettere, m’era poco familiare prima di approdare sulle coste americane dell’Atlantico: hang. Se è usata come verbo significa appendere, attaccare ad un supporto elevato da terra. Ma gli usi figurati spaziano dalle amicizie al telefono. Se la zia, guardando fuori dalla finestra, ti chiede Have you seen little Dave? puoi rispondere che He is hanging out with the next door kid. Che in Italiano potremmo tradurre sia con un’accezione negativa (ciondolare) che positiva (passare del tempo insieme). Se invece sei seduto come passeggero sulla moto del tuo amico spericolato, prima di accelerare bruscamente ti avviserà con hang on, tieniti forte. A volte quest’ultimo si può scambiare con hold on tight, non penso ci siano casi specifici in cui debba essere usata la prima forma e casi in cui serva la seconda. La stessa esatta espressione, però, è usata in modo figurato al telefono, ad esempio, quando l’interlocutore ti chiede di aspettare in linea. Sempre al telefono, si può invece “appendere” la cornetta alla fine della conversazione con hang up (come cantava anche Madonna qualche anno fa).

Home Depot, il negozio per la casa

Visto che ieri abbiamo parlato con il muratore americano, oggi vorrei portarti con me all’Home Depot, un magazzino edile vagamente paragonabile alle tante ferramenta locali che trovi in Italia. Vagamente perché all’Home Depot trovi tutto, ma proprio tutto quello che serve per costruire, ammodernare e mantenere una casa in buono stato, dalle travi in legno al cartongesso, dalle lavatrici ai filtri per l’aria condizionata, dalla tazza del gabinetto (ma non del bidet, che qui non esiste) alle piante da giardino, dai pavimenti ai lampadari. Personalmente considero questo negozio come la mia seconda casa: negli anni, anche grazie all’aiuto di San YouTube, ho imparato a riparare scarichi e lavatrici, tinteggiare pareti ed installare cornici (o mostrine?) intorno alle porte. E come dice sempre mio suocero (in maniera ironica, s’intende), “non c’è nulla di peggio che possedere una casa”, riferendosi al fatto che non si finisce mai di aggiustare roba. : Leggi il resto »

Niente male il tailandese

Era più di un anno che la moglie ed io non uscivamo a cena, vuoi per la perenne scarsità di fondi, vuoi per la poca fiducia nell’industria della ristorazione americana dopo quello che c’ha raccontato mio cognato da “dietro le quinte”, vuoi per mille altri motivi. L’altra settimana il mio capo c’aveva invitato a cena a casa sua, ma dato il meteo poco clemente ha dovuto disdire. Dato che noi comunque eravamo dell’umore di uscire, abbiamo deciso di provare il ristorante tailandese a cinque minuti da casa nostra. Anche sotto consiglio del capo sopra citato 🙂 Lui, incredibile ma vero, mangia questa roba praticamente ogni giorno a pranzo: è proprio un amante di tutto ciò che abbia una qualche affinità con il mondo asiatico, fidanzate comprese. : Leggi il resto »

Scopri che tipo sei

Ognuno di noi dovrebbe già sapere che persona è, senza bisogno che qualcuno dall’esterno glielo dica. Ma come sappiamo bene sia io che te, il punto di vista altrui è spesso molto importante per capire quale percezione ha di noi il mondo esterno. Ecco allora che non si arresta il fiorire di test di ogni tipo per valutare la personalità, il livello di stress, il profilo e via dicendo. Quello che ti propongo oggi è stato studiato per calcolare il tuo indicatore della personalità di Myers-Briggs. : Leggi il resto »

Dieci anni di Google Wallet

Durante le incursioni serali nel mio archivio digitale, mirate a ripulire i vecchi video, sto riscoprendo un sacco di roba, e rileggo con piacere l’emozione che provavo quando veniva lanciato un nuovo luccicante servizio. Come Google Wallet, di cui scrivevo più o meno dieci anni fa. A quei tempi le aspettative per una rivoluzione del commercio mondiale sembravano davvero tante. Io avevo ricevuto da poco il mio primo smartphone aziendale, e non vedevo l’ora di usarlo con questa nuova tecnologia. Non so in Italia, ma qui dieci anni dopo le cose non sono cambiate poi così tanto. Stando ad una ricerca di Pew, gli americani ancora sembrano prediligere il contante per i loro acquisti, seguito da carte di credito e bancomat. Le transazioni online, rispetto al decennio scorso, ovviamente fanno la parte da leone oggi, con buona pace di coloro che odiano Amazon e Bezos. Tuttavia, lo studio di Pew ha anche scoperto che, di generazione in generazione, i consumatori rimangono scettici nei confronti dell’uso del telefonino per i pagamenti in negozio. : Leggi il resto »

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