due chiacchiere

Mare, sole ed allegria

Se mi chiedessero quale, tra i viaggi che ho fatto nella vita, mi è rimasto maggiormente nel cuore, dopo qualche attimo di riflessione, non avrei molti dubbi: la Grecia. Il Giappone è stato affascinante, le isole Canarie rilassanti, il lago di Bracciano divertente… ma Santorini è l’unica che nei miei ricordi raccoglie tutte le emozioni insieme, e le rende più vibranti e vive. Certo, l’epilogo non è stato dei migliori (uno dei mal di pancia più terribili della mia vita, accidenti ai gyros pieni di schifezze) ma la bellezza del resto è stata solo minimamente intaccata da questo piccolo contrattempo. Anche se farsi un’ora e mezza di volo con la nausea non è certo una delle cose più piacevoli che abbia mai provato. Quando ci andammo noi, volammo con la compagnia Volare: era l’estate del 2005, ed ancora tutta la crisi che stiamo vivendo oggi non era neppure all’orizzonte.

santorini

Appena scesi dall’aereo, il vento caldo ed il profumo di mare ti danno il benvenuto in quest’isola incantata. Fuori dal minuscolo aeroporto, un qualche autobus un po’ sgangherato ti porterà al tuo albergo. Noi eravamo alloggiati a Kamari, in un piccolo bed and breakfast a due passi (quasi letteralmente) dal mare. Nel suo tragitto, l’autobus attraversa paesini dai tetti bianchi e campagne brulle, strade sterrate e a strapiombo sul mare. Subito dopo aver sistemato i bagagli, il mio consiglio è di andare a noleggiare uno scooter: all’epoca ricordo di aver pagato tipo 50 euro per una settimana. Si, i prezzi dell’isola sono molto al di sotto delle medie a cui siamo abituati (a Capri volevano 90 euro per un giorno).

Potrai provare l’ebbrezza di guidare senza casco, mentre il vento ti scompiglia i capelli. La spiaggia di Kamari è ottima “per iniziare” il soggiorno. Per pranzo un’insalata greca, e poi di nuovo a crogiolarsi al sole. Pomeriggio a passeggio per le viuzze del piccolo centro, e cena a base di moussaka e tzatziki oppure di pesce fresco appena pescato. Il lungomare è pieno di ristorantini dove una cameriera o lo stesso padrone del locale ti inviteranno a provare le loro specialità: non farti tentare al primo colpo, confronta un po’ i prezzi (comunque bassi) e scegli quello che ti piace. Io andavo matto per la cernia al forno, squisita.

Commenti

  1. salvogullotto
    ha scritto:

    sono stato in altri posti in grecia, ma santorini è sulla lista delle prossime tappe!

  2. camu
    ha scritto:

    @salvogullotto: guarda, ti consiglio seriamente di farci un pensierino… se non sbaglio tu eri stato in posti più “giovanili” tipo mykonos o ios, ma santorini è il paradiso del relax!

  3. SuperEgoVsME
    ha scritto:

    Giungo a te per uno stranissimo percorso di social network e blog altrui… bel blog davvero! oltrettutto non sai come ho apprezzo il possibile adattamento del blog allo schermo, ecco io non credevo che 15 pollici fossero così piccoli!!
    Ho amato anch’io Santorini, un’isola bellissima… vogliamo parlare della Darsena sotto Oia!
    Mai mangiato un pesce così buono e tutto sommato sono di Napoli. Però evviva anche la gyros, evidentemente il mio stomaco è a prova di tutto!

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