due chiacchiere

North Point

C’è stato un periodo della mia vita in cui avevo preso a leggere “per filoni”: prendevo un autore e compravo tutti i suoi lavori, man mano che uscivano. Mi è capitato con Jostein Gaarder, di cui ho diversi testi, ed anche con Banana Yoshimoto, di cui voglio parlarti stavolta. Il libro di oggi si intitola N.P., che come dice l’autrice stessa, vuol dire north point, titolo di una vecchia canzone. Se ti piace scoprire nuove culture, spesso completamente differenti da quella occidentale in cui viviamo, allora questa autrice è sicuramente ciò che cercavi.

Riga dopo riga, si inizia a respirare il profumo dell’atmosfera giapponese: tradizioni e modernità si mescolano in un clima quasi ovattato. Ogni dettaglio viene descritto in maniera sfumata, ed inquadrato con precisione maniacale all’interno della storia. Il racconto è incentrato sulle storie di 4 giovani, fra cui il figlio e la figlia di un noto scrittore defunto, e il legame creato attorno al racconto n. 98 del padre dei due giovani. Le tematiche si susseguono in un ritmo misterioso ed enigmatico, dove aleggia impalpabile ed eterea l’ombra dell’opera paterna, ossessiva e frammentaria. È un’opera dotata di un carattere oscuro, inquietante, in una dimensione onirica e sognatrice di pregevole fattura.

Commenti

  1. pino
    ha scritto:

    Anche io compro e leggo “per filoni” ma così mi capita anche di prendere delle fregature o giù di lì. Le ultime con J. Marias e I. McEwan, i cui libri o mi sono piaciuti tantissimo o per niente, ed è così frustrante!

  2. camu
    ha scritto:

    Sono d’accordo, in effetti anche l’ultimo di Banana Yoshimoto mi ha entusiasmato meno dei precedenti, ma d’altro canto in qualche modo bisogna procedere! Andare “a caso” non mi è mai piaciuto, preferisco avere una mia regola nell’acquisto dei libri che leggo, tutto qui.

  3. Claudia
    ha scritto:

    Io penso che North Point di Banana Yoschimoto sia un libro fantastico,sono stata molto fortunata perchè è un libro k scelsi cosi nella biblioteca della mia scuola…Leggetelo è davvero bello,anche se il genere è semplicemente narrativo e non è un giallo o un romanzo che magari ci colpisce di più e ci appassiona!!!!!

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