due chiacchiere

Orgoglio e pregiudizio per Liz

Ho da poco completato l’ascolto di un nuovo audiolibro: Orgoglio e Pregiudizio. E visto che s’avvicina il tempo degli esami di maturità, magari a qualche studente potrà tornare utile un commento non copiato dal “solito” Wikipedia, chissà 😉 Prima di andare avanti, t’avverto che nel seguito saranno svelati dettagli sulla trama dell’opera, se quindi non vuoi bruciarti la sorpresa, ti pregherei di fermare qui la tua lettura. Detto questo, partiamo dall’inizio: la storia si svolge in un’Inghilterra all’apice della sua crescita, prima delle guerre mondiali che ne avrebbero cambiato per sempre il modo di essere. La famiglia Bennet, pur non vantando un’importanza nobiliare, vive decorosamente grazie ad una piccola rendita di cui dispone il padre. L’ambizione della madre è comunque di accasare le quattro figlie, facendole sposare con i buoni partiti della città.

Senza entrare nello specifico della trama, succede che Elizabeth, la secondogenita, durante una serata di gala, incontra l’orgoglioso signor Darcy. In città, Darcy è conosciuto come una persona poco trattabile, dai gusti difficili in fatto di donne, sempre sulla difensiva e poco socievole. Liz stessa se ne rende conto, osservandolo durante la serata. Specialmente quando, presentandosi l’occasione, lui non la invita a ballare ritenendola “non abbastanza bella” per tale onore: da qui nasce il suo pregiudizio nei confronti di Darcy. Ovviamente con lo svolgersi della storia, il bellimbusto dovrà ricredersi, e finirà per dichiararle il suo amore. Ma sarà troppo tardi: il pregiudizio di lei la porta a rifiutare nettamente la proposta di fidanzamento. Il finale, ricco di colpi di scena, lascio scoprirlo a te.

Quando ho iniziato l’ascolto, mi aspettavo una delle solite storie melense e noiose, prive d’azione e scene divertenti, ma mi sono dovuto ricredere. Jane Austen sa trasportare il lettore e la sua fantasia proprio al centro della scena. I malintesi che si sviluppano durante la narrazione, sono intrecciati con grande sapienza e dovizia di particolari, e nulla sembra lasciato al caso. Sebbene il finale si intraveda già dopo la metà del racconto, il percorso seguito per arrivarci è tutt’altro che scontato. Avendo ascoltato da poco una delle opere di Dickens, il confronto mi è abbastanza immediato: più realista e scanzonato il primo, più pacata e sfocata la seconda. Ma entrambi segnati dall’ironia puramente inglese che non si trova da nessun’altra parte.

Commenti

  1. salvogullotto
    ha scritto:

    vero….
    si copia da wikipedia adesso…
    Cmq la trama incuriosisce alquanto!
    potrebbe essere una buona lettura estiva visto che non ho ricordi delle superiori su quest’opera

  2. camu
    ha scritto:

    @salvogullotto: proprio oggi in televisione parlavano di un remake del libro in versione più “moderna” 🙂 Su Amazon lo stanno già vendendo… mi sa che lo compro!

  3. adele
    ha scritto:

    @camu: spero proprio che non facciano alcun ramake Orgoglio e Pregiudizio è bello così com’è, SENZA CAMBIARE O MODIFICARE ASSULUTAMENTE NIENTE!!!

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