due chiacchiere

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Tophost svela i nuovi pacchetti della sua offerta

Che io avessi scommesso già quasi sei anni fa sul cavallo giusto, me ne sono reso conto con il passare del tempo: dopo un’esperienza deludente su Aruba ed un altro provider fallito nel frattempo, approfittai di un’offerta di Tophost, all’epoca “neonato” provider, che regalava spazio web per un anno. Essendo gratuito, decisi di provarlo, e da allora non ci siamo mai più separati (mi sa che la moglie inizierà ad essere gelosa). È di questi giorni la notizia che la loro offerta commerciale è stata completamente rinnovata, dando ascolto a tutti gli utenti che chiedevano più spazio, più flessibilità, più potenza: 10 giga di spazio a 10 euro, varie estensioni Apache attive, PHP 5, illimitati alias di posta elettronica, dominio senza www, gestione dei DNS, server italiani e disponibilità ad ascoltare i clienti. Incredibile che in un momento di crisi economica globale, quest’azienda italiana abbia il coraggio di alzare la testa e proporre un’offerta così aggressiva ed accattivante. Una mossa che personalmente mi sento di premiare in pieno, e di condividere con i miei lettori. Leggi il resto : Tophost svela i nuovi pacchetti della sua offerta

Offriamo codici promozionali per Tophost

Ebbene si, per celebrare il recente down di Aruba l’imminente passaggio di Tophost alla tecnologia “cloud” (spartizione del carico di lavoro all’interno di una rete di server virtuali), l’amico Arquen ed io abbiamo deciso di regalare una manciata di codici per attivare un nuovo dominio a soli 5 euro per un anno. Il pacchetto comprende 500 mega di spazio web, 4 database MySQL, estensioni varie per Apache (che la concorrenza può solo sognarsi di avere), domini senza www, e tanto altro. Come fare a partecipare? Molto semplice: lascia un commento qui sotto dove spieghi cosa ne farai del codice e te lo invierò con le istruzioni su come usarlo. Ne abbiamo un numero limitato, quindi si seguirà la solita politica del “chi prima arriva meglio alloggia” 😉 Anzi, visto che siamo generosi, al più veloce andrà un codice per l’attivazione ad 1 euro anziché 5! Che stai aspettando?

Tophost si avvicina alla perfezione

È di questi giorni l’ultima novità in casa Tophost (il provider che ospita questo sito), secondo cui il loro servizio DNS ha subìto una bella iniezione di potenza, passando da Bind a PowerDNS, introducendo l’uso dei caratteri jolly (o wildcard, come li chiamano quelli che hanno studiato), riducendo i tempi di propagazione ed aggiornamento e rendendo possibile l’uso del dominio senza il tanto bisfrattato www. Se hai letto fino a questo punto, e l’unica parola che hai capito è iniezione (e credi si stia parlando di medicina) allora puoi tranquillamente ignorare questo post a contenuto altamente “tecnico” 🙂 Ma la novità più succulenta non è che questo blog si può accedere con un nome più corto, quanto la possibilità di creare una rete di blog (con WordPress in modalità multisito) senza dover più mettere mano al proprio .htaccess o al pannello di configurazione del DNS. Grazie ad Arquen per la segnalazione! Leggi il resto : Tophost si avvicina alla perfezione

In regalo altri codici per Tophost

A quanto pare i lettori di questo blog non sono amanti di contest e concorsi online vari, a giudicare dal tasso di partecipazione praticamente nullo alla mia recente iniziativa 🙂 Per la serie: la gente si lamenta che tutto costa sempre troppo, e poi quando qualcuno regala qualcosa, non si fa avanti nessuno. Strani tipi, gli italiani. Forse quello che scoraggiava era il doversi rimboccare le maniche… come dice un mio amico, “piace, la pappa pronta”. Ed allora eccotela qui, la pappa: trenta codici (fino ad esaurimento scorte) per attivare un nuovo dominio su Tophost a soli 5 euro più IVA. I codici sono offerti gentilmente da Arquen e dal sottoscritto, vinti regolarmente tramite l’applicazione FattoreQu su Facebook. La regola è la stessa dell’altra volta: lascia un commento chiedendo di averne uno, con una breve spiegazione di come lo utilizzerai (facoltativa). Più semplice di così…

Come non far scattare il QOS su Tophost

Seguo il consiglio di Tommy (o forse dovrei dire Davide, dopo la sua recente evoluzione) pubblicando un piccolo accorgimento che ho implementato sul mio blog nei giorni seguenti al cambio di tema. Ma partiamo dall’inizio: quando ci si accinge a rilasciare una nuova veste grafica, è inevitabile che per alcuni giorni i 404 fioccheranno a destra e sinistra, specialmente se sono cambiati i nomi dei fogli di stile, delle immagini e se si usano meccanismi di caching che manterranno i vecchi stili nella pancia del browser dell’utente per molti giorni. Successe così che il mio sito era spesso irraggiungibile perché tutti questi errori facevano innervosire il guardiano di Tophost (altrimenti noto come QoS, qualità del servizio), che ha il compito di garantire un uso delle risorse tra i condomini equo e solidale. Leggi il resto : Come non far scattare il QOS su Tophost

Le due campane di Tophost

Ora che le acque si sono calmate, dopo l’infuocata diatriba estiva accesasi intorno al provider Tophost (se non ne eri al corrente, non ti sei perso nulla di fondamentale per la tua esistenza, te l’assicuro), vorrei pubblicare (in forma anonima, dietro richiesta dell’interessato) una delle email che ho ricevuto da un cliente di questo provider. Perché la storia va raccontata da entrambe le parti, e bisogna ascoltare entrambe le campane prima di farsi un’opinione. Almeno questo è ciò che dovrebbe fare un utente con un minimo di sale in zucca che s’accinge a comprare un nuovo dominio. Tophost è una delle poche aziende italiane che cerca di comportarsi con serietà e trasparenza. Ho avuto a che fare con altri provider come Seeoux, DnsHosting, Aruba e via dicendo, e finora Tophost mi sembra il più serio. Leggi il resto : Le due campane di Tophost

Tophost non c’entra nulla

Continui a vedere il mio sito perennemente con il messaggio della signora delle pulizie che ha staccato il cavo, ed Homer Simpson che fa una brutta faccia? Bene, quella è la pagina che non si dovrebbe vedere mai. Un po’ come il disegno della mappa nascosta nel tetto del bunker sotterraneo che Locke intravede in una puntata di Lost, una cosa alla quale solo pochi (s)fortunati dovrebbero avere accesso. Invece in questi giorni continua ad apparire. Vorrei rassicurarti che la colpa del malfunzionamento non è di Tophost, il provider che mi ospita, ma mia. Pare che ci sia qualcosa che stia continuamente facendo scattare la “sentinella” del server, che stacca tutto in caso di sovraccarico. Mi dicono dalla regia che c’è uno script che ciuccia troppe risorse, e sto cercando di capire quale sia. Cerca di avere pazienza 🙂

Grosso guaio a Tophostown

L’amministratore del condominio dov’è situato il mio piccolo appartamento nella rete, Tophost, dovrebbe provare a consultare una buona fattucchiera per vedere se qualcuno gli abbia messo il malocchio o cose del genere. Le ultime settimane sono state un po’ difficili per alcuni dei server di proprietà del provider, specialmente per quanto riguarda il database. Ed è qui che si vede quando dietro le quinte c’è qualcuno in grado di affrontare le situazioni più disastrose con professionalità e competenza. Innanzitutto informando i propri utenti di cosa succede, praticamente in tempo reale: con un sapiente uso dei social media, hanno aperto una pagina su Frienfeed ed una sul loro sito aziendale, dove era possibile leggere lo stato del problema. La loro “unità di crisi”, ancora una volta, s’è dimostrata efficace e reattiva. Leggi il resto : Grosso guaio a Tophostown

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