due chiacchiere

Pasta con scarola e fagioli bianchi

Oggi ho deciso di vestire i panni di un improbabile Camu Angela in diretta da SuperDueQuark, per parlarti dei (ga)lattagoghi, che altro non sono che cibi con particolari proprietà. Stando all’Enciclopedia Treccani, un galattagogo è una sostanza medicamentosa (reserpina, ecc.) capace di accrescere la secrezione lattea nelle donne. Già i nostri nonni ne conoscevano l’esistenza, senza avergli dato un nome specifico: ricordo che mia nonna consigliava sempre di mangiare finocchi alle donne verso la fine della gravidanza, ad esempio. Con il tempo, molti di questi rimedi casalinghi sono scomparsi (peccato!), sostituiti da farmaci industriali o semplicemente svaniti nel nulla. Allora ecco il buon camu pronto a rispolverare una ricetta piena di lattagoghi 🙂 Vorrei precisare che se non hai intenzione di aumentare la tua “produzione”, puoi ugualmente provare questa ricetta: qualche boccone non ti trasformerà certo in una mucca da latte! Al massimo farai “muuu” dopo averla assaggiata.

Ingredienti per 4 persone

1 chilo di scarola, 400 grammi di pasta integrale (io consiglio le penne rigate), 1 scatoletta di fagioli bianchi già pronti o 300 grammi di quelli secchi, bolliti, 4 spicchi d’aglio, sale, olio extravergine d’oliva, peperoncino, parmigiano reggiano grattugiato

Tempi e strumenti

La preparazione è semplice ed a prova di marito. In circa 30 minuti avrai tutto pronto in tavola. Tieni a portata di mano una pentola per la pasta, una padella dai bordi alti con coperchio, un coltello ed un cucchiaio di legno.

Riempi la pentola per la pasta con abbondante acqua leggermente salata e mettila sul fuoco. Nel frattempo, soffriggi l’aglio tagliato grossolanamente, ed aggiungi la scarola ben lavata e tagliata. Se non ci va in un “solo colpo”, mettine un po’ ed aspetta che s’appassisca, aggiungendo poi il resto man mano. Aggiusta di sale e peperoncino, copri con un coperchio e lascia cuocere a fuoco lento.

Appena l’acqua bolle, butta la pasta. Subito dopo, versa i fagioli bianchi scolati del loro liquido nella padella con la scarola ed incorpora il tutto con un cucchiaio di legno. Scola la pasta e condiscila, servendo con una spolverata di parmigiano e, se non sei incinta, un buon bicchiere di vino rosso.

Commenti

  1. CyberAngel
    ha scritto:

    mi sa che sta pasta non piace molto, a giudicare dai commenti.. 😛

    Risposte al commento di CyberAngel

    1. camu
      ha scritto:

      @CyberAngel: non ho molte donne che devono allattare un bebè tra i miei lettori 😉

  2. Simona
    ha scritto:

    innanzitutto chiedo venia per la latitanza 🙁
    dopodichè, in quanto mamma di 2 bimbi, dico che questo piatto non avrei potuto mai mangiarlo ahahahhaah
    troppi fagioli!!!!!!!!!!!!!!!!
    che poi non so se realmente facciano aumentare il latte insieme alla scarola, ma da noi si usano ancora i ‘consigli della nonna’, del tipo appunto non mangiare fagioli che fanno venire aria nel pancino del bimbo e di conseguenza le colichette…
    insomma a chi credere??? io sinceramente mi fido, come dice mia mamma, ‘i l’antichi’!!!! 😀

    Risposte al commento di Simona

    1. camu
      ha scritto:

      @Simona: ma quindi anche durante la gravidanza possono venire le colichette?

      Risposte al commento di camu

      1. Simona
        ha scritto:

        @camu: no, durante l’allattamento…in gravidanza rischiavo di averle io le colichette ahahahahah

        Risposte al commento di Simona
        1. camu
          ha scritto:

          @Simona: si scusa, volevo dire “allattamento” ed ho scritto gravidanza 🙂 Si vede che per queste cose sono negato eheh. Cioè se il bimbo beve solo latte e la mamma mangia fagioli, al bimbo possono venire le colichette?

  3. Simona
    ha scritto:

    beh di solito così si dice dalle mie parti…così come pure il mangiare piccante non fa bene al bimbo…
    in gravidanza, invece, ho mangiato di tutto di più, anche piccante.
    Durante l’allattamento quando mangiavo passato di verdure i miei figli facevano la cacca verde XD ahahahhaaha
    quando stai per diventare papà dillo eh, che ti facci un corso intensivo ahahahahah scherzo

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