due chiacchiere

Pagina non trovata

"C'era una volta una pagina...", diranno subito i piccoli lettori di questo blog. Era una pagina graziosa, rifinita in tutti i particolari, davvero adorabile. Poi deve essere successo qualcosa di terribile, qualcosa che non oso neppure immaginare. Un lampo di luce, un suono assordante, l'odore acre del codice HTML che bruciacchia, e quella pagina non c'era più, sparita per sempre nel limbo delle pagine che non sono.

Di chi sia la colpa è difficile a dirsi. Google? Yahoo? I tizi del provider che ospita questo sito? L'autore di duechiacchiere.it? Si, deve essere stato lui, quel rimbambito ha pensato che la pagina stesse solo occupando spazio inutile e deve averla freddata con un colpo secco. Ma come si permette, quell'idiota?

E così eccoci qui. Che si fa adesso? Beh, personalmente ti consiglierei di dare un'occhiata alla navigazione in alto, chissà che non noti qualche indicazione utile a ritrovare la retta via. Se proprio non riesci a scovare quello che stavi cercando, ti consiglio di contattare l'autore del blog tramite l'apposito modulo. Nel frattempo, ti propongo qui di seguito alcuni post che potrebbero stuzzicare la tua curiosità.

Il nostro corpo è inutile

Raramente faccio riflessioni “filosofiche” sul mio blog (come nella vita quotidiana). Forse perché non ho mai tempo per sedermi e riflettere. Ma oggi prendo spunto da un video apparso sul blog di Pausa Perenne qualche tempo fa, per lanciare il sasso ed accendere un possibile dibattito. In breve: pare che nei videogiochi del futuro non serviranno più joystick (bastoncini della felicità, volendo tradurre in italiano) per interagire con i mondi virtuali creati dalle varie consolle. Grazie a telecamere intelligenti, basterà muoversi e parlare davanti al televisore, per ritrovarsi immersi in un’esperienza sintetica ma reale al tempo stesso. : Leggi il resto »

Niente male il tailandese

Era più di un anno che la moglie ed io non uscivamo a cena, vuoi per la perenne scarsità di fondi, vuoi per la poca fiducia nell’industria della ristorazione americana dopo quello che c’ha raccontato mio cognato da “dietro le quinte”, vuoi per mille altri motivi. L’altra settimana il mio capo c’aveva invitato a cena a casa sua, ma dato il meteo poco clemente ha dovuto disdire. Dato che noi comunque eravamo dell’umore di uscire, abbiamo deciso di provare il ristorante tailandese a cinque minuti da casa nostra. Anche sotto consiglio del capo sopra citato 🙂 Lui, incredibile ma vero, mangia questa roba praticamente ogni giorno a pranzo: è proprio un amante di tutto ciò che abbia una qualche affinità con il mondo asiatico, fidanzate comprese. : Leggi il resto »

Carbonara ai frutti di mare

Ricordo ancora quegli ultimi mesi in Italia: da un lato iniziavo a preparare le valigie, dall’altro cercavo di imprimere nella mia memoria più ricordi possibile. Per la festa dell’Immacolata, ad esempio, andammo a pranzo fuori con un gruppo di amici. Il ristorante era uno di quelli che avevamo tra i candidati per il ricevimento nuziale. Mangiammo fino a non poterne più, e se alla fine le “panze” erano piene, furono i portafogli a svuotarsi: 40 euro a persona, bibite comprese. Ma non mi lamentavo più di tanto, ci avevano fatto assaggiare alcune specialità particolarmente raffinate, come la carbonara ai frutti di mare: con salmone al posto della pancetta e tante cozze a contornare ogni piatto. Un primo sfizioso, che vale la pena condividere su questo blog. : Leggi il resto »

Fuoco incrociato sulla barra scorrevole

Mantenendo fede al nome che già da solo incute timore, la nuova versione del sistema operativo di casa Apple, il Leone, non si lascia intimorire da sfide particolarmente audaci. Analogo discorso per Microsoft, che dalle mie prime prove effettuate sull’anteprima di Windows 8, segue un approccio altrettanto rivoluzionario. Mi riferisco alle rispettive nuove interfacce, ovvero ciò che consente a noi poveri esseri umani non dotati di prese USB o altre periferiche, di interagire con la macchina per impartire i nostri ordini. Viviamo in un’epoca in cui le superfici “toccabili” stanno rimpiazzando il buon vecchio mouse e l’amica tastiera, ed anche i computer di casa iniziano ad adeguarsi. : Leggi il resto »

I cms sono già fuori moda

Discutevamo l’altro giorno col mio capo al lavoro su come il compito di mantenere un sito web stia attraversando una nuova fase: quella in cui i sistemi per la gestione dei contenuti (altrimenti noti come cms, content management systems) monolitici non siano oramai proponibili, specialmente nelle grosse realtà. Questo perché il contenuto non risiede più in un unico posto: l’arrivo del cloud computing e delle API consente di costruire una pagina prelevando spezzoni di informazioni da sorgenti diverse. Si pensi alla tipica home page di una media organizzazione: ci sarà un elenco di eventi che i redattori inseriscono in un’applicazione calendario, ci sarà un video pubblicato su YouTube, ci sarà un cenno al prodotto di punta, i cui dettagli sono contenuti in un database separato contenente l’inventario (o catalogo) aziendale, e se è un’azienda “figa” ci sarà un link all’ultimo post pubblicato sul blog ufficiale, a sua volta gestito magari con WordPress. : Leggi il resto »

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