due chiacchiere

Archivio del mese di gennaio 2011

Tutti chiacchiere e distintivo

Stamattina, mentre l’autobus è bloccato per un incidente causato dalla gente che non sa guidare quando nevica, leggo sul giornalino gratuito degli scontri in Yemen per mandare a casa il loro capo di Governo. Stando alle fonti della notizia, la gente era stufa del regime imposto dall’alto, ed ha preso spunto dai recenti focolai in Tunisia ed Egitto per intraprendere un’azione simile. Ora dico io, in Italia siete sempre a lamentarvi che Berlusconi di qua, Berlusconi di la, che non se ne può più e via dicendo. Beh, non sarebbe ora di prendere esempio da questi coraggiosi cittadini e fare una cosa simile nel Belpaese? Lo so, l’incitazione alla violenza non è mai una cosa buona, ma mi pare che tutti quelli che si lamentano, alla fine, s’accontentano di tirare avanti. Ci vuole la rivoluzione, per cambiare le cose. Come in Yemen, Tunisia ed Egitto.

I biscotti a forma di s per il caffé

L’ho già detto in altre occasioni, una delle cose che mi mancano dell’Italia è la varietà di biscotti per la colazione. In una Nazione dove hanno almeno 40 tipi diversi di cereali e risi soffiati, la scelta sullo scaffale dei cookies è alquanto limitata. Niente tarallucci del Mulino Bianco, niente pan di stelle, niente Grancereale. Ogni tanto andiamo al mercatino italiano vicino a dove abita il suocero, ma è un lusso che non possiamo permetterci spesso. Così la cosa migliore è rispolverare qualche ricetta classica e mettersi ai fornelli preparando una scorta di biscotti da inzuppare la mattina nel caffelatte. Tecnicamente non sono “bis” cotti, ma noi mica stiamo a guardare il pelo nell’uovo, no? Leggi il resto di I biscotti a forma di s per il caffé

Il vincitore della Lotteria Italia

Per l’angolo dell’umorismo di oggi, non me ne voglia l’autore, ho preso ispirazione “pari pari” dal blog Pianeta Tempo Libero. Dove qualche tempo fa è stato pubblicato, in pieno stile Dagospia-WikiLeaks, uno scambio epistolare tra il vincitore della Lotteria Italia e la moglie. Qualcuno ancora ricorderà la vicenda della fortuna che ha baciato il padre di famiglia con tanti progetti per i suoi figli. A quanto pare le vicende familiari di quest’uomo sembrano aver avuto un risvolto quanto meno bizzarro. Eccoti la trascrizione integrale di due delle lettere intercettate. Leggi il resto di Il vincitore della Lotteria Italia

Miglioramenti mobili al tema

Da un po’ non mettevo mano al tema di questo blog, probabilmente perché da quando ho lanciato questa terza generazione della veste grafica, la considero alquanto stabile da non essere più toccata 🙂 Ma essendo stato recentemente dotato di iPhone, non potevo non sfruttare l’occasione per dare una limatina ai dettagli estetici visti dal piccolo schermo del telefono tuttofare. Come forse saprai, questo sito non cambia più aspetto a seconda che il dispositivo con cui è acceduto sia fisso o mobile (a meno che non sia un vecchio telefonino con wap, in quel caso si, vedrai una cosa diversa e semplificata). Però ho deciso di eliminare la barra qui a destra, quando il browser è Safari Mobile, per dare più spazio a quello che conta. Che ne pensi?

Senza mutande in metropolitana

Certe cose possono succedere solo a New York. Quei matti di ImprovEverywhere l’hanno rifatto anche quest’anno: organizzare il “no pants day” in giro per la capitale del mondo e, stando alla voce che parla all’inizio del video, in altre 50 città in giro per il globo. In Italia mi pare non ne abbiano proprio parlato, ci sono altri tipi di “no pants day” più importanti di cui discutere, in questi giorni 🙂 Leggi il resto di Senza mutande in metropolitana

Un anno in diretta dalla mia finestra

L’anno scorso di questi tempi avevo attivato sul blog una pagina in cui è possibile seguire in (quasi) diretta ciò che succede nel mio vicinato, grazie ad una webcam installata sulla finestra della stanza in cui tengo il computer. Grazie ad un piccolo plugin che mi sono costruito per l’occasione, ho messo da parte uno scatto al giorno, con l’intenzione di crearne poi un timelapse (ma in Italiano non c’è una parola per indicare questa tecnica?). Eccoti cos’è venuto fuori. Leggi il resto di Un anno in diretta dalla mia finestra

Will you break my mind apart?

NdA: quest’episodio è stato scritto in collaborazione con Simona. Se anche tu vuoi contribuire a scrivere la storia di Enrico e dei suoi amici, contattami e parliamone 🙂

Ero così agitata. Di certo ci doveva essere stato un gran parlare sul mio arrivo. Ero lì per uno scopo e nulla mi avrebbe fermata. Di solito non prendo mai l’ascensore, ma quel giorno lo specchio al suo interno mi serviva per dare un ultima occhiata a quel look stravagante: ero passata dal mio colore nero, naturale, ad un castano con ciocche rossastre. Unico modo per non farsi riconoscere dal Maestro. Alle 9.30 ero già davanti alla porta dei miei colleghi che all’improvviso avevano smesso di parlare per fissarmi: avevo intuito che l’argomento della loro discussione ero io. ‘Devo parlare con il capo, mi sta aspettando.’ Mi guardavano entrambi con aria scioccata e stupita: probabilmente si aspettavano la ragazza grassoccia, con gli occhiali spessi e con l’aria da sfigata. Uno dei due, dopo si sarebbe presentato col nome di Alessandro, si propose di accompagnarmi. Leggi il resto di Will you break my mind apart?

Segui il tuo cuore: Zac Efron al cimitero

Lo scorso fine settimana sono andato al distributore di dvd che abbiamo dietro casa con l’intenzione di prendere A cena con un cretino, con Steve Carell (The Office), che dal sito risultava ancora disponibile. Arrivato sul posto mi rendo conto però che l’avevano appena preso, ed ho quindi dovuto ripiegare su qualcos’altro. Su due piedi non sapevo cosa prendere, ma ricordavo d’aver letto una bella recensione di Segui il tuo cuore, e così l’ho noleggiato. Quando la moglie (una drogata del telefilm in diretta dall’ufficio) ha visto che dal comico s’era passati al drammatico, ha storto un po’ il naso, lasciando comunque il beneficio del dubbio al DVD che avevo portato a casa. Alla fine, devo dire, siamo rimasti meno delusi di quello che sospettavamo, e sebbene si tratti evidentemente di un film per adolescenti, la storia ci ha tutto sommato convinto. Come sempre, t’avviso che nel seguito parlerò della trama, quindi se non vuoi rovinarti la sorpresa, puoi anche fermarti qui. Se decidi di proseguire, comunque, sappi che non parlerò del finale 🙂 Leggi il resto di Segui il tuo cuore: Zac Efron al cimitero

Torna in cima alla pagina