Qualcuno mi ha fatto notare in privato un apparente controsenso nel mio modo di pensare: da un lato sono un sostenitore dell’attuale Presidente del Consiglio, e dall’altro pare che io sia un disco rotto su come la Cina (comunista?) sia riuscita a posizionarsi come nuovo leader mondiale, scalzando gli Stati Uniti su molti fronti, a partire dal controbilanciamento del colonialismo imperialista francese ed inglese che per molti storici è la causa dell’instabilità internazionale che viviamo quotidianamente. Questo qualcuno mi suggeriva che forse non è tutto oro quello che luccica tra i dragoni rossi, e che sarebbe bene andare a toccare con mano la realtà di tante comunità cinesi, prima di esprimersi in tal senso. A dire il vero, dopo 18 anni dal nostro viaggio di nozze in Giappone, non mi dispiacerebbe visitare questa terra così ricca di culture, tradizioni e… contraddizioni. Così, per curiosità ho iniziato a raccogliere qualche informazione in merito per cominciare a comprendere cosa serve preparare per affrontare un viaggio del genere. Leggi il resto di Suggerimenti per organizzare un viaggio in Cina
Archivio degli articoli in viaggi
Consigli di viaggio per una vacanza a Miami
Come ti dicevo qualche mese fa, quest’estate abbiamo deciso di andarci a riposare per una decina di giorni sulle calde spiagge della Florida. Non essendo stata questa la nostra prima vacanza nella penisola del sole, avevo già scritto un post con qualche suggerimento. In questi giorni, essendo io ancora in Italia (il ritorno all’ovile è previsto per i primi di dicembre), ed incontrando vari amici di vecchia data, viene spesso fuori il discorso di farsi una vacanza negli States. Così mi è venuta l’ispirazione per questo post. Oggi vorrei concentrarmi sulla costa orientale di questo stato. Un articolo con consigli su cosa visitare in una settimana, ideale per chi vuole scoprire le meraviglie naturali, culturali e storiche della Florida del sud. Parto con un grandissimo spoiler: avendo io visitato buona parte dei luoghi che ti elencherò qui di seguito, se a te piacciono le grandi spiagge dorate come nei film ed il relax assoluto, il mio consiglio è puntare più sulla zona intorno a Naples e Marco Island, visto che Miami è famosa più che altro per la vivace vita notturna e il clima tropicale caldo e molto umido. Leggi il resto di Consigli di viaggio per una vacanza a Miami
Un nuovo inizio nella terra della pura vida
Visto l’esperimento di qualche mese fa, in cui ho condiviso come ChatGPT ha riscritto il mio racconto distopico, oggi ho voluto provare a chiedere all’intelligenza artificiale di scrivere una breve storia per romanzare il mio sogno nel cassetto per quando arriverà il mio momento di andare in pensione. Certo, in questi circa quindici anni di cose ne potranno cambiare parecchie, specialmente seguendo con la mente la traiettoria del nostro passato più recente, ma tutto sommato sognare non costa nulla, e mi fornisce quella spinta quotidiana ad andare avanti. Poi c’è sempre la speranza che mi mettono addosso i miei vicini di casa virtuali, quando raccontano delle loro avventure in cerca di fortuna in altri Paesi. Già, perché il sogno nel cassetto a cui mi riferisco è quello di poter andare a passare gli anni del riposo in un Paese tranquillo, lontano da guerre, polarizzazioni estreme e vita stressante in generale. Leggi il resto di Un nuovo inizio nella terra della pura vida
Passeggiando per le vie della capitale
Si conclude oggi questa miniserie di appunti sparsi sul nostro recente viaggio in Italia. Il gran finale è andato in scena su uno dei palcoscenici più belli del mondo: Roma. Il piano originale prevedeva che io tornassi all’ovile, mentre Sunshine e le ragazze sarebbero rimaste qualche settimana in più, per visitare i suoi parenti a Benevento ed i nostri amici a Pisa. Il mio volo di ritorno per gli Stati Uniti era alle 11 del mattino, quindi avevamo deciso di approfittarne e partire dalla Sicilia il giorno prima, per passare il pomeriggio tra le stradine del centro storico romano. Poi la mattina dopo, ci saremmo diretti tutti alla stazione Termini: io sarei salito sul Leonardo Express e loro avrebbero preso un treno per Pisa. Sfortunatamente, l’incendio all’aeroporto di Catania ha scombinato i nostri piani, e così Sunshine e le figlie sono volate direttamente a Pisa, con un volo da Comiso che, guarda caso, era stato inaugurato proprio quella settimana. Io invece sono andato a Catania a restituire l’auto che avevamo noleggiato, e mi sono imbarcato per Roma per conto mio. Leggi il resto di Passeggiando per le vie della capitale
Una settimana in Sicilia
Terza puntata di questa raccolta di appunti sparsi sul mio viaggio in Sicilia di qualche settimana fa. Oggi vorrei condividere la scaletta che abbiamo seguito, ed i posti che abbiamo visto in quei giorni, per darti un possibile spunto nel caso tu stia meditando di organizzare una vacanza in quest’isola che, pur con tutti i suoi difetti, ancora oggi conserva nella sua semplicità un qualcosa d’incantato, quasi come se il tempo si fosse fermato da quelle parti. Non penso di averne mai parlato qui sul blog, ma la zona dove abita la mia famiglia è in provincia di Ragusa, ed è quindi lì che abbiamo speso quei dieci giorni respirando l’aria salmastra portata dal vento che soffiava dal Mediterraneo, increspando il mare e facendo volar via qualche ombrellone. La zona non è particolarmente turistica, nel senso che la viabilità lascia un po’ a desiderare (ma c’è l’aeroporto di Comiso a due passi!), e le spiagge a volte non sono proprio pulite ed organizzate. In compenso il pesce è freschissimo, i costi sono abbordabili e la gente ti accoglie a braccia aperte.
Drivalia, autonoleggio inaffidabile
Come avevo promesso, continuo questa mini serie di post per conservare alcune riflessioni di ritorno dal nostro viaggio in Italia. Oggi in particolare vorrei soffermarmi sulla brutta esperienza che abbiamo avuto con la compagnia di autonoleggio che abbiamo dovuto scegliere giocoforza all’ultimo minuto. Già, perché per risparmiare qualche soldo, ci eravamo già messi d’accordo con mia sorella che ci avrebbe prestato la sua macchina, una volta giunti in Sicilia. Peccato che poi, del tutto inatteso, si è verificato un incendio all’aeroporto di Catania, che ha mandato in tilt per alcuni giorni l’intero traffico aereo verso l’isola. Io seguivo con trepidazione l’evolversi degli eventi, visto che il nostro volo sarebbe stato pochi giorni dopo l’incendio, e fino all’ultimo ho sperato che non ci avrebbero dirottato. Ma si vede che non era il nostro giorno fortunato: a meno di 24 dalla partenza, la Ryanair ci comunica che ci avrebbero portati a Trapani anziché a Catania. Leggi il resto di Drivalia, autonoleggio inaffidabile
Roma, Dublino e New York: aeroporti a confronto
E così, zitto zitto, sono da poco rientrato da un paio di settimane di vacanza in Italia (parlo al singolare perché Sunshine e le figlie invece sono rimaste per andare a trovare altri parenti ed amici). Come avevo scritto, mancavo dal Belpaese da ben sette anni, complice il lavoro prima e la pandemia dopo. In questi giorni abbiamo provato ad assorbire quante più esperienze possibili. Abbiamo fatto indigestione di rapporti sociali, andando a trovare amici e parenti che non vedevamo, in alcuni casi, da quasi 30 anni, riallacciando un filo che, in fin dei conti, non si era mai spezzato. Abbiamo riscoperto sapori e tradizioni che le salsette americane, a cui giocoforza ci siamo oramai abituati, avevano relegato in un angolino sperduto della memoria. Ci siamo crogiolati al sole rovente della Sicilia (con buona pace degli avvertimenti dei dermatologi), ci siamo tuffati nelle acque cristalline di Portopalo e Marina di Ragusa (Montalbano). Insomma, abbiamo ricaricato le batterie ed assaporato il piacere della convivialità e dei sentimenti genuini come non succedeva da tanto tempo. Leggi il resto di Roma, Dublino e New York: aeroporti a confronto
Pronti, partenza, via!
E così, dopo un’assenza dal suolo italiano di ben sette anni, è arrivato il momento di tornare a respirare un po’ d’aria tricolore per la famiglia Camu. A dire il vero, avevamo già quasi i biglietti fatti nel “lontano” 2020, e poi tutti sappiamo com’è andata a finire. In genere comincio a spulciare tra le offerte con largo anticipo, così dopo le vacanze di natale del 2019, avevo preso l’abitudine di consultare quotidianamente il fido Google Flights, per vedere quale compagnia aerea e volo fosse più conveniente, anche in base al calendario scolastico, alle ferie del sottoscritto e via dicendo. Poi però iniziarono ad arrivare le notizie dall’Italia di casi sospetti di una malattia fortemente contagiosa nei pressi di Codogno, e così decidemmo di aspettare un po’ prima di acquistare i biglietti. Ricordo ancora come qui in America la gente, a Febbraio di quell’anno, quasi prendeva in giro l’allarmismo europeo, e come nessuno portasse uno straccio di mascherina neppure sulla metro. Ma per me era chiaro che non si trattava di un fuoco di paglia. Leggi il resto di Pronti, partenza, via!