Se usi WordPress per sviluppare i tuoi siti web, forse avrai letto la notizia circolata nelle scorse settimane, secondo cui Jessica Lyschik, una sviluppatrice che lavora per GREYD, ha vinto l’attesissima WordPress Speed Build Challenge, sconfiggendo nientepopodimeno che il co-fondatore di WordPress Matt Mullenweg. E fin qua, non sembrerebbe poi una notizia così sensazionale. La sfida, ospitata da Jamie Marsland (capo del gruppo che si occupa di gestire la presenza su YouTube dei contenuti ufficiali legati a WordPress stesso), richiedeva ad entrambi i partecipanti di replicare il sito web di Bob Dylan entro 30 minuti utilizzando qualsiasi strumento o tecnica che i contendenti volessero usare. Jessica ha utilizzato il tema e il plugin GREYD, mentre Matt ha optato per il tema Twenty Twenty-Five e l’intelligenza artificiale. Requisito per entrambi: usare l’editor a blocchi disponibile in WordPress, Gutenberg. Leggi il resto di Jessica Lyschik vince la sfida su Gutenberg
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Un passo cruciale verso un web inclusivo in Europa
C’era un tempo in cui sfornavo post sull’accessibilità del web in maniera più proficua e costante. Erano i tempi in cui ancora il web si stava consolidando, le tecnologie ancora acerbe cercavano di soddisfare le esigenze più disparate, dall’interattività al commercio elettronico, passando per la disponibilità di elementi multimediali (che ne sanno i giovani d’oggi di Adobe Flash) e delle prime piattaforme sociali. In questo Far West tecnologico, alcuni cominciavano a predicare l’uso di un approccio più inclusivo di tutta quest’informazone, un approccio che tenesse un occhio di riguardo verso coloro che, ad esempio, non necessariamente usano un mouse ed una tastiera per navigare in rete. Negli anni questa cultura si è pian piano consolidata in norme nazionali che sono diventate un punto di riferimento in quest’ambito. Ora finalmente l’Europa ha deciso di unificare il quadro normativo. Leggi il resto di Un passo cruciale verso un web inclusivo in Europa
Niente male questa Iliad
Quando vengo in Italia, visto il mondo iperconnesso in cui viviamo, la prima cosa che faccio è recarmi presso un punto vendita di telefonia mobile per acquistare una SIM card locale, considerando che altrimenti con il mio operatore americano mi toccherebbe accendere un mutuo per pagare la tariffa in roaming. L’anno scorso avevo preso una scheda Vodafone, che per la modica cifra di 20 euro offriva un piano con 90 giga di dati in 5G. Per me che sono abituato a pagare 20 euro per 15 giga al mese negli States, 90 giga era una cosa mai vista prima. Quindi puoi immaginare la mia sorpresa quando, recandomi al punto vendita qualche settimana fa, dove era possibile scegliere tra vari operatori, la gentile operatrice mi propone un piano Iliad da 250 giga in 5G al solito prezzo di 20 euro (10 di scheda e 10 di piano). Io sono rimasto letteralmente a bocca aperta, e le ho confessato che dall’altra parte dell’oceano queste cose ce le sognamo. E no, questo non è un post sponsorizzato. Leggi il resto di Niente male questa Iliad
Windows PowerToys
Ricordo ancora quando, nel lontano 2006, un mio collega in Italia mi suggerì di usare questa piccola applicazione chiamata Windows PowerToys, che implementava alcune simpatiche funzioni per rendere più semplici azioni ripetitive che compiamo quotidianamente stando seduti di fronte a quest’aggeggio infernale. Fu amore a prima vista, ma spesso come capita per le cotte adolescenziali, poi gli interessi cambiano, e finiamo per dimenticare quell’amore viscerale. Così negli anni avevo smesso di usare quest’applicazione, finché qualche mese fa, leggendo un articolo su come usare certe funzioni nell’ambiente di sviluppo che utilizzo, ho notato il commento di un utente che raccomandava uno degli arnesi nella cassetta degli attrezzi di PowerToys per risolvere uno specifico problema. Ed allora nella mia mente sono cominciate a scorrere le immagini di me e PowerToys che corriamo al rallentatore l’uno verso l’altro sulla battigia in spiaggia, mentre in sottofondo una musica romantica accompagna questa scena commovente. Leggi il resto di Windows PowerToys
Impostiamo DD-WRT con i parametri di NordVPN
Nella puntata precedente abbiamo preparato il terreno per ottenere tutti i parametri necessari a configurare la connessione tra il nostro router ed i server di NordVPN. Nel seguito supporrò che tu disponga già di un modem router su cui gira una versione recente di DD-WRT, correttamente configurato ed in grado di collegarsi in rete con il tuo provider. L’interfaccia di amministrazione dovrebbe essere disponibile digitando l’indirizzo 192.168.1.1
nel tuo browser. Per comodità ho impostato la mia in italiano, così gli screenshot qui di seguito saranno più facili da interpretare. Se hai deciso di lasciare il tuo in inglese, batti un colpo nei commenti qui sotto e cercherò di aiutarti a trovare l’opzione corrispondente. Invece i comandi di Linux sono in inglese, dato che non ho trovato modo di cambiarli. Ma spero ci capiremo lo stesso. Leggi il resto di Impostiamo DD-WRT con i parametri di NordVPN
Usare Wireguard con DD-WRT e NordVPN
Penso di non aver mai scritto, in tanti anni di onorata carriera blogosferica, un titolo più geek di quello di oggi 😅. Come avrai intuito, questa è la seconda parte di una miniserie in tre puntate su come ho configurato un tunnel Wireguard sul mio router TP-Link, su cui ho installato il software DD-WRT. Se non hai capito neppure una parola di quello che ho appena scritto, direi che per oggi puoi pure fermarti qui. Se invece sei finito su questi schermi proprio perché cercavi qualche dritta su come far funzionare NordVPN sul tuo router tramite questo protocollo, allora sei nel posto giusto. Prima di cominciare, una doverosa premessa: gli appunti che seguono sono basati sulla mia esperienza personale con il software in questione, aggiornato all’ultima versione oggi disponibile. Le schermate che riporto nel seguito potranno cambiare nel tempo, come pure le configurazioni. Ma considerando che le istruzioni che avevo trovato erano del 2021, c’è speranza che tutto rimanga più o meno lo stesso per i prossimi anni. Leggi il resto di Usare Wireguard con DD-WRT e NordVPN
Stiamo vivendo l’epoca dei leader volubili
Se ancora qualcuno si stupisce come mai Giorgia Meloni abbia il 44% dei consensi (in salita rispetto a luglio), la risposta è molto semplice: il suo carattere pacato ed affidabile mentre affronta le questioni che le si parano davanti, rappresenta un rifugio sicuro in un mondo pieno di leader mercuriali e volubili. Oggi più che mai abbiamo bisogno di stabilità, di qualcuno con i piedi per terra, che non si comporti come un bambino capriccioso a cui hanno tolto le caramelle. E tutto si può dire di Giorgia, ma non che sia imprevedibile. Prendiamo ad esempio Donald Trump, che a seconda di quale lato del letto si svegliava la mattina quand’era Presidente, decideva quale politica adottare o quale persona insultare. Il clima creato da quest’uomo in America ha avvelenato il dibattito politico ed ha dato vita ad una polarizzazione che pagheremo amaramente per i decenni a venire, perché non t’illudere che dopo di lui verrà qualcuno più moderato e conciliante, anzi secondo me il bello deve ancora andare in scena, seppur in cuor mio spero proprio di sbagliarmi. Leggi il resto di Stiamo vivendo l’epoca dei leader volubili
DD-WRT: rendi il tuo router open source
Da quando le figlie hanno iniziato ad utilizzare la rete casalinga sui propri cellulari in maniera più costante, è sorta la necessità di trovare un modo per limitare l’uso del WiFi, ad esempio spegnendolo dopo una certa ora la sera, e solo in certi orari nel fine settimana. Così mi son deciso a prendere un router per sostituire quello che una decina d’anni fa la compagnia che ci fornisce il servizio internet ci aveva generosamente regalato. Un router che aveva giusto lo stretto indispensabile per navigare in rete. Dopo aver installato quello nuovo, mi è sembrato di rivivere l’esperienza di quando sono passato da Tophost a Supporthost: abituato all’interfaccia spartana di quello vecchio, tutte le funzioni del nuovo TP-Link Archer A7 (AC1750) mi sembravano manna dal cielo. Dopo un anno di utilizzo, devo dire di essere pienamente soddisfatto delle capacità di questa piccola scatoletta economica. Leggi il resto di DD-WRT: rendi il tuo router open source