due chiacchiere

Un’indigestione di chiacchiere

No, nel post di oggi non parlerò di quella volta in cui mi sono abbuffato del dolce tipico del periodo di carnevale che tutti conoscono. Vorrei piuttosto fare una riflessione sull’accoglienza che ci è stata riservata durante le nostre recenti vacanze nel Belpaese. Devo confessare che qui in America non sono mai riuscito a stringere molte amicizie come quelle che mi ero pian piano costruito in Italia dai tempi del liceo prima, dell’università dopo ed infine anche alcuni miei ex colleghi quando lavoravo in Italia. Amicizie che, pur con le difficoltà ed i paletti della distanza fisica, continuano a resistere ad ogni difficoltà (dico bene, Trap?). Qui la mentalità workaholic da un lato, e la propensione al culto del machismo della maggior parte degli uomini americani dall’altro, mi hanno fatto passare la voglia di andare oltre la superficie. Così ogni volta che torno in Italia, ho l’occasione per riallacciare vecchi legami ed assaporare il piacere di fare due chiacchiere (e ti pareva!) davanti ad un bel fritto misto.

Durante le due settimane trascorse in Sicilia, abbiamo visto una quantità spropositata di parenti ed amici, e con tutti siamo stati davvero bene. Tutti volevano un pezzettino degli americani e fino alla sera prima di partire siamo stati a goderci in veranda il fresco venticello salmastro parlando del più e del meno, con un po’ di disappunto di mia madre che sapeva che la mattina dopo m’aspettava una lunga giornata tra guida fino a Catania, aerei, scali e fusi orari. Eh, per certi genitori puoi anche avere 60 anni, ti considereranno sempre il loro bambino 😅 Ma a me non importava la stanchezza, sapevo che avrei avuto modo di riposarmi una volta abbandonati quei lidi. Mi è solo dispiaciuto non aver avuto abbastanza tempo per infilare nella nostra fitta agenda di appuntamenti ancora più visite a parenti ed amici. Perché era quello il mio obiettivo principale per questa vacanza: il cibo, le spiagge, l’atmosfera rilassante, tutto fantastico. Ma sono state le persone a rendere quelle due settimane davvero indimenticabili.

Commenti

  1. “Ma sono state le persone a rendere quelle due settimane davvero indimenticabili.” Vero, perchè sono gli incontri e le relazioni e gli scambi di emozioni ad arricchirci, oltre alla bellezza del luogo in cui ci si trova.

    Risposte al commento di DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

    1. ha scritto:

      Già, però la prossima volta mia moglie mi ha detto di far parlare un pochino anche gli altri 😅 Ma d’altro canto avevo 7 anni di arretrati da condividere…

  2. Trap
    ha scritto:

    Grande camu, hai fatto bene a sfruttare ogni singolo momento (compresa l’ultima sera), tanto ci sono sempre gli utilissimi e intramontabili “permessi brevissimi” per ricaricare le batterie dalle fatiche vacanziere (qui in Trentino da noi li chiamano “ferie delle ferie”) perché quei momenti sono irripetibili!

    Risposte al commento di Trap

    1. ha scritto:

      Viva le ferie dalle ferie!

Lascia un commento

Torna in cima alla pagina