Martedì si sono svolte le primarie qui nel New Jersey, per eleggere i candidati che si sfideranno a novembre per diventare il nuovo governatore dello stato in cui abito. Da anni mi chiamano a fare lo scrutatore elettorale, ed anche nel nuovo comune dove mi sono trasferito, il fabbisogno di personale non manca. Così, ho fatto il corso di aggiornamento un paio di mesi fa, dove ti spiegano come usare (e far usare) le macchine con le quali gli elettori esprimono il proprio voto: una specie di iPad giganti con accanto una macchinetta che stampa e conserva su una striscia di carta il proprio voto, in caso la versione digitale abbia problemi.
Essendomi spostato di provincia (county, come le chiamano qui), l’impostazione è un po’ diversa da dove ero prima, quindi ho imparato un paio di cose che lì non facevo, ma tutto sommato l’idea è la stessa. Martedì mi sono svegliato di buon’ora alle 4 del mattino, per essere al seggio alle 5, avviare tutte le macchine e firmare tutti i fogli, in modo da essere pronti ad accogliere i primi elettori alle 6 in punto. Leggi il resto di Ed anche stavolta ho… scrutato