Dopo l’open house (o open day, come mi dicono si chiami in Italia) di qualche settimana fa, abbiamo ricevuto un paio di offerte d’acquisto della nostra casa. Ora gli avvocati di entrambe le parti stanno limando il contratto di vendita, aggiungendo e togliendo clausole in base ai desideri delle parti. L’altro giorno parlavo con la nostra agente immobiliare per mettere a punto la strategia da usare per contrattare con questa coppia di indiani che vuole acquistare il nostro immobile, e ad un certo punto lei mi fa “let’s hope that they don’t get cold feet“. No, non stava parlando della possibilità che queste persone sentissero freddo prima di andare a dormire la sera. Ma questa è la bellezza di certi modi di dire americani. Leggi il resto di Occhio a quelli con i piedi freddi
Archivio degli articoli in corso d'inglese
Pronunciare le parole in inglese, che incubo
Beh, come avrai capito dai miei ultimi post, anch’io sono entrato nella modalità estiva qui sul blog. Basta parlare di bombe, genocidi e problemi vari. Tanto c’è davvero poco che possiamo fare per cambiare le cose in questo mondo di matti in cui siamo capitati. Ed allora rispolvero la mia rubrica dove condivido qualche curiosità della lingua inglese. Un recente commento di Valentina ad un mio vecchio post, mi ha fatto tornare in mente l’idea di usare qualche meme per spiegare certe particolarità di come parlano gli abitanti del Paese a stelle e strisce. Cose che secondo me neppure l’intelligenza artificiale riuscirà mai a capire in pieno. Leggi il resto di Pronunciare le parole in inglese, che incubo
Il nostro prodotto fa schifo
Lo scorso fine settimana sono andato a trovare una coppia di amici che abita in una zona un po’ sperduta al confine tra il New Jersey e la Pennsylvania. Mentre percorrevo la superstrada 78 per arrivare a casa loro, ho notato un cartello pubblicitario che mi ha dato l’ispirazione (o sarebbe quasi da dire l’aspirazione) per il post di oggi. Il messaggio a caratteri cubitali recitava “Our products suck”, con la foto di un bell’aspirapolvere a fianco. Il gioco di parole fa leva sul doppio significato del verbo to suck: letteralmente vuol dire succhiare, ma spesso lo si usa nell’accezione di fare schifo. Di questa tecnica dei doppi significati nella pubblicità ne avevo già parlato l’estate scorsa, quando vidi un cartellone in Florida che parlava di mogli e gnocche. Leggi il resto di Il nostro prodotto fa schifo
Una manciata di modi di dire in inglese
Guardare i film americani in lingua originale è un ottimo modo per allenarsi ad usare espressioni gergali che ti possono aiutare a sembrare un madrelingua. Ricordo ancora la mia frustrazione quando guardai La pazza storia del mondo in inglese, e non riuscii a capire metà delle battute. Ma visto che a me la comicità puerile (ma allo stesso tempo geniale) di Mel Brooks è sempre piaciuta tanto, non ho avuto difficoltà a riguardarlo un altro paio di volte per cercare di afferrare almeno alcuni dei dialoghi tra la vergine vestale ed il falso eunuco che sta scappando dai soldati romani. Lo stesso m’è capitato con Una pallottola spuntata ed altri film comici dell’epoca. E così, ispirato da quelle difficoltà, voglio proporti oggi alcuni modi di dire che potresti incontrare lungo il cammino per espandere le tue conoscenze cinematografiche internazionali. Leggi il resto di Una manciata di modi di dire in inglese
Altri falsi amici della lingua inglese
Ho già affrontato questo tema in passato, ma più passa il tempo, e più mi accorgo di quanti “falsi amici” vi siano nella lingua inglese. Ovvero parole americane che assomigliano a quelle italiane, ma che in realtà hanno un significato completamente diverso. Oggi voglio proporti una raccolta che potrà tornarti utile durante il tuo prossimo viaggio all’estero, non solo verso il continente americano, ma ovunque si parli l’inglese. Perché se qualcuno ti dice che sei stato brave nell’attraversare quel ponte sospeso tra le montagne del Nepal, non sta notando la tua agilità e bravura nel superare un’impresa di fronte alla quale molti si sono arresi, ma piuttosto sta osservando il tuo coraggio. Non è terrific? Leggi il resto di Altri falsi amici della lingua inglese
I meme ci insegnano l’inglese in modo divertente
Ho sempre sostenuto che un pizzico di umorismo rende l’apprendimento di un concetto più facile ed efficace, a lungo andare. Questo è particolarmente vero quando si studia una lingua straniera, specialmente una che non ha radici latine, e quindi utilizza una struttura ed una grammatica completamente diversa dall’italiano. La scorsa volta ti parlavo della parola hot, che a seconda del contesto può assumere significati molto diversi tra loro. Oggi ho pensato di pescare alcuni meme dalla rete per fare un piccolo ripasso su altri concetti spesso causa di confusione, non solo per gli stranieri, ma anche per gli americani stessi. Leggi il resto di I meme ci insegnano l’inglese in modo divertente
Tua moglie è una gran gnocca
Dato che nel mio post precedente ricordavo la nostra vacanza in Florida, mi è venuto in mente che un giorno, guidando sulla Interstate 95 che attraversa verticalmente tutta la penisola, ho visto un cartellone pubblicitario che diceva Your wife is hot. A prima occhiata, questa frase potrebbe tradursi in Tua moglie è una gnocca, nel senso di molto attraente. I geni del marketing di questa compagnia, in realtà, hanno fatto leva sulla versatilità della parola hot, che assume una lunga lista di significati a seconda del contesto. Già, perché leggendo poi il sottotitolo sul cartellone, che invitava gli automobilisti a farsi controllare l’aria condizionata a casa, si capiva che quella frase andava intesa nel significato letterale del termine: tua moglie sente caldo. Così mi è venuta l’ispirazione per un post in proposito. Ne avevo già parlato nel lontano 2008, ma oggi vorrei approfondire l’argomento ulteriormente. Leggi il resto di Tua moglie è una gran gnocca
Lo sapevi che l’asinello di Shrek…
Spero vorrai perdonare il titolo clickbait di oggi, forse influenzato dal fatto che ne vedo sempre di più durante le mie scorribande quotidiane in giro per la rete. Per l’angolo dell’inglese, ho pensato che ogni tanto sia bene allenare la comprensione della lingua a stelle e strisce parlata, perché quando verrai in vacanza nel Paese dell’aquila calva, potrai pure avere una padronanza impeccabile della grammatica e del vocabolario, ma se appena entrerai in un bar non riuscirai a decifrare le poche parole che ti rivolgerà il commesso, tutto il resto sarà inutile. Il video qui di seguito, che ho trovato su un canale Facebook in cui l’autore si diverte a scovare piccole curiosità all’interno dei film Disney e Pixar, unisce l’utile al dilettevole: ti consente di allenare l’ascolto ed allo stesso tempo ti rivela un dettaglio della storia di Shrek a cui in effetti non avevo mai fatto caso prima 🤯. Leggi il resto di Lo sapevi che l’asinello di Shrek…