due chiacchiere

Archivio degli articoli in corso d'inglese, pagina 2

Ancora sui nomi inglesi divertenti

Durante il periodo di Halloween, la figlia undicenne, che gioca a calcetto da quando aveva 4 anni, ha partecipato ad un torneo provinciale a tema. Alla fine della prima partita, ci siamo fatti due passi tra i vari campetti decorati per la ricorrenza. In un angolo a bordo campo c’erano alcune lapidi divertenti con nomi di improbabili deceduti, come Rustin Peece (rest in peace, riposa in pace), Will B. Back (will be back, torno subito), M. T. Box (empty box, scatola vuota) e Ricky D. Bones (rickety bones, ossa traballanti). E così mi è venuta l’idea per la curiosità a stelle e strisce di oggi. Per i più distratti, ne avevo già parlato undici anni fa. Quindi mi sembrava giusto fare un piccolo ripasso, e magari aggiornare la lista. Leggi il resto di Ancora sui nomi inglesi divertenti

La sirenetta e le stelle marine

Un filone di meme sulla rete è quello della ragazza che sta cercando di prendere sonno, ma il cervello le pone una domanda curiosa che finisce per scaturire nella poveretta una valanga di pensieri che non la faranno più addormentare. D’altro canto, a chi non è capitato di essere ben avvolti tra le coltri al calduccio, e di avere tutte le intenzioni di cadere tra le braccia di Morfeo, mentre la mente continua imperterrita a pensare le cose più assurde? Beh, per finire questa settimana con un po’ di allegria, ho deciso di conservare sul blog una delle vignette che mi sono capitate tra le mani sui social, e di usarla per la lezione d’inglese di oggi. Se hai bisogno di qualche chiarimento, non esitare a battere un colpo nei commenti qui sotto 😅. Leggi il resto di La sirenetta e le stelle marine

Si fa presto a criticare gli altri

Per la lezione d’inglese di oggi alleneremo la nostra capacità di comprendere un interlocutore che ci racconta una storia. Per unire l’utile al dilettevole, ho scelto un video motivazionale: un professore che, facendo finta di sbagliare una delle equazioni che scrive alla lavagna, usa quell’espediente per insegnare ai suoi studenti come il mondo intorno a loro faccia presto a puntare il dito contro gli errori che di sicuro faranno nella vita, ma sarà meno solerte nel lodare le cose positive. D’altro canto è una delle caratteristiche tipiche di tantissimi forum in rete, ed ovviamente dei social: dal sarcasmo velato all’odio gridato, la negatività ha oramai preso il sopravvento un po’ dappertutto. Ognuno di noi, nel nostro piccolo, può ancora far qualcosa per cambiare questo sentimento che pervade la rete. Seguendo, appunto, i consigli del professore. Ah, per aiutarti, il video è fornito di sottotitoli sia in inglese che in italiano. Leggi il resto di Si fa presto a criticare gli altri

Le parole desuete americane

Come spiegavo, da quando lavoro per l’Università della California, mi sono iscritto ad un club per migliorare le mie capacità di oratore pubblico, e per espandere la mia conoscenza della lingua inglese. Siamo una decina di persone, ed durante il nostro incontro settimanale su Zoom, abbiamo la possibilità di far pratica con l’improvvisazione, i discorsi preparati e le tecniche per fornire un giudizio costruttivo a coloro che si cimentano sul podio. Ad alcuni membri sono assegnati ruoli specifici: c’è chi misura il tempo a disposizione di ogni intervento (perché essere concisi è una virtù che bisogna sviluppare), c’è che propone la parola del giorno, che gli altri si sforzeranno di inserire in quello che dicono. L’altra volta, è stata proposta una parola che non avevo mai sentito prima: to palaver. Ad occhio e croce, in italiano si potrebbe tradurre come fuffa, o parlare in modo arzigogolato, da Azzeccagarbugli. Leggi il resto di Le parole desuete americane

Una parola inglese davvero versatile

Oramai le scuole sono finite da qualche settimana, i maturandi sono diventati più maturi, e la gente ha attivato la modalità estate, e si gode le meritate ferie e la bella stagione. Ed allora, per rimanere con un argomento leggero, adatto ad essere consumato tra una fetta d’anguria ed un bagno nelle acque cristalline delle spiagge d’Italia, ho pescato fuori il video qui sotto dalla lista di argomenti sulla lingua inglese. In cui Osho Rajneesh, un famoso filosofo indiano, ci racconta della versatilità di una ben precisa parola inglese, che ha un qualcosa di magico. Non ti anticipo nulla per non rovinarti la sorpresa. Dico solo che guarda caso, ne avevo già parlato quasi lo stesso giorno del lontano 2009. Ho pensato che fosse un modo divertente per allenare uno dei quattro componenti di una lingua straniera, l’ascolto. Ovviamente, se hai domande o idee specifiche, non esitare a farti vivo nei commenti. Leggi il resto di Una parola inglese davvero versatile

Affilare le lamette del rasoio

Qualche settimana fa, mentre mi facevo la barba, ho notato che la lametta faceva un po’ fatica a scivolarmi sul volto. In tempi normali, non avrei pensato due volte a cambiarla con una nuova, d’altro canto sono quasi due mesi che la stavo usando. Ma con i chiari di luna ed i prezzi da capogiro che ci troviamo di fronte ogni volta che andiamo al supermercato, ho deciso di rivolgermi a San YouTube, che mi ha suggerito un trucchetto per estendere la durata di questo piccolo ma prezioso oggetto. Così ho deciso di conservare il video qui sul blog a futura memoria, e di cogliere i proverbiali due piccioni con una fava, sfruttando l’occasione per la lezione d’inglese di oggi, che si concentra sul listening. Già anni fa avevo usato quest’espediente per insegnarti come sbucciare correttamente una banana, quindi ho pensato di usare lo stesso espediente in quest’angolino di pubblica utilità quotidiana. Leggi il resto di Affilare le lamette del rasoio

Il canarino e la miniera di carbone

L’altro giorno parlavo con alcuni genitori con cui discutiamo le faccende scolastiche dei figli che sono nella stessa classe. A differenza dell’Italia, non so se l’avevo già detto, qui ogni comune ha il suo provveditore agli studi, a cui fanno capo tutte le scuole della città. La nostra provveditora (si dice così? oramai non ci si capisce più nulla) non è molto amata dai genitori e dagli insegnati, è una con poca esperienza che ha fatto scappare un bel po’ di bravi insegnanti negli ultimi due anni. La sua gestione della pandemia è stata molto criticata, e così ho finito per aggregarmi ad un gruppo di genitori attivisti, se così possiamo dire, che fanno sentire le ragioni delle loro proteste ad ogni riunione del consiglio scolastico. Tutto questo preambolo per dirti come mi è venuta in mente la lezione d’inglese di oggi: durante la chiacchierata con i genitori, sono venute fuori alcune espressioni idiomatiche interessanti, che vorrei condividere su queste pagine. Così quando verrai in America, potrai fare una bella figura sfoggiandone un paio al momento opportuno. Leggi il resto di Il canarino e la miniera di carbone

Un ricco collezionista d’arte ed il suo avvocato

Il fine settimana è alle porte, la primavera è già nell’aria, e forse è il caso di ignorare per qualche ora le notizie che arrivano dal resto del mondo, tanto non è che se ci preoccupiamo di più cambia qualcosa. Per questo ho deciso di proporti oggi una simpatica barzelletta in inglese, e darti modo di affinare le tue capacità linguistiche a stelle e strisce. E se ti senti in vena, perché non ne condividi una anche tu nei commenti qui sotto?

An attorney representing a wealthy art collector called his client and said to him, “Saul, I have some good news and I have some bad news.” The art collector replied, “I’ve had an awful day; let’s hear the good news first.” The attorney said, “Well, I met with your wife today, and she informed me that she invested $5,000 in two pictures that she thinks will bring a minimum of $15-20 million. I think she could be right.” Saul replied enthusiastically, “Well done! My wife is a brilliant businesswoman! You’ve just made my day. Now I know I can handle the bad news. What is it?” The attorney replied, “The pictures are of you with your secretary.” 🙈

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