Che devo dirti, ultimamente mi è venuta questa curiosità di assaggiare la cucina etnica dei Paesi della zona del Caucaso. Parliamo sempre di hamburger statunitensi, dei formaggi francesi, delle birre tedesche ed irlandesi, ma raramente l’attenzione cade su quelle zone lontane dai riflettori e quindi dai nostri pensieri. Sono anche mete turistiche poco gettonate, trovandosi sospese in quel limbo tra l’Europa ed il Medioriente. Incuriosito da un ristorante georgiano che hanno aperto qualche anno fa non lontano da casa, e dopo una piacevole chiacchierata con gli operai, anch’essi georgiani, che sono venuti ad aiutarmi per il trasloco nell’appartamento qualche settimana fa, ho deciso che era arrivato il momento di andare a vedere di cosa si trattasse. Devo confessare che sono rimasto piacevolmente sorpreso dalle pietanze sul loro menu, sebbene abbia dovuto infrangere la mia dieta. Leggi il resto di Khachapuri, il pane con uovo e formaggio
Archivio degli articoli in secondi piatti
Badrijani nigvzit, melanzane ripiene dalla Georgia
Esplorare altre culture, specialmente dal punto di vista culinario, è diventata una mia passione ai tempi dell’università. Il primo vero assaggio, si fa per dire, lo ebbi quando uscii dai confini della mia regione sicula, dove ho speso i primi diciottanni della mia vita, in maniera semi-permanente. Avendo deciso di studiare informatica a Pisa, mi ritrovai praticamente da un giorno all’altro a contatto con una cultura (non soltanto culinaria) diversa dalla mia, dal pane sciapo alla cecìna, dal cacciucco alla bistecca alla fiorentina. Per non parlare di tutti i gustosissimi formaggi dell’entroterra toscano che ebbi modo di assaggiare negli anni. Per me fu una vera e propria rivelazione: c’era tutto un mondo culinario là fuori che finora mi era stato negato, e non vedevo l’ora di scoprirlo. Negli anni ho imparato ad apprezzare la cucina internazionale sempre di più. Da buon amante delle melanzane, oggi ti propongo questa ricetta che viene nientepopodimeno che dalla Georgia. Leggi il resto di Badrijani nigvzit, melanzane ripiene dalla Georgia
Strombòli prosciutto e formaggio
Vorrei precisare subito che l’accento nel titolo non è un refuso, ma indica la pronuncia americanizzata della ricetta che ti propongo oggi. Che tanto mi ricorda, per forma ed ingredienti, le focacce siciliane che hanno allietato tante feste durante la mia infanzia. Lo strombòli si distingue dal calzone sia per la forma a portafogli, sia per il ripieno, e sia per le origini, visto che nasce a Filadelfia negli anni 50 dalla fantasia di immigrati italiani, al contrario del buon vecchio calzone di origini meridionali. Proprio per questo dilemma, non sapevo se conservare il post di oggi in cucina o tra le curiosità del Paese a stelle e strisce. Comunque sia, se stati cercando un’idea sfiziosa per il ponte del 2 giugno, questa focaccia ripiena penso possa fare proprio al caso tuo. Leggi il resto di Strombòli prosciutto e formaggio
Sformato alla carbonara
Il post di oggi potrebbe aggiungersi alla lista di eresie che negli ultimi mesi hanno alienano quei pochi lettori che ancora passavano da queste parti. In effetti non è la prima volta che propongo i miei esperimenti culinari estremi su queste pagine. Ma per i puristi del bucatino all’amatriciana, quella che sto per scrivere potrebbe essere una vera e propria bestemmia punibile con il ritiro della cittadinanza italiana. La ricetta che ho provato qualche settimana fa, in realtà, mi è stata suggerita nientepopodimeno che da Sunshine, sebbene io alla fine (con grande disappunto dei componenti della camufamiglia) abbia deciso di sostituire le zucchine tagliate a spaghetti usando l’apposito arnese, con spaghetti veri e propri. Ottenendo una specie di sformato “alla carbonara” come alternativa alla classica frittata. Leggi il resto di Sformato alla carbonara
Vellutata di pomodoro con pane e formaggio
Com’è che diceva quella regola di matematica che abbiamo imparato tutti alle elementari? Cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia. Questo è quello che mi è venuto in mente pensando al piatto che l’altra sera Sunshine ha cucinato per tutti: il famoso grilled cheese americano. Una pietanza semplicissima da preparare, e che fa contenti, almeno in casa Camu, grandi e piccini. Specialmente in questo periodo invernale in cui si ha voglia di quelli che gli americani chiamano comfort food, ovvero cibi che ci fanno stare meglio, un cosiddetto massaggio per l’anima quando il meteo fa aver voglia di rimanere sotto le coperte tutto il fine settimana. Un piatto che adopera gli stessi addendi della pizza, ma in maniera più fantasiosa e, perché no, sfiziosa. Leggi il resto di Vellutata di pomodoro con pane e formaggio
Zuppa di vongole e patate
Mi sono reso conto solo adesso che era da quest’estate che non scrivevo una ricettina sul blog. Durante il recente cenone del Ringraziamento, di spunti me ne hanno dati parecchi, con tutto il bendidio che era a tavola. Incluse alcune idee per la vigilia di Natale. Devi sapere che qui esiste una tradizione italo-americana alla quale tutti i connazionali tengono tantissimo: la festa dei sette pesci. Della quale a quanto pare nessuno in Italia ha mai sentito parlare. Così alcuni commensali, alcuni di origini polacche e tedesche, mi hanno suggerito la ricetta che ti propongo oggi, che si accompagna bene a gamberoni grigliati, seppioline fritte in pastella, calamari ripieni, insalata di polpo e pesce spada alla cacciatora, che sono alcune tra le idee che negli anni Sunshine ha portato in tavola, visto che il cenone si fa a casa nostra. La zuppa di vongole e patate è un piatto che sposa sapientemente i sapori del mare con quelli della terra, una celebrazione di ingredienti semplici ma gustosi. Leggi il resto di Zuppa di vongole e patate
Cucinando nella pace dei boschi
Il video che ti propongo oggi è in realtà un’astuta campagna pubblicitaria organizzata da una piccola azienda che fabbrica coltelli nello Utah, uno di quegli stati quadrati nell’America occidentale, a due passi da Las Vegas. Invece che mettere in piedi la solita televendita di coltelli dello chef Tony (qualcuno lo ricorda ancora?), questi hanno pensato di lanciare un canale YouTube di cucina in mezzo alla natura. Lo chef si porta tutti gli strumenti, ciotole, scodelle, taglieri, per la maggior parte naturali, ovvero ricavati da pezzi di legno o pietre, si mette vicino ad un ruscello per avere l’acqua, e comincia a prepare gli ingredienti per la pietanza del giorno. Ovviamente i coltelli sono messi in bella mostra, ma sempre in maniera semplice e armoniosa con il video. Ah, se ti stai chiedendo se questo sia un post sponsorizzato, la risposta è no 🙂 Semplicemente mi è piaciuta l’idea del loro ufficio marketing, e poi guardare quei video è molto rilassante, dopo una lunga giornata a combattere contro codici sorgente e diavolerie informatiche. Leggi il resto di Cucinando nella pace dei boschi
Jambalaya, un piatto dalla Louisiana
Qualche mese fa, in occasione della finale del campionato di football americano, il cosiddetto SuperBowl, alcuni amici ci hanno invitato a cena per passare un po’ di tempo insieme. Invece che sederci tutti a tavola, i padroni di casa hanno imbandito un buffet con varie pietanze ed ognuno degli ospiti decideva cosa assaggiare prima di tornare in salotto dove la televisione trasmetteva l’evento. C’erano le penne alla Vodka, tocchetti di carne e pollo arrosto (così non serviva il coltello), insalate varie, ed altri cibi più o meno riconoscibili. Poi in una grande ciotola c’era una pietanza che non avevo mai visto prima, somigliante vagamente ad una paella spagnola come solo a Tenerife la sanno fare. Avendo notato la mia faccia perplessa, la nostra amica mi ha spiegato che si trattava del jambalaya, un piatto creolo tipico dello stato della Louisiana. E così ho deciso di conservare la ricetta sul blog a futura memoria. Leggi il resto di Jambalaya, un piatto dalla Louisiana