I commenti agli articoli del mio blog sono sottoposti ad una precisa politica di post-moderazione (ed occasionalmente di pre-moderazione se vado via per vari giorni). Non si tratta assolutamente di censura: i commenti che esprimono idee politiche o posizioni ideologiche, verranno regolarmente pubblicati. Mi riservo però il diritto di cancellare i commenti offensivi, fuori argomento, che usano un linguaggio scarso ed incomprensibile, che includono attacchi personali o minacce di morte. Analogamente non saranno tollerati i messaggi a sfondo razzista, sessista (se non evidentemente umoristici), omofobici e via dicendo. In genere, se vuoi solo esprimere il tuo parere, sentiti libero di dire ciò che desideri senza timore, a meno che il tuo intento non sia quello di produrre spam. Tieni in mente che, in base alla legge italiana (Corte di Cassazione, sentenza n. 10535, 11 dicembre 2008) se lasci un commento, sei responsabile civilmente e penalmente di quello che scrivi. Eccoti qui di seguito alcune domande frequenti che spero possano aiutarti a fugare ogni dubbio.
Perché moderi i commenti su questo sito?
Perché ogni blog di interesse generale che valga la pena leggere ha un qualche sistema di moderazione in atto. Ed anche perché, sfortunatamente, questo sito raccoglie abbastanza traffico da attrarre spam e frodi non generate elettronicamente.
Non vedo più il collegamento che avevo messo nel mio commento.
C’è una risposta precisa a questo problema: per favore, non inserire collegamenti nei commenti che non siano rilevanti rispetto al contesto. Mi toccherà rimuoverli. Se desideri un link al tuo sito, usa il campo predisposto nel modulo dei commenti.
Ma allora manipoli i commenti della gente?
Non proprio. In genere, anche per far contento il talebano dell’accessibilità che vive in me, potrò correggere errori HTML o commenti duplicati, se ritengo di farlo e tempo permettendo. Qualche volta rimuoverò gli eccessivi “a capo” per ridurre la lunghezza di una pagina, oppure le inutili abbreviazioni tipo xkè o cmq.
C’è un vecchio commento che vorrei cancellare. Cosa posso fare?
Se pensi che sia davvero importante, contattami pure. Ma in linea di massima, la risposta è “no.”
Uno dei miei commenti è misteriosamente scomparso!
Ci sono molte spiegazioni. Una, la più plausibile, è che il sistema antispam l’abbia trattenuto in quarantena, oppure ci sono problemi tecnici sul sito. Non costa nulla chiedere. Un’altra possibilità è che io abbia ritenuto opportuno “mandar via” il tuo commento.
Che ne è della libertà di parola?
Guarda, io sono assolutamente a favore della tua libertà di parola. Credo che tu debba avere il diritto di mostrare (o di non mostrare) quello che desideri sul tuo sito, finché non sia una limitazione ai diritti degli altri. Esatto, la libertà di parola! Ma guardando il risvolto della medaglia, la libertà di parola significa di contro che il sottoscritto ha il diritto di mostrare (o di non mostrare) quello che desidera sul proprio sito. Se una delle cose che non vogliono avere è un commento che tu hai scritto, non ti stanno privando della tua libertà di espressione. Puoi sempre esprimerti sul tuo sito.
Ho visto un articolo sulla Microsoft! Sei un venduto!
Direi che questo è mero manicheismo. Ti consiglio di sdraiarti con un panno umido sulla fronte, finché non pensi di star meglio.
Quindi non posso parlar male di un prodotto o servizio?
Certo che puoi. Ma dovrai anche giustificare le tue affermazioni, per renderle credibili.
Mi hai frainteso. Possiamo discuterne?
Certo. Se pensi che ci sia stato un errore di interpretazione, non esitare a scrivermi.
Non riesco a commentare. Mi hai bloccato?
A meno che proprio non l’abbia combinata grossa, è altamente improbabile che ti sia stato interdetto l’accesso. Sporadicamente il sistema pone in quarantena il tuo indirizzo di rete, perché altri l’hanno usato per propagare spam. Ma è più probabile che ci siano problemi tecnici. Se ti va, lasciami un messaggio per dirmi cosa è successo.