Breve nota di servizio. Non c’è nessun refuso nel titolo del post di oggi, che andrà in onda mentre io mi accingo ad atterrare in Italia per un viaggio del tutto inatteso. Mia madre ha avuto un malore ed è stata ricoverata in ospedale, dove al momento la situazione clinica non è chiara e stanno facendo dei test. E così ho deciso di fare un salto in Sicilia per andare a stare con i miei per qualche settimana, ed aiutare mia sorella nelle faccende quotidiane. Grazie al cielo con lo smart working (ma se è davvero così intelligente, perché non lo si incentiva di più?) potrò continuare a lavorare la sera da casa. La differenza di fuso orario con la California è di 9 ore, quindi ho chiesto di essere in ufficio dalle 7.30 alle 16.30 ora californiana, ovvero dalle 16.30 all’1.30 del mattino ora italiana 🥱😴. Poi recupererò un po’ di sonno nel weekend, immagino. Leggi il resto di Mamma, ho preso l’aereo
Archivio degli articoli in ingresso
Ricerca interattiva sul blog
Da quando Google lanciò quest’idea tantissimi anni fa, oramai siamo tutti abituati a veder spuntare una lista di suggerimenti appena finiamo di digitare una chiave di ricerca nell’apposito campo. In inglese la chiamano in tanti modi: live search, ajax search, active search e via dicendo. Secondo te l’omino talebano seduto sulla mia spalla, poteva non punzecchiarmi per implementare questa funzione sul mio blog? E così l’altro giorno mi son messo al lavoro ed in un paio d’ore ho rilasciato un aggiornamento al mio tema ed ho aggiunto una funzione che, sfruttando le API (che in questo caso non sono quei piccoli insetti che fanno il miele, ma un modo per far parlare pezzi di software tra loro) di WordPress, invia una richiesta e riceve l’elenco dei post che contengono quella stringa, per poi visualizzarli in un comodo menu a tendina. T’invito a provarla con le chiavi di ricerca più strampalate, per scovare qualche possibile bug. Tieni in mente che dovrai digitare almeno tre lettere per attivare questa funzione. Leggi il resto di Ricerca interattiva sul blog
Superata la soglia dei 500 post dalla riapertura
Questa è una settimana di ricorrenze e traguardi, a quanto pare. Ebbene si, non me ne ero accorto, ma da qualche giorno questo angolino sperduto nella rete ha raggiunto il traguardo dei 500 post da quel lontano dicembre 2021, quando decisi di riaprire i battenti dopo un lunghissimo silenzio. Non male per qualcuno che pensava di non aver più nulla da dire 🙂 In realtà in questi quasi tre anni, ho riscoperto il piacere di poter esprimere ciò che penso senza il chiasso e l’aggressività dei social. Anche l’esperimento di condividere su Reddit alcuni di questi post, ha confermato ancora una volta che essere fuori dal gruppo, come voleva fare Jack Frusciante tanto tempo fa, in quest’epoca di conformismo delle idee, è quantomai difficile. Grazie al blog ho riscoperto il piacere del confronto, quel senso di rispetto reciproco anche quando esprimo idee controverse ed arzigogolate. E soprattutto ho incontrato nuovi vicini di casa virtuali, e riallacciato i rapporti con alcuni veterani della blogosfera. Un piccolo massaggio dell’anima che, di questi tempi, è quanto mai necessario. Leggi il resto di Superata la soglia dei 500 post dalla riapertura
Due anni con Supporthost
Ebbene si, era il 9 settembre 2022 quando annunciavo ufficialmente il mio trasloco da Tophost, il provider che aveva ospitato queste pagine per quasi 17 lunghissimi anni, verso il nuovo condominio virtuale di SupportHost, un servizio consigliatomi qualche mese prima dal buon Nicola. Sin dall’inizio, come potrai scoprire cercando il nome del provider nel mio archivio, cominciai ad usare tutti i nuovi giocattoli che mi erano stati messi a disposizione, ed ebbi l’occasione di mettere alla prova le mie conoscenze informatiche per spremere ogni bit da quella piattaforma. A due anni di distanza, devo dire che continuo ad essere più che soddisfatto della mia scelta, tant’è che ho cominciato a consigliare questo provider ad amici e parenti, ed ho trasferito alcuni siti che gestisco, come quello della sezione regionale californiana dei Toastmasters, di cui avevo parlato tempo fa. Leggi il resto di Due anni con Supporthost
Benvenuta modalità scura
Come preannunciato, dopo aver completato nel fine settimana le ultime prove di rodaggio della nuova modalità scura del tema di questo blog, oggi si va ufficialmente in onda. Sia io che l’omino talebano siamo soddisfatti del risultato finale, che mi ha visto rinchiuso nel mio laboratorio da scienziato pazzo per qualche giorno a dare martellate e pennellate a destra e sinistra per ottenere la forma desiderata. Fin quando, come nella famosa scena in Frankenstein Junior, ne sono uscito vincitore urlando si… può… fareee! Sono rimasto qualche minuto ad ammirare la mia creazione, e poi mi son messo a far tutte le prove per assicurarmi che ogni pezzo funzionasse correttamente, dalla paginazione in basso alla versione per cellulari. A te lascio l’arduo compito di scovare malfunzionamenti o errori che necessitino di essere sistemati. Leggi il resto di Benvenuta modalità scura
Che ne pensi dei siti in modalità scura?
Era da un po’ che l’omino talebano sulla mia spalla non mi stuzzicava con una delle sue idee malsane su come migliorare l’aspetto grafico di questo angolino sperduto nella rete. Sembravamo aver raggiunto una tregua duratura, ed io usavo lo stratagemma di accontentare le sue piccole richieste per tenermelo buono. Ma si deve essere accorto che con l’arrivo dell’estate e la scarsità di impegni (attività sportive delle figlie, inviti di amici e parenti, ecc), ho più tempo a disposizione. Così, complice un articolo sull’uso delle variabili in CSS che stavo leggendo durante un momento di relax, gli è venuto in mente di farmi notare che sarebbe bello se questo blog avesse una modalità scura, attivata automaticamente in base alle impostazioni del browser. “Visto che ti vanti tanto di avere un blog ecologico…”, ha aggiunto sornione quasi con tono di scherno. Secondo te potevo far finta di nulla? Leggi il resto di Che ne pensi dei siti in modalità scura?
Mettere i gravatar dei commenti in cache
Sono felice di annunciare che la conservazione casalinga di tutti i pezzi che compongono le pagine di questo blog è finalmente completa. Dopo aver seguito il consiglio di Emanuele di non caricare il font del blog dai server di Google, c’era ancora un tassello che dipendeva da qualcun’altro: la piccola immagine accanto al nome di chi lascia un commento, altrimenti nota come Gravatar. WordPress genera automaticamente il link in base all’indirizzo email che si utilizza per scrivere il proprio commento, ed io non mi ero inizialmente posto il problema in merito alla questione. Poi però ho notato che le pagine del blog impiegavano qualche fastidiosissimo secondo a finire di caricarsi, specialmente quando si saltava direttamente ai commenti. Il colpevole? Il server mondiale dei Gravatar. Leggi il resto di Mettere i gravatar dei commenti in cache
Lascia un commento direttamente dal feed
La scorsa settimana avevo scritto una piccola nota di servizio per annunciare un cambiamento al tema del blog, ed il buon Trap si è accorto di un’altra modifica che avevo apportato zitto zitto: rimuovere il link ai commenti dal sottotitolo, lasciando solamente la data e la categoria. Il motivo? Buona parte dei post non hanno commenti, e l’omino talebano del design minimalista che siede sulla mia spalla lo reputava esteticamente superfluo. Era anche un modo per invogliare chi giunge al blog a leggere prima il contenuto, e poi a dire la propria. Così gli avevo dato ascolto, e seguendo quello che sembra l’approccio di alcuni miei vicini di casa virtuali, avevo mandato quel piccolo link in pensione. Però poi Trap, appunto, mi ha fatto notare che lui legge il post sul suo lettore RSS, e poi usa quel link per saltare direttamente ai commenti, il che ha molto più senso di come la vedesse l’omino sulla spalla. Così, non solo ho ripristinato il link nel sottotitolo, ma ne ho anche aggiunto uno in calce al contenuto che ti mostra il tuo fido lettore RSS. Perché, in questo caso, è vero che two link is megl che one.