Se ti stai collegando oggi 5 aprile, dalle 15 in poi, avrai notato forse che questo sito è stato “denudato” dalla sua grafica tradizionale. No, niente paura, non si tratta di un attacco degli hacker o di un malfunzionamento del tuo browser. Semplicemente ho deciso di partecipare alla prima giornata mondiale dei siti denudati (in inglese, naked). Quindi, a tutti gli effetti, posso dare il benvenuto anche a te a questo evento. Ma perché spogliarsi e mostrare ai visitatori un sito “nudo” magari seminando il panico tra la gente? No, la politica non c’entra stavolta.
Il tutto è nato su una lista di discussione, come sfida relativa all’accessibilità. Il vostro sito, ha chiesto un partecipante, potrebbe superare la prova di essere spogliato? Ecco allora svilupparsi tutto un dialogo in questa direzione, fino alla decisione finale di indire la manifestazione collegata. In fondo, è un modo come un altro per attrarre l’attenzione dei visitatori sul problema dei siti accessibili: ancora oggi molti fanno orecchie da mercante, e ignorano senza pensarci due volte i visitatori disabili. Senza rendersi conto, peraltro, che così tagliano una buona fetta di potenziali clienti, nel caso di siti commerciali. E allora buona giornata “denudata” a tutti.
Commenti
Una bella iniziativa, che ci fa riflettere, anche, sulle pigrizie e sulle abitudini concettuali e visuali che ormai ci padroneggiano…
Sono assolutamente d’accordo… spesso sul web a noi sembra tutto così scontato e già “visto” , ma per le persone che ad esempio non possono vedere, nulla è uguale ogni volta. E allora non fa male, ogni tanto, mettersi nei loro panni e navigare il web spogliando i siti da orpelli, loghi e impaginazione.