Anche quest’anno è arrivato il momento di sedersi intorno ad un tavolo per parlare di accessibilità del web in Italia. L’incontro Accessibility Days si terrà a Milano il 14 e 15 maggio, e vedrà gli esponenti di punta di questo settore (un nome per tutti, Roberto Scano) discutere e spacchettare questi temi all’Istituto dei Ciechi. Quest’iniziativa fa parte in realtà di una rete internazionale di incontri mirati a sensibilizzare l’opinione pubblica. Ricordo ancora quando, da studente universitario a Pisa, m’incamminavo a bordo della mia fedele Toyota Yaris alla volta di Roma per assistere a questi convegni. Oggi invece noto che di accessibilità si parla sempre meno, non solo in Italia. Forse perché le tecnologie, a partire dall’intelligenza artificiale, sono riuscite a colmare quel divario che in passato relegava in un angolo alcune categorie di utenti? Non so, ma continuo a vedere siti che di accessibile hanno ben poco. Leggi il resto di Il convegno italiano sull’accessibilità
Archivio degli articoli in accessibilità
Trascrivere registrazioni audio con Python
Di tanto in tanto mi capita di pubblicare sul blog alcuni frammenti audio estratti dai podcast che ascolto durante la settimana. Come sanno i miei lettori di vecchia data, ho sempre avuto un particolare occhio di riguardo per l’accessibilità del web, quella branca dell’informatica che si preoccupa di rendere i contenuti online fruibili a tutte le categorie di visitatori, inclusi i motori di ricerca, che riusciranno a capire meglio di cosa sto parlando, grazie alle informazioni aggiuntive disponibili dietro le quinte.
Per quei file audio che condivido, ad esempio, aggiungo sempre la trascrizione testuale, che può tornare comoda anche in situazioni in cui non sia possibile ascoltare le parole, perché ci si trova ad esempio in un luogo pubblico affollato. Trascrivere quel testo a mano è noioso e richiede un po’ di tempo, e così mi son ingegnato per automatizzare l’operazione. Per un po’ mi ero affidato a servizi online (grazie Trap per aver suggerito whisper, all’epoca), ma nella versione gratuita avevano sempre tante limitazioni. Così mi sono messo a cercare un’alternativa, ed ho scoperto che il buon vecchio linguaggio Python ha in realtà una libreria apposta. Leggi il resto di Trascrivere registrazioni audio con Python
Un passo cruciale verso un web inclusivo in Europa
C’era un tempo in cui sfornavo post sull’accessibilità del web in maniera più proficua e costante. Erano i tempi in cui ancora il web si stava consolidando, le tecnologie ancora acerbe cercavano di soddisfare le esigenze più disparate, dall’interattività al commercio elettronico, passando per la disponibilità di elementi multimediali (che ne sanno i giovani d’oggi di Adobe Flash) e delle prime piattaforme sociali. In questo Far West tecnologico, alcuni cominciavano a predicare l’uso di un approccio più inclusivo di tutta quest’informazone, un approccio che tenesse un occhio di riguardo verso coloro che, ad esempio, non necessariamente usano un mouse ed una tastiera per navigare in rete. Negli anni questa cultura si è pian piano consolidata in norme nazionali che sono diventate un punto di riferimento in quest’ambito. Ora finalmente l’Europa ha deciso di unificare il quadro normativo. Leggi il resto di Un passo cruciale verso un web inclusivo in Europa
Moduli accessibili grazie ai fogli di stile
Da un pezzo non scrivo un bel post sull’accessibilità del web. Forse perché, rispetto ai tempi del far west dei siti fatti a colpi di tabelle per allineare le immagini , di tempo ne è passato tanto. Oramai gli standard sono consolidati in lungo e largo, e con le linee guida da un lato e l’allineamento dei browser sulla tecnologia dall’altro, non ci sono più scuse per non creare uno spazio che sia fruibile quanto più possibile da parte tutti gli utenti, a prescindere dalla loro disabilità e dal fatto che siano umani o no. Ricordo ancora quando facevamo una faccia schifata scrivendo il codice bruttissimo per supportare quel disgraziato di Internet Explorer, in tutte le sue incarnazioni, o per fare in modo che Safari mostrasse il contenuto di una pagina in maniera decente. Oramai i fogli di stile che mettevano una pezza a quelle stranezze sono solo un lontano ricordo. E proprio di fogli di stile vorrei parlare oggi. Leggi il resto di Moduli accessibili grazie ai fogli di stile
Accessibilità, vent’anni di legge Stanca
Il 9 gennaio 2004, il Parlamento italiano approvava all’unanimità una legge all’avanguardia in Europa e nel mondo, la cosiddetta Legge Stanca sulla accessibilità dei siti internet della pubblica amministrazione. Che impostava un quadro normativo mirato ad incoraggiare amministrazioni pubbliche ed aziende private ad ammodernare i propri siti web per renderli fruibili da parte di persone diversamente abili. Perché fino ad allora, nel Far West che era stato il web a partire dagli anni ’90, da MySpace a Blogger, nessuno si era preoccupato di come ad esempio un utente con problemi alla vista potesse usufruire di quella mole di informazioni a disposizione di tutti. Io già ne parlavo circa 12 anni fa, notando come i buoni intenti del legislatore fossero finiti nei fatti a tarallucci e vino (e ti pareva), per la mancanza di una cultura della sensibilità e di un ventaglio di competenze tecniche necessarie ad attuare quelle linee guida. Leggi il resto di Accessibilità, vent’anni di legge Stanca
Una finestra di dialogo più accessibile
L’argomento di oggi non è certo di quelli che si discutono sotto l’ombrellone tra un sorso di mojito ed un’occhiata al bagnino fustaccio che osserva imperscrutabile i bagnanti allegri che si fanno cullare tra le onde stanche del mare. Cosciente del periodo dell’anno in cui ci troviamo, cercherò di alleggerire il tema di oggi quanto più possibile, sperando nel contempo di incuriosire chi passasse da queste parti a saperne di più. L’idea mi è venuta qualche giorno fa, quando il mio collega, il cui lavoro è quello di monitorare l’accessibilità del sito d’ateneo e di tutte le risorse collegate (dai documenti PDF ai vari sistemi per la gestione dei contenuti che usiamo), ci raccontava nella sua periodica “pillola della settimana”, l’esistenza dell’elemento HTML dialog
, di cui pochi conoscono l’esistenza, a giudicare dal suo scarso utilizzo in giro per il web. Il sito della Mozilla dedicato agli sviluppatori è sicuramente un buon punto di partenza. Ma che c’azzecca, si chiederanno i miei piccoli lettori, questo elemento con la possibilità rendere il web più accessibile ai disabili? Leggi il resto di Una finestra di dialogo più accessibile
Inaccessibilità delle notifiche sulla privacy
Il bannerino per accettare o negare il consenso sui cookie, qualunque sia la tua opinione al riguardo, è oramai un fastidioso accessorio praticamente onnipresente sui siti europei. Ciò che tanti sottovalutano, però, sono le implicazioni legali dal punto di vista dell’accessibilità. Oggi vorrei prendere spunto da un articolo su Smashing Magazine, in cui un esperto delle Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) condivide alcuni dei problemi introdotti da questi bannerini, e quali soluzioni possiamo mettere in campo per ritrovare la retta via e restituire alle persone con disabilità visive il controllo delle pagine web che stanno navigando. Premesso che già l’agosto scorso avevo espresso la mia opinione in merito a questo requisito introdotto alcuni anni fa dalle Linee Guida europee per la protezione dei dati personali, oggi mi concentrerò principalmente sulla questione tecnica. Leggi il resto di Inaccessibilità delle notifiche sulla privacy
Navigare il web con la tastiera
Un paio di mesi fa ho scritto un post in cui riassumevo i miei sforzi per rendere il menu a tendina qui sopra più accessibile agli utenti che utilizzano la tastiera per navigare tra le pagine del sito. Il lavoro fatto per implementare le linee guida del consorzio W3C mi ha dato lo spunto per il post di oggi: quali altri accorgimenti bisogna mettere in campo affinché un sito (non solo il menu) sia facilmente consultabile usando una tastiera? In un settore in cui la tecnologia è cambiata quasi radicalmente negli ultimi dieci anni (basti pensare a quello che si può fare oggi con il solo CSS, senza dover ricorrere a pezze di vario tipo per implementare sistemi a griglia), leggere le linee guida degli organismi preposti non è più sufficiente: bisogna saper conoscere gli strumenti tecnici per tradurre quelle raccomandazioni in codice. Leggi il resto di Navigare il web con la tastiera