due chiacchiere

Archivio del mese di luglio 2025

Una storia davvero contemporanea

In queste ultime settimane passate a tinteggiare ed armeggiare con attrezzi vari nel silenzio di una casa completamente vuota, a parte la signora Wilson di cui ti parlavo, sono stati i podcast ed un audiolibro a tenermi compagnia durante il giorno. Il libro era La storia, un bellissimo romanzo di Elsa Morante. Un racconto che, capitolo dopo capitolo, mi è sembrato quanto mai moderno e contemporaneo nel descrivere la tragedia che si è consumata negli anni della seconda guerra mondiale nei confronti degli ebrei. Una tragedia a cui oggi assistiamo passivamente, perpetrata nei confronti del popolo palestinese stavolta, nientepopodimeno che proprio da coloro che quasi un secolo fa si son trovati in quella condizione di miseria e di paura. Ida e Useppe, i due protagonisti principali, mi hanno fatto attraversare una serie di montagne russe di emozioni, con il loro atteggiamento così semplice e gentile. Leggi il resto di Una storia davvero contemporanea

Porte aperte a… casa camu

Altro fine settimana intenso, su questi lidi, che mi ha costretto a scombussolare la cadenza di pubblicazione qui sul blog. Come ti dicevo, abbiamo messo la casa in vendita. Per attrarre potenziali acquirenti, qui si usa fare la cosiddetta open house, ovvero un giorno (in genere la domenica) in cui la gente può venire a dare un’occhiata senza prendere un appuntamento preliminare con l’agenzia immobiliare. Così negli scorsi giorni ho dovuto premere l’acceleratore nel finire i vari lavoretti di imbiancatura, aggiunta mensole nella dispensa, e via dicendo. La sfida era che non volevo prendere ferie, quindi lavoravo dalle 8 alle 11 del mattino, e poi attaccavo a lavorare (sia benedetto lo smart working). Leggi il resto di Porte aperte a… casa camu

La prossima volta mi faccio pagare

C’è una scena di uno dei pochi film cult italiani che rimarranno a lungo nella memoria e nella cultura popolare, Il ragazzo di campagna, in cui il protagonista Artemio (da non confondere con il suo vicino di casa Erpidio) cerca di raggranellare qualche soldo extra per comprare un anello a quella che lui ritiene essere la sua nuova fidanzata. In quella scena, il nostro simpatico campagnolo si presenta ad un centro per la donazione del sangue e se ne fa togliere tre litri pur di guadagnare le 120 mila lire necessarie per acquistare il regalo per Angela. Questa scena mi è venuta in mente quando una mia amica, a cui raccontavo della mia esperienza di donatore (con tanto di cartello che invita a tenere le pistole a casa), l’altro giorno mi ha ricordato che ci sono centri qui in New Jersey che pagano profumatamente per una donazione. Leggi il resto di La prossima volta mi faccio pagare

Costruire con i funghi in modo sostenibile

Chi l’avrebbe mai detto che i puffi erano avanti nel tempo, per quanto riguarda le tecnologie edilizie. Questo è il pensiero che mi veniva in mente l’altro giorno mentre guardavo un video su un canale YouTube, in cui l’autore Matt Ferrell parla di come il micelio, il mattoncino alla base della struttura dei funghi, venga studiato come materiale alternativo (ed ecologico!) per l’edilizia e non solo. Altre applicazioni vanno dal cibo (la pancetta fatta con il micelio sembra essere sorprendentemente gustosa) alla pelle sintetica, che andrebbe a sostituire quella fatta di plastica che tutti conosciamo. Quest’approccio, stando a quello che racconta Matt nel video, ha tanti vantaggi: non solo riduce l’uso di materiali inquinanti e dei relativi processi produttivi energivori (per fare il cemento, bisogna cuocere calcare ed argilla a temperature spaventose), ma consente di riciclare materiali di scarto (principalmente l’umido) che altrimenti finirebbero in discarica. Leggi il resto di Costruire con i funghi in modo sostenibile

Agli americani piace il medioevo

Sono in ritardo con il post di oggi, per via di un fine settimana frenetico, culmine di un paio di settimane passate a tinteggiare pareti, ammodernare credenze incassate nel muro della cucina con nuovi ripiani, e via dicendo. Il tutto per rendere la casa in cui abitavamo, che stiamo mettendo in vendita, un po’ più carina, per attrarre un maggior numero di offerte. La signora dell’agenzia immobiliare ed il fotografo sono venuti sabato, e fra poco si apriranno le danze dei compratori, quindi sto cercando di finire il più presto possible. Ad ogni modo, questo è argomento per un’altra volta. Oggi volevo parlarti di una curiosità che da qualche anno ho notato abitando su questa sponda dell’Atlantico: la fissazione che tante persone hanno per il medioevo ed il rinascimento europeo. Quando abitavo in Toscana, ricordo che c’era un gruppo che riuniva fra i monti tra Pisa e Lucca, indossando abiti da cavalieri e dame dell’epoca, e mettendo in scena duelli con spade ed arpioni. Qui fanno lo stesso, ma in scala più grande. Leggi il resto di Agli americani piace il medioevo

Scegli il pane per il tuo panino

Non che di questi tempi venga proprio voglia di farsi una vacanza qui negli States, per carità. Anzi, sempre più spesso leggo di americani che preferiscono andare a passare qualche settimana all’estero per allontanarsi dal continuo martellamento di notizie deprimenti che arrivano da ogni parte. Però, se ti dovesse capitare un’occasione irrinunciabile tra le mani (ultimamente i prezzi della Norse Airline sono davvero allettanti), e decidi di venir a passare qualche giorno nella terra dello zio Sam, c’è una cosa che dovresti tenere a mente, quando arriverà il momento di addentare un boccone in uno dei tanti diner disponibili nell’interland delle grandi città: le varie tipologie di pane per ordinare il tuo sandwich preferito. Leggi il resto di Scegli il pane per il tuo panino

Ed anche la patente per la moto è fatta

Ebbene si, alla veneranda soglia dei cinquantuno anni, finalmente posso depennare dalla mia bucket list il desiderio di imparare a guidare una moto come si deve, e non un semplice scooter come l’avevo in Italia. Lo scorso fine settimana, come ti raccontavo un mesetto fa, dopo due giorni intensi passati a seguire le indicazioni degli istruttori e cercare di azzeccare percorsi ad ostacoli su due ruote, ho passato l’esame per la patente A 🤩. Per fortuna qualcuno lassù mi vuole bene, perché il meteo nel fine settimana è stato annuvolato, riparandoci quindi dalla canicola estiva che ci ha asfissiato in questi giorni, ma allo stesso tempo non ha piovuto (il corso si sarebbe tenuto lo stesso), evitando rovinose cadute sul mezzo a due ruote. Ora devo solo andare alla motorizzazione a presentare l’attestato, così potranno aggiornare la mia patente. Leggi il resto di Ed anche la patente per la moto è fatta

Pronunciare le parole in inglese, che incubo

Beh, come avrai capito dai miei ultimi post, anch’io sono entrato nella modalità estiva qui sul blog. Basta parlare di bombe, genocidi e problemi vari. Tanto c’è davvero poco che possiamo fare per cambiare le cose in questo mondo di matti in cui siamo capitati. Ed allora rispolvero la mia rubrica dove condivido qualche curiosità della lingua inglese. Un recente commento di Valentina ad un mio vecchio post, mi ha fatto tornare in mente l’idea di usare qualche meme per spiegare certe particolarità di come parlano gli abitanti del Paese a stelle e strisce. Cose che secondo me neppure l’intelligenza artificiale riuscirà mai a capire in pieno. Leggi il resto di Pronunciare le parole in inglese, che incubo

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