due chiacchiere

Diner: il ristorante dove si mangia di tutto

Ho pensato di concludere questa settimana a tema culinario portandoti in giro con me per il Paese a stelle e strisce. Capita spesso di vedere nei film americani il protagonista andare a mangiare in un locale con i tavoli disposti perpendicolarmente alla vetrina, e panchine con schienali alti a separare ogni gruppo. Si tratta dei cosiddetti diner, ristoranti che servono spesso un lunghissimo elenco di pietanze, dalle famose pancakes (altrimenti note come frittelle?) alle insalate, dagli hamburger al milkshake. Informali e caratteristici, hanno radici che risalgono alla fine del 1800, quando i primi imprenditori del Far West inventarono carrozze ambulanti per sfamare le persone nei villaggi che nascevano come funghi. Da allora, i diner sono diventati una vera e propria istituzione nella storia della cultura gastronomica degli Stati Uniti, e per questo sono spesso immortalati in film e serie televisive. Per noi ragazzi cresciuti negli anni Ottanta all’ombra del Drive In e dei telefilm a stelle e strisce, il diner per definizione è sicuramente quello immortalato nella serie Happy Days, dove Fonzie ed i suoi amici passavano le serate a parlare del più e del meno.

, con panche e bancone dove bere qualcosa con gli amici

Proprio negli anni ’60 l’America stava vivendo un periodo di notevole crescita economica e sociale, ed i diner rappresentano uno dei simboli di questo cambiamento: spesso situati lungo le strade principali e le autostrade che venivano costruite in tempi record, fungevano da punti di ristoro per viaggiatori stanchi, luoghi di ritrovo per studenti di ritorno da scuola, ed in genere da centro focale dei piccoli paesini dell’interland intorno alle metropoli. Il loro design distintivo, volutamente vintage, è ancora oggi caratterizzato da insegne al neon e da un’estetica retrò, con l’obiettivo di creare un’atmosfera accogliente e familiare. Al banco, con i suoi sgabelli girevoli, i clienti chiacchierano con la commessa di come hanno passato la giornata, un po’ come in Italia fanno i baristi che diventano veri e propri confessori dei loro avventori abituali.

Come dicevo all’inizio, uno dei tratti distintivi dei diner americani è il loro menu vario ed eclettico. Da colazioni abbondanti con uova, bacon e pancakes a hot dog e club sandwich (il tipico panino fatto con un mezzo sfilatino o baguette), c’è sempre qualcosa per tutti i gusti. Il cibo è spesso cucinato al momento e servito con una generosa porzione di patatine fritte o torte fatte in casa. Noi, ad esempio, ci andiamo ogni tanto quando ognuno ha un desiderio sfizioso per la cena: la figlia grande prenderà il suo irrinunciabile hamburger con formaggio americano, cottura media (eh già, qui ti chiedono quanto cotta vuoi la carne), lattuga e pomodori, la figlia piccola prenderà un hot dog e patatine, io prendo la mia insalata Cobb, e Sunshine prova sempre qualcosa di diverso, a seconda del posto dove andiamo.

Un’altra caratteristica distintiva dei diner degli anni d’oro era il loro orario di apertura, che li rendeva sempre accessibili, 24 ore su 24. La possibilità di cenare in un diner a tarda notte o all’alba era una delle ragioni per cui questi locali divennero dei veri punti di ritrovo per ogni ceto sociale. Potrebbero, mooooolto vagamente, essere paragonati a degli autogrill all’interno del tessuto cittadino. Oggi sono pochissimi quelli che rimangono aperti ad orario continuato, vuoi per il costo degli straordinari, vuoi perché la criminalità ha preso il sopravvento in certe zone. Però il loro menu tipico rimane una caratteristica che li contraddistingue ancora oggi:

  1. Colazioni All-Day: l’avrai certo visto anche tu che agli americani piace bere il cappuccino dopo cena. Beh, forse la colpa è proprio dei diner, dove pancake, french toast (fette impanate e grigliate), waffle e cereali si possono ordinare dalla mattina alla sera.
  2. Hamburger e hot dog: un pilastro del menu di un diner, e personalizzabili con una varietà di condimenti e formaggi, dalle fette di avocado all’uovo, dalle salsine per ogni palato alle patatine dentro il panino. Il contorno di patatine fritte abbondanti è d’obbligo.
  3. Sandwich: dai club sandwich ai BLT (Bacon, Lettuce, Tomato), passando per il popolare Reuben (con carne in scatola, crauti, formaggio svizzero e salsa “mille isole”).
  4. Torte e Dolci: un altro elemento iconico di un diner, come ci hanno insegnato vari episodi di Breaking Bad. Dal classico apple pie alla pecan pie, dalla cheesecake ai brownies con una pallina di gelato, gli amanti dei dolci avranno solo l’imbarazzo della scelta.
  5. Bevande: oltre alle bevande classiche come caffè, tè e bibite analcoliche, alcuni diner offrono anche milkshake, frappè e malted milk, spesso preparati con gelato.

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