Beh, come avrai capito dai miei ultimi post, anch’io sono entrato nella modalità estiva qui sul blog. Basta parlare di bombe, genocidi e problemi vari. Tanto c’è davvero poco che possiamo fare per cambiare le cose in questo mondo di matti in cui siamo capitati. Ed allora rispolvero la mia rubrica dove condivido qualche curiosità della lingua inglese. Un recente commento di Valentina ad un mio vecchio post, mi ha fatto tornare in mente l’idea di usare qualche meme per spiegare certe particolarità di come parlano gli abitanti del Paese a stelle e strisce. Cose che secondo me neppure l’intelligenza artificiale riuscirà mai a capire in pieno.

Partiamo dall’errore più comune che i non madrelingua fanno: confondere la pronuncia di beach e bitch 🫣 Ma quella è solo la punta dell’iceberg, in una giungla di parole che sulla carta usano le stesse identiche lettere ma che, a seconda del contesto, si pronunciano in due modi diversi. La parola nel meme qui sopra ne è il classico esempio: either, che si pronuncia sia aider che ider, è un articolo determinativo che diversifica due soggetti: either you choose red or blue, puoi scegliere rosso o blu. Non c’è distinzione di significato tra le due pronunce, è semplicemente una questione di gusti. Diverso il caso di read (rid), leggere, e read (red), forma passata dello stesso verbo. Quindi occhio ad usare la pronuncia giusta.

Ci sono poi situazioni in cui esiste una regola grammaticale più o meno precisa, come nel meme qui sopra. In genera quando le lettere i ed e si trovano l’una accanto all’altra in una parola, la i viene per prima. Eppure non mancano le eccezioni. Sfortunatamente, ricordare a memoria quante più eccezioni possibili è l’unico modo per non sfigurare di fronte ai sofisticati americani in abito da sera che ti ascolteranno durante la serata. Come nel caso del meme qui sotto, in cui esistono tonnellate di eccezioni alla pronuncia di una parola. Per fortuna oggi esiste Google Translate!

Commenti
Fatina Blu ha scritto:
Ciao carissimo.
Era un po’ che non mi avventuravo nel Paese “a stelle e strisce”…
Come stai?
Bella questa “rubrica”, nonché molto interessante!
Un abbraccio
Risposte al commento di Fatina Blu
camu ha scritto:
Eh già, era un po’ che non scrivevo un post sulle curiosità della lingua inglese. Forse perché voglio inconsciamente evitare di fare “propaganda” all’America anche in questo modo, adesso? Qui al momento tanto caldo, e tanta stanchezza per una congiuntura di impegni che mettono a dura prova la mia resistenza fisica e psichica, ma si tira avanti 🙂