due chiacchiere

Archivio degli articoli in ingresso, pagina 4

Nuovo mese, nuova carta da parati

Da un pezzo non postavo più la mia periodica comunicazione di servizio per ricordare ai naviganti che mi seguono esclusivamente tramite lettore RSS, di venire a dare un’occhiata al sito per scoprire com’è cambiata la veste grafica per questo mese. Dopo l’aurora boreale che c’ha accompagnato per gennaio, ho deciso di mettere qualcosa di più colorato, un sfondo che rappresenta quasi il risveglio dal torpore dell’inverno, mentre lentamente iniziamo a goderci giornate più lunghe e meno cupe. Ma è anche un modo per festeggiare, seppur in maniera astratta, il carnevale che celebreremo fra qualche settimana. O meglio, celebrerete, dato che qui in America, salvo alcune famose eccezioni, il Mardì Gras non è una festa molto diffusa tra le varie culture che popolano questa nazione. Beh, che te ne pare di questi colori? Leggi il resto di Nuovo mese, nuova carta da parati

Buon Natale, piccoli lettori

Proprio come camu qui sopra, anch’io ho rispolverato la mia papalina natalizia dalla scatola nel ripostiglio, pronto ad indossarla domani sera mentre celebreremo questo Natale in famiglia. Approfittando di qualche giorno di ferie e delle scuole chiuse per le vacanze, passeremo queste feste ad esplorare le foreste nei dintorni, respirando quell’aria frizzantina e pungente tipica di questi giorni di fine d’anno. Andremo ad esplorare i mercatini di Natale che organizzano in un paesino qui vicino (ma mai belli come quelli che visitammo tanto tempo fa in Trentino, così suggestivi ed impregnati di quest’atmosfera che mette di buonumore anche i più burberi). Passeremo tempo a casa a decorare biscotti con la glassa, ed a giocare intorno al camino in cui brucia la legna che ho spaccato l’anno scorso. Con quest’immagine, vorrei augurarti di passare questi giorni con la serenità nel cuore, e l’armonia di avere intorno a te chi ti vuole bene davvero. Sgranocchiando le prelibatezze tipiche della tua zona tra una chiacchiera e l’altra. Leggi il resto di Buon Natale, piccoli lettori

Predicare bene e razzolare… bene

In questi ultimi mesi mi sono proprio divertito ad aggeggiare sotto il cofano del blog: dall’introduzione di SASS per gestire i fogli di stile in maniera modulare all’importazione dei font di Google all’interno del tema, dal sistema di caching casalingo delle pagine agli script che tengono un occhio sulle cartelle, non mi sono proprio fatto mancare nulla. Ora che queste novità hanno passato la fase di rodaggio e stanno funzionando a pieno regime, ero curioso di sapere se avessero contribuito nell’insieme a migliorare l’impronta ecologica di questa casetta virtuale. Lo scorso marzo avevo trovato un sito che calcola questo valore, secondo cui il mio blog era più ecologico del 94% dei siti vagliati dal loro servizio. Ebbene, dopo aver ripetuto quel test, pare che adesso questo sitarello scalcagnato si aggiudichi un rispettabile 97%, consumando in un anno l’equivalente energetico che consentirebbe ad un’auto elettrica di percorrere 58 chilometri. Leggi il resto di Predicare bene e razzolare… bene

Ossignur, è spuntata la barretta

Interrompiamo le regolari trasmissioni per un urgente comunicato di servizio. A quanto pare, dopo aver schivato per due anni e mezzo la minaccia del Covid, è arrivato il mio turno di aver a che fare con quest’infezione. Già sabato pomeriggio sentivo che mi stava venendo qualcosa: in genere ci si accorge che il proprio corpo sta combattendo un subdolo invasore, e speravo si trattasse di un semplice raffreddore. Per curiosità, ieri mattina ho usato uno dei tamponi gentilmente concessi dal nostro Presidente, ed i miei timori che potesse trattarsi di Covid sono diventati certezza dopo aver atteso i 15 minuti prescritti dal test per far attivare il reagente. Sia io che Sunshine siamo risultati positivi, e quindi ora ce ne stiamo in camera da letto in isolamento praticamente assoluto, per cercare di evitare di contagiare le bimbe. Grazie al cielo possiamo ordinare la spesa online e ce la portano fino a casa, e similarmente per le medicine. Mi scoccia solo il fatto che mi avevano chiamato come scrutatore elettorale, ed ora non potrò svolgere questo compito di responsabilità civica (specialmente ora che fanno fatica a trovare scrutatori un po’ ovunque). Almeno ora ho più tempo da dedicare al blog 😅 Leggi il resto di Ossignur, è spuntata la barretta

Un modulo dei commenti più… vicino

Da qualche giorno ho attivato una funzioncina che, quando pigi il tasto per rispondere ad un altro commento, ti mostra l’apposito modulo lì sul posto, invece che ricaricare la pagina (spreco di risorse!) e mandarti al modulo in fondo alla lista dei commenti. Era una cosa che volevo aggiustare da un po’, perché mi ero reso conto che la funzione originale inserita in WordPress non era proprio user-friendly, come direbbero gli americani. Lo so, potrei anche implementare la corrispondente interazione AJAX, così da non far ricaricare la pagina del tutto, ma questo vorrebbe dire gestire tutti gli errori (spam, filtri, ecc), ed al momento sono troppo pigro per fare tutto quel lavoro, quindi accontentati di quello che passa il convento 🙂 Non esitare a farmi sapere se noti dei problemi! Leggi il resto di Un modulo dei commenti più… vicino

Ritorno al ritmo quotidiano dei post

Qualche mese fa, in concomitanza con il raggiungimento dei duemila articoli sul blog (post più, post meno, dato che nel frattempo qualcuno è stato gettato nel pozzo dell’oblio eterno), e con l’arrivo della stagione estiva, ho deciso di modificare la cadenza di pubblicazione a tre volte alla settimana, invece che ogni giorno feriale. Devo ammettere di non aver monitorato nessun dato su come i miei lettori abbiano reagito a questo cambiamento, specialmente considerando che la maggior parte dell’esiguo traffico generato dal blog proviene dai motori di ricerca, e consiste di visitatori occasionali che ancora oggi vogliono sapere quali siano gli equivalenti americani di certe medicine italiane. Da questa settimana, vorrei riprendere con la pubblicazione quotidiana, ma ho pensato che fosse il caso di interpellare i miei piccoli lettori per capire quale cadenza preferiscono, assumendo che vi sia un’opinione in merito. Si tratta di un sondaggio informale, ed un modo per scoprire come si comportano gli altri abitanti di Blogville che pubblicano con una certa costanza. Intanto l’idea del podcast è sempre in cantiere, ma con la canicola estiva ho deciso al momento di rimandare.

PS: non è che potresti controllare sul tuo cellulare se i video sul blog si adattano alla dimensione dello schermo o se rompono il layout? Poi ti spiego…

Del perché ho deciso di lasciare Tophost

Se vedi questo post oggi, vuol dire che il trasferimento del dominio sui server di SupportHost è stato completato con successo. Un trasloco alla chetichella, zitto zitto senza quasi farmene accorgere. Perché non è stato facile prendere questa decisione dopo una relazione durata quasi 17 anni con Tophost, che ho sempre difeso a spada tratta da coloro che si lamentavano di non aver ricevuto una Ferrari avendo pagato il costo di uno scooter economico. Il fatto che io abbia deciso di fare i bagagli non vuol dire certo che abbia cambiato idea sulla qualità del servizio che offrono, specialmente dato il costo irrisorio dei loro piani. Semplicemente, da quando il buon Nicola mi ha fatto conoscere questo nuovo provider, il pannello di controllo di Tophost ha cominciato a starmi sempre più stretto. Ad esempio, il non poter sincronizzare il codice che tiene in piedi questa baracca scalcagnata tramite repository git, o l’impossibilità di poter puntare i nameserver verso Cloudflare, o ancora il non poter implementare cose esoteriche come un dominio senza biscotti per immagini, video ed altri contenuti statici. Tutte cose che mi impedivano di soddisfare la mia voglia di sperimentare, che in fondo è sempre stato il vero motore che mi spinge a tenere attivo questo spazio. Leggi il resto di Del perché ho deciso di lasciare Tophost

Buon compleanno, vecchio bacucco

E così anche per quest’anno il compleanno s’è fatto (ieri, per i pignoli). Per la prima volta ho la percezione che il tempo stia passando e io forse non lo sto sfruttando come vorrei. Sono consapevole del fatto che il fisico sodo senza sforzi ha ceduto un po’ alla forza di gravità, complice anche la sedentarietà di questi ultimi due anni. Qualche capello bianco mi fa sognare di poter diventare, prima o poi, un emulo di Richard Gere. Ma nonostante tutto questo mi sento più maturo. Mi vesto meglio, mi comporto meglio, sono più capace di dire “si” e “no”, sono più sicuro di me, sono riuscito a mettere da parte quella timidezza e pacatezza cronica che mi ha sempre accompagnato. Ho fatto un lungo percorso interno ed esterno che mi ha portato ad essere quello che sono ora. E credo per la prima volta di avere la percezione del futuro non come una cosa che accadrà ma come qualcosa che devo fare accadere in qualche modo. Come qualcosa che man mano si accorcia rispetto al passato. Leggi il resto di Buon compleanno, vecchio bacucco

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