L’ho fatto l’anno scorso, e dato che gli organizzatori del CSS Naked Day anche nel 2023 propongono la loro iniziativa, ho deciso che aderirò questo fine settimana e mostrerò il body del mio blog come mamma, ehm… papà l’ha fatto. Un modo divertente ed originale per attirare l’attenzione su un problema che, oramai da anni, affligge il web moderno: l’uso eccessivo di orpelli di ogni tipo per abbellire, spesso in maniera inutile e superflua, le pagine web che visitiamo ogni giorno. Una delle principali frustrazioni di coloro che navigano in questo mare virtuale è proprio la velocità di caricamento della pagine, che negli anni sono cresciute, stando ad un articolo di Michael Gearon del 2020, da una dimensione media di 700 kbyte nel 2011 fino a 2 mega e mezzo nel 2017, e questo trend è continuato a crescere in questi ultimi cinque anni, con l’uso indiscriminato di video decorativi nelle homepage che sono diventati così di moda.
Giusto per dire, quando mi regalarono il primo personal computer, il disco rigido a bordo aveva una capienza di 20 mega in tutto. Mi chiedo spesso se davvero serva sprecare tutta questa banda (ed elettricità, e risorse hardware) per fornire un’esperienza più coinvolgente per il visitatore. E noi addetti ai lavori dovremmo essere i primi a passarci la mano sulla coscienza, e renderci conto che forse la prossima fase del web è di tornare alle origini, e di esplorare modi per rendere i servizi online più fruibili e piacevoli, ma senza il peso e lo spreco a cui assistiamo oggi.
Commenti
A me appare ancora pieno di orpelli… ehm, fumetti. 😀
Risposte al commento di Davide
Scusa hai ragione, ho corretto l’articolo per chiarire. Il giorno è il 9 aprile 😉 Mi stavo solo portando avanti con il lavoro, dato che molti magari non leggono il feed nel fine settimana…
Purtroppo lo “spreco di bit” è ancora una cosa cui pochissimi dedicato tempo, energie, studio e impegno. È il motivo dietro al fatto per cui vecchi computer (penso ai G4 di Apple) vanno ancora come delle schegge con i programmi dell’epoca e arrancano anche solo a caricare o riprodurre un video (non in 8K) su YouTube…
Risposte al commento di kOoLiNuS
Verissimo. Il mio Intel i5 di sesta generazione andrebbe più che bene per la maggior parte del lavoro che gli faccio fare, ma appena carico un video su YouTube comincia a sudare sette camicie digitali 😅
Risposte al commento di camu
Strano. Anche io ho l’i5 di sesta generazione e non ho mai avuto problemi con YouTube… Non lo ho neanche sull’altro i5 di seconda generazione
Risposte al commento di Trap
In genere, come diceva kOoLiNuS, mi capita sui video ad alta risoluzione, dove fa un po’ fatica. I video “normali” non hanno problemi…
Come non darti torto, il problema è che una volta l’hardware era meno potente e i programmatori spendevano molto tempo ad ottimizzare, i programmatori di vecchia generazione ora non ci sono quasi più