due chiacchiere

Articoli recenti, pagina 3

Un paio di settimane in Sicilia

Terza puntata di questa raccolta di appunti sparsi sul mio viaggio in Sicilia di qualche settimana fa. Oggi vorrei condividere la scaletta che abbiamo seguito, ed i posti che abbiamo visto in quei giorni, per darti un possibile spunto nel caso tu stia meditando di organizzare una vacanza in quest’isola che, pur con tutti i suoi difetti, ancora oggi conserva nella sua semplicità un qualcosa d’incantato, quasi come se il tempo si fosse fermato da quelle parti. Non penso di averne mai parlato qui sul blog, ma la zona dove abita la mia famiglia è in provincia di Ragusa, ed è quindi lì che abbiamo speso quei dieci giorni respirando l’aria salmastra portata dal vento che soffiava dal Mediterraneo, increspando il mare e facendo volar via qualche ombrellone. La zona non è particolarmente turistica, nel senso che la viabilità lascia un po’ a desiderare (ma c’è l’aeroporto di Comiso a due passi!), e le spiagge a volte non sono proprio pulite ed organizzate. In compenso il pesce è freschissimo, i costi sono abbordabili e la gente ti accoglie a braccia aperte.

Leggi il resto : Un paio di settimane in Sicilia

Joan è terribile

E così dopo alcuni mesi passati a spulciare tra le offerte di RaiPlay per soddisfare le mie esigenze televisive del fine settimana, sono tornato dal mio spacciatore di serie TV di fiducia, il mio ex collega Josè, per sapere cosa mi potesse consigliare di buono. Così di punto in bianco mi fa “cosa t’è sembrato dell’ultima stagione di Black Mirror?” Io sono cascato quasi letteralmente dalle nuvole. Incredibile ma vero, non mi ero accorto che la sesta stagione era stata completata e resa disponibile su Netflix per la gioia di grandi e piccini. Ovviamente ho subito liberato la mia agenda del fine settimana, per appagare la mia sete di tecno-distopia (si può dire?) che mi portavo avanti dal lontano 2019, quando venne rilasciata la brevissima quinta stagione. Come avevo già scritto l’anno scorso, a me il concept di questa serie è sempre piaciuto, e specialmente in un’epoca in cui la tecnologia intorno a noi continua a rendere più sottile la linea di demarcazione tra realtà e finzione. Leggi il resto : Joan è terribile

23andme e la ricerca sul cancro

Qualche mese fa avevo parlato di questo servizio americano a cui puoi mandare il tuo DNA per essere sequenziato ed analizzato, e per contribuire alla ricerca sulle malattie genetiche. Perché donare qualche spicciolo a Telethon è sempre cosa buona e giusta, ma se poi quei ricercatori non hanno abbastanza dati e materia prima su cui lavorare, quegli spiccioli non è che vanno poi così lontano. Allora vorrei condividere oggi una notizia pubblicata recentemente sul blog di 23andMe secondo cui, grazie ai tanti sondaggi a cui hanno contribuito i loro iscritti, che hanno fornito dati preziosi su stili di vita e condizioni di salute, si sono fatti importanti passi avanti nello studio di una nuova terapia contro il cancro. Ti riporto qui di seguito il loro comunicato, sperando di scalfire lo scetticismo di coloro che pensano egoisticamente solo alla loro privacy ed alle multinazionali cattive.

Leggi il resto : 23andme e la ricerca sul cancro

Drivalia, autonoleggio inaffidabile

Come avevo promesso, continuo questa mini serie di post per conservare alcune riflessioni di ritorno dal nostro viaggio in Italia. Oggi in particolare vorrei soffermarmi sulla brutta esperienza che abbiamo avuto con la compagnia di autonoleggio che abbiamo dovuto scegliere giocoforza all’ultimo minuto. Già, perché per risparmiare qualche soldo, ci eravamo già messi d’accordo con mia sorella che ci avrebbe prestato la sua macchina, una volta giunti in Sicilia. Peccato che poi, del tutto inatteso, si è verificato un incendio all’aeroporto di Catania, che ha mandato in tilt per alcuni giorni l’intero traffico aereo verso l’isola. Io seguivo con trepidazione l’evolversi degli eventi, visto che il nostro volo sarebbe stato pochi giorni dopo l’incendio, e fino all’ultimo ho sperato che non ci avrebbero dirottato. Ma si vede che non era il nostro giorno fortunato: a meno di 24 dalla partenza, la Ryanair ci comunica che ci avrebbero portati a Trapani anziché a Catania. Leggi il resto : Drivalia, autonoleggio inaffidabile

Il violino magico di Lindsey Stirling

Dopo aver guardato per la prima volta dopo tanti anni la trasmissione Amici di Maria De Filippi, mi sono reso conto di come questi talent show siano molto più utili (per coloro che vi partecipano) dei programmi blasonati come Sanremo, dove lo spettacolo ed il pettegolezzo finiscono sempre per farla da padrone, rubando la scena agli artisti sul palco. Per esempio, qui in America c’è una trasmissione vagamente simile che si chiama America’s Got Talent (mi pare sia stata importata anche nel Belpaese), che nel lontano 2010 ha visto tra i concorrenti una giovane Lindsey Stirling. I giudici non la portarono in finale, reputando il suo talento ancora acerbo, eppure subito dopo la sua ultima esibizione, fu contattata da registi e produttori per partecipare ad altre trasmissioni, lanciando di fatto la sua carriera musicale, che ancora oggi persiste e raccoglie un discreto numero di fan, tra cui il sottoscritto. Leggi il resto : Il violino magico di Lindsey Stirling

La vera dimensione dei Paesi

La canicola estiva non sembra voler mollare la presa, e la voglia di leggere cose impegnative in rete si riduce proporzionalmente. Allora oggi vorrei condividere un sito in cui sono inciampato qualche settimana fa: un esercizio divertente per misurare le dimensioni reali dei Paesi nel mondo. In che senso? si chiederanno i miei piccoli lettori, memori della domanda che uno dei personaggi di Un sacco bello si pone (proprio in piena estate) quando la giovane ragazza spagnola gli chiede dell’ostello della Juventus. Come puoi immaginare, proiettare la sfera terrestre su una mappa bidimensionale non è un gioco da ragazzi. Oggi, la tecnica più in uso è quella della proiezione cilindrica inventata da un signore belga noto come il Mercatore: in pratica si avvolge la sfera in un cilindro (con i due solidi che si toccano intorno all’equatore), e poi si fanno partire raggi dal centro della sfera per disegnare i confini come punti sul cilindro. Leggi il resto : La vera dimensione dei Paesi

Roma, Dublino e New York: aeroporti a confronto

E così, zitto zitto, sono da poco rientrato da un paio di settimane di vacanza in Italia (parlo al singolare perché Sunshine e le figlie invece sono rimaste per andare a trovare altri parenti ed amici). Come avevo scritto, mancavo dal Belpaese da ben sette anni, complice il lavoro prima e la pandemia dopo. In questi giorni abbiamo provato ad assorbire quante più esperienze possibili. Abbiamo fatto indigestione di rapporti sociali, andando a trovare amici e parenti che non vedevamo, in alcuni casi, da quasi 30 anni, riallacciando un filo che, in fin dei conti, non si era mai spezzato. Abbiamo riscoperto sapori e tradizioni che le salsette americane, a cui giocoforza ci siamo oramai abituati, avevano relegato in un angolino sperduto della memoria. Ci siamo crogiolati al sole rovente della Sicilia (con buona pace degli avvertimenti dei dermatologi), ci siamo tuffati nelle acque cristalline di Portopalo e Marina di Ragusa (Montalbano). Insomma, abbiamo ricaricato le batterie ed assaporato il piacere della convivialità e dei sentimenti genuini come non succedeva da tanto tempo. Leggi il resto : Roma, Dublino e New York: aeroporti a confronto

Nascondere la sitemap di WordPress

Ogni tanto spulcio tra le statistiche d’accesso fornite dal mio provider, un po’ per la curiosità di vedere quanti visitatori umani leggono questi post che scrivo, un po’ per capire se qualcuno sta cercando una qualche porticina per entrare furtivamente e far danni. Il mese scorso ho notato vari accessi da parte del motore Yandex ad una pagina di cui, sinceramente, ignoravo l’esistenza: /wp-sitemap.xml. Spulciando in rete, ho scoperto che a partire dalla versione 5.5 di WordPress, il sistema genera automaticamente quel file, che contiene non solo l’elenco di tutti i post del blog, ma anche le categorie e, con mio stupore, anche l’elenco degli autori del blog. In tanti hanno criticato questa scelta come un evidente aiuto ai malfattori digitali, visto che fornisce loro su un piatto d’argento, in parole povere, la lista dei nomi utente che hanno accesso al pannello di controllo del blog. Se usi Yoast SEO o plugin simili, il problema può essere aggirato configurando le opportune opzioni. Ma per i minimalisti come me, che usano tre plugin in croce, occorre arrangiarsi da soli.
Leggi il resto : Nascondere la sitemap di WordPress

Torna in cima alla pagina