due chiacchiere

Pronti, partenza, via!

E così, dopo un’assenza dal suolo italiano di ben sette anni, è arrivato il momento di tornare a respirare un po’ d’aria tricolore per la famiglia Camu. A dire il vero, avevamo già quasi i biglietti fatti nel “lontano” 2020, e poi tutti sappiamo com’è andata a finire. In genere comincio a spulciare tra le offerte con largo anticipo, così dopo le vacanze di natale del 2019, avevo preso l’abitudine di consultare quotidianamente il fido Google Flights, per vedere quale compagnia aerea e volo fosse più conveniente, anche in base al calendario scolastico, alle ferie del sottoscritto e via dicendo. Poi però iniziarono ad arrivare le notizie dall’Italia di casi sospetti di una malattia fortemente contagiosa nei pressi di Codogno, e così decidemmo di aspettare un po’ prima di acquistare i biglietti. Ricordo ancora come qui in America la gente, a Febbraio di quell’anno, quasi prendeva in giro l’allarmismo europeo, e come nessuno portasse uno straccio di mascherina neppure sulla metro. Ma per me era chiaro che non si trattava di un fuoco di paglia.

Una foto di Google Maps con la tratta del volo dagli Stati Uniti all'Italia

Long story short, come direbbero da queste parti, è arrivato il momento di recuperare il tempo perduto, e di rivedere parenti ed amici che finora abbiamo soltanto visto in “due dimensioni” tramite WhatsApp. Partiremo (non dico quando, in caso il ladruncolo di paese volesse farci una brutta sorpresa😅) alla volta della Sicilia per andare a trovare la mia famiglia ed assaggiare un po’ di pesce fresco ed una bella pizza al forno in riva al mare. Dopo un paio di settimane, io tornerò all’ovile per motivi di lavoro, mentre Sunshine e figlie si dirigeranno alla volta di Benevento a passare qualche giorno con la sua famiglia, e poi in Toscana a trovare i nostri amici dell’università. Avevo pensato di lavorare in remoto dall’Italia, ma sono 9 ore di differenza con la California, il che vorrebbe dire lavorare dalle 6 di pomeriggio alle 3 di notte ora italiana, che non è proprio il massimo della vacanza.

Non vediamo l’ora di passare qualche giorno a crogiolarci sulla sabbia gialla delle coste ragusane. Già abbiamo in programma una visita ad una masseria locale, dove ci faranno vedere come si fa la ricotta fresca, da mangiare calda calda con un tozzo di pane. Ed ovviamente un elenco lungo di inviti da parte di parenti ed amici. A tal proposito, vorrei chiederti un consiglio su possibili regali da portare ai figli adolescenti dei miei parenti. Secondo te cosa potrebbe piacere di americano ad un giovane italiano di oggi?

Commenti

  1. Trap
    ha scritto:

    Sicuramente delle belle t-shirt americana! Sono graditissimi ai teenagers odierni e inoltre sono facilmente trasportabili

    Risposte al commento di Trap

    1. ha scritto:

      Si hai ragione. Il problema dei capi d’abbigliameno sono le taglie. Non vedendo molte di queste persone da tanti anni, è difficile immaginare la taglia giusta per ognuno di loro. E si rischia di portare qualcosa che finirà dritto dritto nel cassonetto dei panni da donare ai poveri 🙁

  2. Difficile risponderti. Per esempio, problemi di taglia a parte, magliette di grandi giocatori dell’NBA o della NFL o di rappers famosi ma tutto sta ai gusti che hanno e che non conosco

    Risposte al commento di DANIELE VERZETTI ROCKPOETA ®

    1. ha scritto:

      Grazie Daniele. Ho indagato e posso dirti che hai azzeccato in pieno. È esattamente quello che vogliono 🙂 Mi sono subito messo al lavoro per procurarmi un po’ di magliette…

    2. ha scritto:

      Come si fa per registrarsi qui?

      Risposte al commento di Isabella

      1. ha scritto:

        Ciao Isabella, non c’è una vera e propria registrazione, questo è un sito semplice semplice. Cosa avevi in mente? Ricevere notifiche?

        Risposte al commento di camu
        1. ha scritto:

          Volevo farne uno anch’io! Ma dove poggia? Ne ho uno su Virgiglio ma non mi soddisfam

        2. ha scritto:

          Ti contatto in privato, così non andiamo off-topic qui…

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