Una delle critiche mosse al mio sito dal gruppo di Accessites che l’ha analizzato per stabilirne il grado di accessibilità, riguardava la mancanza di controlli specifici legati agli “errori di navigazione” che il visitatore può commettere: accedere ad una risorsa che non esiste, cercare una parola che non esiste, inviare un commento vuoto, e via dicendo. Per pigrizia avevo configurato il sistema in modo tale che se, ad esempio, l’indirizzo cercato non esisteva, ti riportava direttamente alla pagina principale: con .htaccess
è una riga di codice. Peccato che il visitatore in questo modo non ci capisce più nulla.
Flessibile ed intuitivo
Allora mi sono rimboccato le maniche, spulciando la documentazione di WordPress (il sistema che utilizzo per gestire questo spazio) alla ricerca di una soluzione. Che puntualmente ho trovato, a testimonianza della qualità progettuale di questo sistema: il tema può essere programmato in maniera da gestire opportunamente questi errori, quando si presentano. Esistono controlli in grado di stabilire se una ricerca non ha avuto successo: have_posts()
restituisce vero o falso a seconda che la stringa corrisponda a qualche articolo memorizzato nella base di dati. Provare per credere.
Commenti
Faccio due cose che non dovrei fare.
In primis perché vado OT e come seconda cosa perché “de gustibus et coloribus non est disputandum” ma mi chiedo… ma questo rosellino come sfondo era realmente necessario?!? 😛
Immagino che sia inerente alla primavera… ma… boh, non mi ispira proprio! 😉
Ciao,
P|xeL
Hai preceduto di un paio di giorni un articolo che stavo scrivendo… abbi pazienza, lo troverai in linea fra qualche giorno. Lo so che non è un colore particolarmente da “masculo” ma rimanendo su queste tonalità, avresti un colore migliore da suggerirmi?
Un rosa antico effemminante! hehehehehe 😛
Matteo, l’obiettivo era proprio di attirare l’attenzione di chi legge questo angolino della rete: mi pare che l’effetto sia stato raggiunto abbastanza bene. Comunque ribadisco che fra un paio di giorni vi spiego tutto!
Pensavo di aver aperto il blog sbagliato…invece sei ancora tu… 😉