due chiacchiere

Qualche aggiornamento al tema del blog

Era da un po’ di tempo che non mettevo mano al tema del mio blog, e stranamente persino l’omino talebano seduto sulla mia spalla è stato particolarmente taciturno, probabilmente soddisfatto dello stato attuale del sito. Dopo l’ultimo giro di aggiornamenti alla navigazione mobile, ho deciso di lasciar decantare il codice sorgente per qualche mese. Poi l’altro giorno ho avuto la malsana idea di andare a guardare cosa si diceva dalle parti di Google Search Console, e figurati se l’omino talebano non notava subito i problemi di performance messi in bella mostra sulla pagina principale. Così ho fatto due prove con Page Speed Insights. La diagnosi: grandi spostamenti del layout. Dovuti al fatto che uso due Google Font sul sito (rigorosamente scaricati, per non far tracciare nulla ai loschi figuri di Mountain View), che causano una reimpaginazione del testo non appena vengono caricati dal browser. Però, andando a guardare più approfonditamente, c’era anche un problema con i collegamenti esterni, affiancati da una piccola icona.

L’icona veniva aggiunta da un piccolo ed innocente pezzettino di codice Javascript, che analizzava tutti i link all’interno della pagina, ed appiccicava un’apposita classe a quelli esterni al blog, ed ai (pochi) documenti PDF che ho raccolto negli anni. Questo codice veniva eseguito qualche millisecondo dopo che la pagina era stata caricata, aggravando dunque il problema degli spostamenti del testo. Sapevo già che l’omino sulla spalla mi avrebbe tormentato finché non mi sarei seduto a sistemare la faccenda, e così, pur di non sentire la sua vocina stridula, negli scorsi giorni ho dato una spolveratina al codice, trasformando quel codice Javascript in codice eseguito sul lato server, come dicono quelli che hanno studiato. L’idea di base è semplice: perché far fare del lavoro al browser mille volte, quando la stessa cosa la può fare il server una volta sola?

Visto che avevo l’editor del codice aperto, ne ho approfittato per dare una sistematina ad altre funzionalità del tema, come il pulsante per tornare in cima, che ora appare scorrendo da destra, oppure la sottolineatura dei collegamenti, che adesso è un po’ più prominente ed include l’iconcina, quando presente. Mentre c’ero, ho ripristinato una funzione che avevo nel vecchio tema, secondo la quale i miei visitatori potevano scegliere quale tema del blog usare tutto l’anno. L’unica differenza è che adesso ti basta digitare i primi tre caratteri del mese in inglese:

/qualche-aggiornamento-al-tema-del-blog?colors=apr

Per evitare l’uso di biscotti, il sistema non ricorderà la tua scelta come succedeva all’epoca. Come sempre, se noti qualcosa di strano, ti pregherei di farmelo sapere nei commenti qui sotto. Tutti i cambiamenti li trovi, come sempre, nel repository del tema.

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